𝑴𝒐𝒓𝒕𝒆𝒎 𝑳𝒖𝒅𝒖𝒎 𝑯𝒐𝒓𝒓𝒐𝒓 𝑹𝑷! Character x Character oneshots

𝐒𝐨𝐩𝐡𝐚𝐲𝐚𝐭𝐞 (𝐈)

Da notare come praticamente tutte le ship contengano Hayate. Y'all r down bad. E niente alla fine si è rivelato essere filippino ☹

Sophayate = Sophia Yamamoto x Hayate Liu

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𝐍𝐨 𝐨𝐧𝐞'𝐬 𝐏𝐎𝐕;

Hayate era il ragazzo che aveva aiutato Sophia a comprendere come quell'istituto funzionava, il ragazzo che l'aveva sempre protetta nei tornei alla palestra e il ragazzo che l'aveva aiutata nelle trial.

Furono probabilmente queste le cause che portarono Sophia ad innamorarsi lentamente del giovane. Eh già, Sophia era cotta del ragazzo..se ricordava bene, erano ormai due mesi che andava avanti così.

Il problema? Sophia era troppo timida, ed Hayate sembrava essere più interessato alla sua collega detective, ovvero Shibari Subarashi. Non si stavano simpatiche e non si stavano antipatiche, semplicemente si evitavano.
Beh, se comunque Hayate fosse stato interessato a Shibari, lei non lo sembrava proprio. La giovane era più interessata ad andare avanti col suo lavoro, non di certo a sbavare dietro a stupidi ragazzi.

Non importa, andiamo al punto. Era una calda mattinata di Agosto e le cavie avevano deciso di passare la giornata nel bosco, vicino al laghetto. Sophia aveva accettato solo perchè rimanere sola in quel orrido istituto non le era molto invitante, quindi ora si trovava seduta sul prato che ascoltava le cazzate che uscivano dalla bocca di Mafuyu.
Mafuyu era un ragazzo simpatico, probabilmente l'unico amico di Hayate dopo Calx. La giovane non capiva come ad una persona così calma e silenziosa come Hayate potesse piacere la compagnia di un individuo così rumoroso e caotico come Mafuyu. Probabilmente era proprio vero che gli opposti tendevano ad attrarsi. Dunque, Sophia era nel bel mezzo dell'ascolto della storia di come Mafuyu voleva sposare la sua Kawasaki Z2 quando si sentì sollevare da terra e lanciare nel lago. Fortunatamente aveva già messo il costume, così i suoi poveri vestiti non dovettero fare un'orribile fine. Tornò a galla coi capelli che le coprivano la faccia e vide Hayate e Mafuyu che ridevano come mongoli sulla riva. La giovane sbuffò e tornò da loro, solo per poi dare una bella spinta al filippino e farlo volare dritto nell'abisso. Sorrise poi soddisfatta e lo raggiunse

"Era necessario?"

Chiese l'asiatico dopo esser tornato a galla, guardando male la giovane. Quest'ultima sapeva che non era veramente arrabbiato e stava solo facendo il finto offeso, quindi accennò una risata e gli rispose

"Assolutamente sì. Ti ho ripagato con la stessa moneta, tutto qui"

Il ragazzo accennò un sorrisetto e, posando le mani sulle spalle della giovane, la spinse sott'acqua, andando giù con lei.
Stavano poco la superficie ora e si stavano spingendo sempre più giù ridendo come bambini e lasciando che delle bolle d'aria uscissero dalle loro bocche, rompendosi una volta toccata la superficie.
Qualche istante dopo dovettero ovviamente tornare su per prender aria e notarono di essersi allontanati un po'; si trovavano dietro un angolo, nascosti da alberi e cespugli. La ragazza non toccava il fondo e si stava stancando, così si aggrappò alle spalle del ragazzo avvolgendo le gambe al suo busto. Entrambi arrossirono e guardarono altrove, l'ultima cosa che volevano ora era probabilmente fare contatto visivo. Lui però decise di fare il "primo passo" e poggiò una mano sulla guancia della ragazza, accarezzandogliela dolcemente col pollice. A queste azioni la giovane portò lo sguardo a incrociare quello di Hayate e rimasero in silenzio così per qualche istante, prima che il filippino decidesse di avvicinare lentamente il suo volto a quello di Sophia. Si fermò con le proprie labbra a pochi centimetri lontane da quelle della ragazza, aspettando che questa lo respingesse. Ciò però non accadde, così chiuse la distanza, portando la ragazza in un lento bacio a stampo. Se ne scambiarono un paio prima di staccarsi definitivamente, entrambi rossi come peperoni. Quando tornarono dagli altri nessuno dei due disse niente, troppo imbarazzati per parlarne.

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𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 😹💕;

I due si trovavano sdraiati a pancia in su sul prato che guardavano le stelle. La ragazza decise di rompere il silenzio.

"Pensavo ti piacesse Shibari.."
"Chi, la detective? Siamo solo colleghi, parliamo anche piuttosto poco insieme"

Sophia annuì e rimase in silenzio per qualche istante prima di riaprire bocca

"Da quanto tempo ti piaccio?"
"Mesi."

Lei arrossì nuovamente. Erano mesi che il ragazzo aveva una cotta per lei, come erano mesi che lei aveva una cotta per lui.

"Anche tu"
"Cosa?"
"Mi piaci da quando ci siamo visti.."

Calò nuovamente il silenzio, che sta volta fu rotto da Hayate

"È veramente un peccato esserci incontrati qui.."
"Fuori non sarebbe successo."
"Già.."

Dopo questa breve conversazione i due si addormentarono l'uno abbracciato all'altra, venendo svegliati ore dopo dalla luce del sole.

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Sag è gay