Summer love

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Capitolo 3

"Se il lieto fine non c'è quasi mai ti regalerò sempre nuovi inizi "...

-Massimo Bisotti

P.O.V. Lily

- Come sei arrivata da queste parti? Bella mora!

- Sto andando a casa di mia zia a Perugia per passare le vacanze estive da lei ma la mia macchina ha deciso di lasciarmi a piedi a solo un'ora da lì ed eccomi qua! Gli dico mentre mi fascia il piede, non so il perché ma il suo tocco mi manda brividi per tutto il corpo.

- Sei rimasta senza benzina? Ed ora come farai ad arrivarci? Vuoi che chiami un carro attrezzi?

- Wow wow calmiamoci con le domande bel biondo! Gli dico, facendo la sua stessa battuta di prima.

- La benzina non è finita dato che avevo fatto il pieno meno di un'ora prima che rimanessi a piedi, il carro attrezzi l'ho già chiamato e non arriverà dato che siamo in vacanza e aprirà solo il 1° settembre, e come farò non lo so.

- Non puoi chiamare nessuno per farti venire a prendere?

- Lo farei se il mio cellulare fosse ancora carico!

- Wao sei la ragazza più fortunata sulla faccia della terra! Dice ironizzando il tutto! E alzo gli occhi al celo per la millesima volta in questa giornata.

- Su vieni a casa mia lì potremo mettere un po' di ghiaccio su quel piede gonfio, caricherai il cellulare e così puoi chiamare tua zia e farti venire a prendere

- Come vengo? Non riesco a camminare con il piede fasciato e la mia auto è fuori uso ti ricordo.

- Hey ho il mio cavallo dimentichi?

- No non ci salgo su quel bestione e poi non mi presenterò mai a casa tua con i tuoi genitori lì no dai che figuraccia! Arrossisco

- I miei non ci sono io vivo da solo!

- Oh e come mai? Chiedo impicciandomi

- Non sono affari che ti riguardano! Dice alterando il tono.

- S-scusa non volevo essere invadente! Gli dico cercando di aggiustare il danno che avevo creato con la mia sfacciataggine.

- Non fa niente dai ora sali Liliana! Fa cenno con la mano di salire sul cavallo.

- uno non chiamarmi Liliana ma Lily e due anche se volessi salire non so farlo! Scende dal cavallo mi prende in braccio e mi dice dove poggiare i piedi per salirci. Sale anche lui,prende le mie mani e le fa poggiare sulla sua pancia dicendomi di tenermi a lui faccio come detto poggiando anche la testa sulla sua spalla. Sono vicinissima al suo orecchio e gli sussurro un -"Scusa per prima non era davvero mia intenzione offenderti"-

- Non fa niente è acqua passata ormai!

Restiamo i silenzio per tutto il tragitto e l'unica cosa che sono capace di fare è ammirare il bel paesaggio che mi circonda sono circa le 10:00 il sole è al massimo splendore oggi è una giornata bellissima. Da lontano intravedo una fattoria affiancata a una casa bianca bellissima, ma ignoro che possa essere la sua non lo vedo un tipo di fattorie e vita di campagna, ma mi sbaglio di grosso quando lo vedo entrare nel viale che porta alla casa e successivamente alla fattoria.

- Abiti qui? Dico sbalordita.

- Si non ti piace?

- È bellissima solo che... mi interrompe