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Finite le lezioni andai un po nell'atrio siccome in classe mi scocciavo di starci ed incontrai molta gente

<<Oi Y/n!>>
<<Ciao sana>>
<<C'È Y/N? >>

All'improvviso vidi tanta gente avvicinarsi a me, giuro che fino al giorno prima ero una sfigata non so perché tutta sta gente mi iniziò ad amare.

<<Stai molto meglio con questo taglio di capelli>>
<<Grazie>>
<<Hai stile>>
<<Grazie?>>

Vidi la professoressa entrare in classe quindi subito cercai un modo per andarmene.

<<Bene, devo andare ragazzi, ciao ciao>>
<<Di già?>>
<<Già, buona lezione e buona giornata>>
<<ANCHE A TE!>>

Quando entrai in classe la professoressa alzò subito la testa dal libro, incontrai i suoi occhi e rimasi incantata da quanto profondi loro fossero, era così bella.

<<G-giorno>>
<<Giorno y/n>>

Mi disse sorridendo ed il mio cuore iniziò a battere forte, molto forte

<<Ti aspettavo in classe come sempre>>
<<Ero andata semplicemente nell'atrio per prendere aria ma mi hanno circondata otto di loro.>>
<<Sei popolare>>
<<Sinceramente non capisco perché tutte queste persone mi girino intorno ultimamente, fino a l'altro ieri nessuno mi pensava.>>
<<Sei bella y/n, semplice>>
<<E-Eh? i-io? non credo.>>
<<invece si proprio tu y/n>>

Iniziò ad avvicinarsi a me fino ad arrivare a 3 centimetri dalla mia faccia, chinai il capo per l'imbarazzo, ma lei mi prese il mento e me lo alzò così da far incrociare i nostri sguardi.

<<Vedi? sei bella, bellissima direi>>

Pirma di parlare Ingoiai la saliva che si era creata nella mia bocca per togliere quel groppolo che si era formato nella mia gola per l'imbarazzo e lo stupore.

<<G-Grazie ma io credo che l-lei sia molto più bella professoressa Myoui>>
<<Siamo solo io e te, puoi chiamarmi Mina>>
<<Oh sei molto più bella Mina>>

Mi sorrise e non rispose, mise i compiti sulla scrivania

<<Sono delle olimpiadi di matematica?>>
<<Esatto>>
<<Ho partecipato anche io ma sinceramente non volevo quindi ho fatto un po a caso.>>
<<Davvero? da quello che mi ha detto il professore di matematica sei andata benissimo sai?>>
<<E tu ed il prof perché parlate di me?>>
<<Io parlo di te, non il prof.>>
<<B-beh.>>
<<S-semplicemente volevo sapere com'eri andata siccome il prof me ne ha parlato. >>
<<Capito>>
<<Correggiamo?>>
<<Direi>>

Quel giorno fú molto strano ma bello, finimmo di correggere alle 4 più o meno,io corressi quelli delle olimpiadi e lei i suoi d'inglese

<<Ti accompagno io? >>
<<Ho la bici non ti preoccupare>>
<<Va bene ma stai attenta>>
<<Non si preoccupi professoressa!>>

Mi inchinai per scherzare e lei rise, quel sorriso COSÌ CARINO.

<<Bene allora a domani Min->>

Mi abbracciò, non me l'aspettavo, fú così improvviso

<<A domani y/n>>

Mi sorrise e si avviò verso la macchina mentre io mi misi le cuffie Bluetooth e cliccai play su riptide, per poi iniziare a pedalare. Vidi lei arrivare con la macchina, rallentare e abbassare il finestrino per poi salutarmi con un sorriso e con tanto di manina.
Stava diventando così importante per me quella persona nella mia vita che non me ne rendevo conto.
Sorridevo al solo pensiero.

Arrivata a casa mi buttai sul letto, stranamente momo non c'era sul portico di casa ad aspettarmi.
Quella casa era così fredda, ero da sola in quella casa così grande, mangiai qualcosa e poi uscì di casa per camminare un po' con la musica alle orecchie.

Arrivai al parchetto vicino casa e mi sedetti, un cane mi si avvicinò e come potevo dirgli di andarsene dai.

<<Heeeei piccoletto, ma come sei carino! hai sete? tieni dell'acqua>>

Era così tenero quel cagnolino, era così piccolo e così carino.

<<Non hai una casa? mhh direi che portarti da me non sarebbe male>>

<<Come potrei chiamarti? oh Felix! si Felix è il nome giusto>>

Felix era il nome giusto perché mi ricordava mio cugino che non vedevo da parecchi anni ormai a qui ero legata tantissimo..
Proprio mentre stavo giocando con Felix qualcuno mi parlò

<<Siete così teneri. >>
<<Oh ma guarda un po, ora vi incontro anche fuori scuola professoressa myoui>>
<<Già Y/n>>
<<Come mai qui?>>
<<In realtà un po più avanti di questo parco ci abito>>
<<Oh ma quindi abitiamo vicino>>
<<Beh si, è il tuo cane? >>
<<Ora si>>
<<Ora? >>
<<L'ho visto qui tutto solo e abbandonato e quindi ho deciso di portarlo con me>>
<<È un labrador, che carino, come si chiama questo piccoletto?>>
<<Felix>>
<<uuh che bel nome>>
<<Mina ti va un thé a casa mia? tanto devo fare un bagno a Felix per poi portarlo dal veterinario>>
<<Oh si perché no>>

x+𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒎𝒚 𝒕𝒆𝒂𝒄𝒉𝒆𝒓+xWhere stories live. Discover now