Ogni giorno scriveva a me o a Blake per sapere se era tutto ok, se eravamo a posto o se avevamo bisogno di una mano.

Avevo come la sensazione che lui fosse quello giusto per mamma, anche se speravo nel profondo del cuore che in un universo parallelo mamma e papà tornassero insieme.

Coraline e Toto.

I miei genitori.

Scuoto la testa scacciando ogni mio più profondo pensiero e mi alzo dal letto.

Afferro il vestitino rosso in velluto e lo porto in bagno con me.

"Grazie al cielo ho fatto la doccia ieri" dico a me stessa nello specchio.

Mi lavo la faccia e slego i capelli sperando siano rimasti arricciati.

I boccoli, fortunatamente, ricadono sulle mie spalle in modo molto naturale.

Sfilo il pigiama e indosso il vestito corto a maniche lunghe con la schiena scoperta.

Mi sistemo, poi torno in camera, prendo le scarpe con il tacco nere e le sistemo ai piedi.

Faccio un respiro profondo e apro l'armadio dove avevo nascosto i regali di tutti.

Il pacchettino arancione di Luis Vuitton attira la mia attenzione.

Il regalo di Lando.

Già gli avevo preso il regalo di natale semplicemente perché speravo che le cose tra noi potessero migliorare.

La realtà dei fatti era semplice: speravo che entro natale saremmo ritornati insieme, ma la vita era stata una puttana e ci aveva solo spalato più merda addosso di quella che già avevamo in testa.

Sospiro pesantemente.

Afferro gli altri regali e mi volto, decisa a scendere di sotto.

Una volta al piano terra sistemo i regali sotto l'albero mezzo vuoto.

Sarei dovuta andare a festeggiare il Natale in Francia con Pierre e Kat, ma non me la ero sentita di lasciare mamma nella sua festa preferita soprattutto in questo periodo così buio per lei; Allora ero giunta alla conclusione che avrei raggiunto i due ragazzi più tardi, dopo le feste.

"Sembra che tu ti sia svegliata 2 minuti fa" dice mio padre sorridendo.

"È così papo" affermo andando verso di lui.

Spalanca le braccia e io mi ci fiondo dentro.

Papà da quando mi ero lasciata con Norris cercava di esserci sempre per me, e quando aveva scoperto di Tom era subito venuto a consolare mamma.

Ah, l'amore, chi lo capirà mai.

Questa volta Toto mi aveva promesso che sarebbe rimasto fino al giorno seguente e che avrebbe dormito da noi, poi avrebbe accompagnato me in aeroporto e sarebbe partito anche lui.

Destinazioni diverse ovviamente.

"Vai ad aiutare mamma, io aiuto Blake ad apparecchiare, da quello che so ci sarà un sacco di gente o sbaglio?" chiede.

"Non sbagli purtroppo" alzo gli occhi al cielo per poi andare in cucina.

"Questo va in forno, questo lo metto qui, questo va... oh" dice mamma prima di far quasi cadere a terra un vassoio con gli antipasti.

"Mamma, attenta" dico portandomi una mano al petto per lo spavento.

"Eccoti Grace, metti questi in forno e poi inizia a portare di là questi" afferma frenetica, poi alza lo sguardo su di me "sei bellissima amore" dice con un gran sorriso.

LOVE ON THE RUNWhere stories live. Discover now