black heart

CAPITOLO 1

la sveglia suona, sono le 4:00  e ho il volo per Los Angeles  alle sei,CAZZO.Per fortuna  vado con il get privato di mio padre.

scendo a fare colazione e mi ritrovo davanti zia Nivea con il frappuccino di starbucks,quanto la posso amare.La ringrazio e poi salgo in camera a scegliere cosa mettere.dopo varie indecisioni decido di optare per un pantalone della tuta bianco,un top del medesimo colore e una felpa nera sulle spalle,come borsa una tot bag color paglia.Acchiappo la valigia e scendo.

D'avanti alle scale mi ritrovo il mio ragazzo con un mazzo di fiori,lui sorride ed io invece no perché sappiamo entrambi che non stiamo insieme ma semplicemente lui ha abusato di me diverse volte da quando avevo 5 anni e se mi opponevo lui mi faceva male, ma dico tanto male.li passo d'avanti lasciandolo lì, successivamente chiamo  mio fratello minore che per sua felicità verrà con noi.saluto mio fratello maggiore Trevor e gli auguro il meglio, faccio lo stesso con mio padre Nicholas che successivamente mi comunica che sulla mia carta mi ha addebitato 10 milioni di dollari ,io lo ringrazio e poi prendo il trasportino con dentro la mia gattina Skaily di 4 mesi.

Saliamo in macchina e andiamo all'eroporto.Skaily aveva un pò paura ma dopo che siamo saliti sul get ,l'ho presa in braccio e  l'ho  tranquillizzata per poi riporla nel suo traportino.

dopo il viaggio ero stanchissima, in viaggio mia zia ha parlato per tutto il tempo e non ho chiuso occhio.

all'aeroporto ci viene a prendere l'elicottero e  arriviamo alla villa,è tutta nera e bianca  isolata dalle altre case.Scendiamo dall'elicottero e mi fiondo subito in camera mia, è bellina niente di particolare.

alla bellezza delle 11:00 mi decido a disfare la valigia e mettere in ordine tutta la montagna dei miei vestiti,ma ad un certo punto sento mia zia che mi urla<<è ora di pranzo!!!>>quindi mi affretto a scendere.Improvvisamente qualcuno suona il campanello,<<Elvira vai ad aprire>>urla nuovamente mia zia, e così faccio, apro la porta e vedo il corriere che mi porge un foglio da compilare, ci metto la mia firma e faccio per entrare ,me ad un certo punto sento un ragazzo fischiare io gli rispondo a tono << sfigato sparisci>>  l'altro dice <<dai Alexander lascia stare,andiamo a comprare l'erba, sarà una di quelle che usano i soldi della mammina>> ed io gli rispondo<<oh abbiamo il solito sfigato di turno che crede di essere più potente di me>> lui risponde<<e sentiamo con chi ho il piacere di parlare?>> e io rispondo<<con Elvira Blackford figlia del capo della mafia di Boston,nipote del capo della mafia di Miami,pro nipote del capo della mafia di Madrid,ed io invece?>> <<con Nathan Blackcrown,figlio del capo della mafia di Los Angeles.Piacere>> <<piacere di sto cazzo>>rispondo a tono e ovviamente lui risponde<<siamo aggressivi>> ed io gli rispondo <<sta sera alle nove portami dell'erba,mi hai scassato le palle e non ne ho ora se non ti dispiace devo andare>>.

entro in casa e apro il pacco, intravedo lo stemma della scuola in cui andrò.la gonna è bianca e blu, poi e straggo dal pacco una camicia bianca e una giacca dal colore blu scuro.Accettabile.

dopo aver passato il pomeriggio a leggere e aver cenato con del sushi, finalmente sono le nove, così decido di scendere, per fortuna che mia zia è fuori.Esco in cortile ed aspetto quel coglione di Nathan,dopo dieci minuti arriva con una busta piena d'erba.<<quanto vuoi?>>      <<mille >><<ecco a te il doppio grazie ciao>>.

salgo in casa e mi affretto a farmi una canna, finalmente dopo aver finito esco in balcone a fumarmela ,dopo averla finita mi butto nel letto e sprofondo in un sonno profondo a causa della giornata pesante.

SPAZIO AUTRICE:

spero vi piaccia!

aggiornerò fra due settimane perché parto!

baci babies miei!!!