io, te, torre eiffel

14 2 0
                                    

"Oui, un croissant s'il vous plait"
disse alla commessa, un ragazzo mingherlino dal viso un pò assonnato.

"tu che vuoi Guy-man?"
continuò, riprendendo l'attenzione dell'altro, quello più basso e paffuto.
Che in quel momento era con la testa chissà dove.

"caffè" rispose solo, tornando sull'attenti.

"non mangi?"

"caffè." insistette Guy-man 

"e caffè...s'il vous plait" 
ordinò Thomas alla commessa, arrendendosi a quel tipetto strano del suo amico.

"ecco a voi! buona giornata!"
rispose la commessa, servendo i due.
Era palesemente falso tutto quell'entusiasmo.

. . .

i due si sedettero su dei tavolini del bar per poter consumare quella pseudo colazione alle 9 del mattino.

"ancora mi chiedo perché non hai voluto niente da mangiare, potevamo prendere che ne so, baguette burro e marmellata, che tanto ti piace"

"ho sonno, mi basta il caffè, non chiedo altro"
rispose Guy-man alle prediche dell'altro.

"come ti pare, però che ti perdi! quì i croissant sono buonissimi"

. . .

finita la colazione, finite le chiacchiere, i due si incamminarono per il parco nei pressi della torre Eiffel, non per qualche motivo in particolare, solo per un pò di relax.

"non capisco perché hai insistito tanto per indossare il berretto, non ci riconosce nessuno quì"
disse Thomas, sedendosi su una panchina, stropicciandosi un pò l'occhio.

"non si sa mai" rispose l'altro, accendendosi una sigaretta.

"ma pure se ci riconoscessero non ci ammazzerebbero mica" continuò Thomas, stropicciandosi l'altro occhio.

"non si sa mai" ripetè Guy-man, portando la sigaretta tra le labbra

dopo queste parole, l'espressione di Thomas si trasformò in un qualcosa tra lo scioccato, al divertito, al confuso

in che senso? cosa vuoi insinuare? dei fan potrebbero ucciderci? uhm...
o forse degli haters..ma noi abbiamo haters? tutti li hanno..credo.. ma perché ucciderci poi.. non capisco, non facciamo nulla di male..
GUY-MAN NON METTERMI PAURA

se solo Guy-manuel potesse leggere la mente di Thomas, si sarebbe fatto due grasse risate.

. . .

Calò il silenzio, imbarazzante silenzio

Thomas era preso tra i suoi pensieri riguardo alls loro pseudo morte data dagli haters, e a come poter difendersi e sopravivvere escogitando chissà che piano.

mentre Guy-manuel era preso nell'osservare la torre Eiffel, a pochi metri davanti a loro.
Chiedendosi perché un ammasso di ferraglia dalla forma bizzarra che ricorda vagamente una "A" potesse piacere così tanto.

C'è gente che va a Parigi addirittura solo per vederla.
Che poi, per carità, la sera si illumina pure, però...

nel frattempo Thomas era tornato alla realtà, si vede che fare da agente 007 non era il suo forte, e gli sarà venuto il mal di testa solo nell'escogitare qualche piano malefico.

Perciò, pensò al loro album uscito da un pò di tempo "human after all"

"Comunque hai sentito? "human after all" non piace chissà quanto. Risulta ripetitivo e bla bla"
rompò così il silenzio.

Human After All Onde histórias criam vida. Descubra agora