Il rumore del motore è un dolce richiamo per molte persone: piloti, meccanici, semplici appassionati. È come il miele per gli orsi, il polline per le api: è un suono inconfondibile, che attrae gli interessati come se fossero quasi sotto incantesimo...
Le note della canzone di Michael Jackson risuonarono nella sala e Jack iniziò ad imitare il cantante in un modo divertentissimo, ironizzando sui passi del ballo. Quell'episodio ci fece morire tutti dal ridere, a tal punto che ci unimmo con lui nella coreografia: mi ritrovai a fianco di Augusto, Michael Rinaldi e Iker e ben presto dal balletto esilarante sì passò a fare il classico trenino dei matrimoni, solo senza gli sposi. La serata era stata completamente ribaltata in meglio: trascorsi del tempo conoscendo meglio Augusto Fernández ed Iker Lecuona, due volti che vedevo poco nei box, ma due ragazzi molto alla mano e simpatici.
Ma poi vidi di nuovo loro.
Aida e Marc sì avvicinarono verso di me quasi titubanti, tuttavia Alex decisi di spintonarli con decisione nella mia direzione.
« Ahora, ¡arreglense y acabe con esta chiquilinada! ( Ora fate la pace e finitela con questa bambinata! ) » tuonò Alex serio.
Aida mi guardò triste e dopo essersi dilungata in un monologo di scuse, mi abbracciò, mentre con Marc fu più qualcosa di intimo. Lui mi fissò negli occhi intensamente, per poi scusarsi per la sua reazione troppo avventata, promettendomi che mi avrebbe spiegato tutto dopo la festa, se avessi voluto trascorrere la notte nel suo motorhome.
In quel momento proruppe Michael, con un sorriso poco innocente.
« Sofia! Rieccoti qui! » esclamò lui, ignorando bellamente Marc.
« Mi stavi cercando? » gli chiesi con tono dubbioso, mentre non potei notare quanto lui fosse sudato. E probabilmente lui sì accorse di questo dettaglio, tant'è che davanti a me si slacciò i primi tre bottoni della camicia, conscio del fatto che mi avrebbe mostrato un piccolo scorcio dei suoi pettorali.
A Marc non piacque per nulla quel gesto, percepivo della tensione da parte sua e parve che anche Michael se ne fosse accorto.
« Senti Sofia, se mai ti andasse di fare un giro con una vera moto da corsa » mi propose infatti lui sfacciatamente, provocando poi Marc con le successive « e non con un prototipo, sappi che sono disponibile » e con uno sguardo colmo di significato, aggiunse « come lo sono a darti anche il mio numero »
Dapprima rimasi scioccata dalla sua proposta, ma per non fare la figura della persona scortese accettai gentilmente il suo numero, sotto lo sguardo innervosito di Marc.
Quando Michael ci lasciò, Marc mi mormorò qualcosa all'orecchio con tono serio.
« Io e te faremo i conti nel mio motorhome » e mi diede una leggera pacca sul sedere, senza farsi notare dagli altri.
Spazio Autrice
* Marcel Schrotter: pilota di Moto2 tedesco ( informazione di servizio: HA LA STESSA ETÀ DI MAR, SONO ENTRAMBI NATI NEL 1993, WHAAAAT)
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Jake Dixon: pilota inglese della Moto2, classe 1996
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