Amore criminale ~Lawlight~

~•DEATH NOTE•~

~Light's pov~

L era morto ed io avevo preso il suo posto, Kira aveva finalmente vinto, ma a quale prezzo?

Me ne stavo seduto alla mia scrivania e nel mentre ricordavo ciò che era accaduto quel giorno:
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5 novembre 2004, ore 10:00

Ryuzaki era caduto dalla sua sedia ed io lo stavo tenendo, oltre a me e a lui nessun altro stava insieme a noi, si erano tutti lasciati prendere dal panico.
...

La stanza era illuminata di rosso e sugli schermi dei computer lampeggiava una scritta:

"Tutti i dati sono stati cancellati"

Questa era una procedura che Watari avrebbe dovuto attuare in caso gli fosse successo qualcosa.

«Allora, L. Come ci si sente ad aver perso?» Quello che stava parlando non ero io. CAZZO! QUALCUNO DOVEVA FERMARMI!

Non ricevetti alcuna risposta, seguì un attimo di silenzio.

«Perché... fare tutto questo?»

Un ghigno comparve sul mio volto.

«Perché sono Kira. E Kira non ha scrupoli. Tuttavia non hai risposto alla mia domanda. Come ci si sente ad aver perso?»

«Mi pare che qui sia tu l'unico ad aver perso qualcosa... Light.» Si fermò un attimo.

Quelli erano gli ultimi istanti della sua vita.

«Hai dimenticato chi sei... Yagami.»

Rimasi sconvolto da quelle parole. In punto di morte, lui pensava a me come Light, colui che lo aveva sempre aiutato con le indagini e non come Kira, il suo assassino.

«Addio, Light.» Detto ciò, esalò il suo ultimo respiro, morendo tra le mie braccia.

Mi alzai trionfante. Una nuova parte di me era finalmente sbocciata, il vecchio me era morto ormai insieme al mio rivale.
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Tenevo il mio cellulare tra le mani e il Death Note nascosto sotto alcuni fogli sulla scrivania.

Avevo ancora il messaggio che Misa mi aveva mandato quella sera, quello con su scritto il nome di Ryuzaki.

"L Lawliet"

Affianco a quest'ultimo si trovava anche il nome di Watari.
...

Spostai il mucchio di fogli che avevo davanti e scoprii il quaderno.

"L Lawliet muore il 5 novembre 2004 alle ore 10:02 dopo aver avuto una conversazione con il suo assassino."

Ripensavo a ciò che mi era stato detto quel giorno; avevo dimenticato chi ero...

Io sapevo benissimo chi ero, ero Light Yagami no?

No, non è così, lo ero stato in passato, ma adesso Light non esiste più.
Ormai c'era solo Kira, e l'unico ad essersene accorto, era L.
...

Avrei voluto continuare a perdermi nei miei pensieri, ma venni distratto da qualcuno che bussava insistentemente alla porta dell'appartamento dove mi trovavo.

Aprii la porta e ritrovai davanti a me una decina di poliziotti armati e col volto coperto.

«Signor Yagami, lei è in arresto con l'accusa di essere Kira.»