Κεφάλαιο δέκατο

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Christian pov

Ho finalmente convinto Mattia a denunciare suo padre, prima di andare gli cambio le bende sul braccio e andiamo dalla polizia, avevo le prove sul cellulare, Mattia doveva solo stare calmo perché io starò accanto a lui e non lo lascerò mai da solo

Eravamo bloccati nel traffico, ogni tanto controllavo il mio ragazzo, era nervoso stava giocando con i suoi anelli, gli metto una mano sulla sua gamba e gli e lo accarezza per tranquillizzarlo e gli sorrido

Lo vedo che ricambia e mette la sua mano sulla mia, sono contenti che si fidi di me, gli prendo la mano e gli bacio la mano, lo vedo che arrossisce e gli sorrido

Oggi c'è davvero tantissimo traffico, beh a Bergamo era normale, man mano che ci avviciniamo alla caserma di polizia vedevo Mattia che si affaccia al finestrino, lo guardo stava osservando il lago, forse gli ricordava il mare

Finalmente arriviamo alla caserma, parcheggio ed entriamo, tranquillizzato Mattia che stava tremando come una foglia, ha davvero così tanta paura di non essere creduto? Gli prendo il viso e gli lascio dei baci a stampo e lo guardo negli occhi

<<Tu sei forte>> dissi <<Non devi mai mollare>> continuo <<Sei meglio di lui>> aggiunsi

Lui mi guarda

<<Io sono forte?>> chiese
<<Si, sei più forte di tutti>> risposi

Lui mi abbraccia e io lo stringo a me, ci stacchiamo e andiamo dentro alla caserma di polizia

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Dopo sette ore di deposizione, vediamo la polizia guidare verso l'appartamento Zenzola, a quanto pare sono  andati ad arrestarlo e hanno chiesto a Mattia di rimanere in sala di attesa, doveva rispondere delle domande davanti a lui

Non so se era una buona idea...non so se il padre lo ha plagiato...

<<C-Chri...>> disse Mattia con una voce strana

Mi giro e vedo che sta avendo un attacco di panico, gli prendo subito le mani e gli e le accarezzo, questa cosa lo sta davvero danneggiando... appena finirà tutto c'è ne andremo per qualche giorno a Napoli dove c'è un mio amico

<<Amore, amore calmati>> dissi

Lui non riesce a calmarsi e io gli stringo ancora ancora le mani

<<Piccolo, respira e inspira>> dissi

E lui fa come dice, respira e inspira lentamente, lo vedo che si calma, stava andando tutto bene quando sentiamo delle urla, Mattia mi abbraccia forte e io lo stringo a me

La polizia porta il signor Zenzola dentro all'interrogatorio, sentivamo delle urla e Mattia stava per iniziare a piangere, stava avendo un crollo emotivo, se il padre non va in carcere il mio piccolo non starà bene!

Vediamo il poliziotto farci segno di entrare e noi facciamo come dice

Ci ripetono le domande di prima e Mattia rispondeva senza guardare il padre, la polizia evitava di far parlare il signor Zenzola, dovevano vedere come reagiva il figlio ripetendo la sua deposizione davanti a lui

Dopo altre due ore si erano fatte quasi le sette di sera, avevamo saltato il pranzo, ma non credo che Mattia dopo questo vorrebbe mangiare

<<Voi sapete che mio figlio sta con un insegnante?>> chiese il signor Zenzola
<<Si>> rispose il poliziotto <<Ma suo figlio è consenziente ed è maggiorenne>> aggiunse prima che il signor Zenzola

I poliziotto portano in carcere il signor Zenzola e poi ci avvisano che fra due mesi c'era l'udienza, li ringraziamo e c'è ne andiamo

<<Sei stato bravissimo>> dissi <<Sono orgoglioso di te>> aggiunsi
<<Grazie Chri>> disse sorridendomi

Entriamo in macchina e lo porto al lago, visto che lo stava ammirando, lo tengo per mano e si avvicina alla riva e ci sediamo, Mattia si siede in mezzo alle mie gambe e appoggia la testa sul mio petto

<<Grazie>> disse all'improvviso
<<Per cosa?>> chiesi
<<Per tutto>> rispose <<Se non fosse per te, non avrei mai avuto il coraggio di denunciare mio padre, grazie di essere anche il mio ragazzo>>  aggiunse

Lo faccio sedere sulle mie gambe e lo bacio e lui ricambia, facciamo ballare le nostre lingue, ci stiamo ecitando, tanto non c'è nessuno, metto la mano nei suoi pantaloni e tocco la sua erezione ancora coperta dai Box

<<C-Chri>> disse  sospirando dal piacere
<<Rilassati bimbo>> gli sussurro all'orecchio e gli mordo il lobo

Inizio a mettere le mani nei suoi box e inizio a muoverlo lo sento sospira di piacere e nasconde la faccia, continuo finché non geme, lo voglio sentire

<<Piccolo gemi per me>> dissi
<<C-ci possono sentire>> disse
<<Tranquillo>> dissi dolcemente

Lo muovo e finalmente lo sento gemere,  lo muovo più forte finché non viene e geme forte, tolgo la mano un po sporca del suo seme, lo sento che regolarizza il respiro

<<Ora tocca a te>> dissi

Lui obbedisce e fa la stessa cosa, inizio a gemere

<<Così piccolo>> dissi gemendo

Lui oltre a muovere inizia a baciarmi il collo e io mi ecito ancora di più e sospiro di piacere

<<Si>> dissi sospirando di piacere e vengo

Lui toglie la mano e lecca il seme che aveva sulla sua mano in modo sensuale

<<Dio sei così ecitante>> dissi

Gli allontano la mano e lo bacio e lui ricambia

Amo troppo questo ragazzo, decidiamo di tornare a casa e finiamo l'opera appena iniziata

innamorato del mio insegnante ||Mattian||Where stories live. Discover now