Posso ancora raggiungerti?

Viaggiatore

"Lumine! Ti prego, aiutami!"
"È troppo tardi cara, ###### è..."

"Ehi, tutto ok Lumine? Ti sei svegliata di colpo..." "Mh? Ma che...Paimon, che ore sono?" "Oh, sono le sette credo, abbiamo ancora un po' di tempo prima di passare da Jean, cerca di rilassarti, ok?"

Rilassarmi? Eh, se potessi lo farei volentieri. Cos'era quel sogno, chi è che mi chiamava? Non posso farmi troppe domande, non voglio finire di nuovo in quel luogo. "È tutto ok Paimon, non preoccuparti. Perché non vai a fare colazione mentre io mi preparo?". Tutte scuse. Sempre e solo scuse. Ma del resto, con Paimon è così; se mi facessi vedere vulnerabile lei inizierebbe a fare domande e non ho voglia di dire addio ad un altro compagno di viaggio.

'La vita del viaggiatore è oscura e piena di infelicità' diceva sempre mia madre, non posso che darle ragione, peccato che io non sia affatto una viaggiatrice. I viaggiatori dovrebbero essere sempre pronti all'avventura e felici di stare in compagnia, no? Diciamo che i miei ultimi "amici" la penserebbero in modo diverso, se non fosse per il fatto che-

"LUMINE È TARDI, DOBBIAMO ANDAREEEEE!!!" La smetterà mai di urlare quella? Ne dubito.

Nel frattempo, dai cavalieri...

"Jean, mi raccomando, se hai bisogno noi siamo pronti a combattere; una ragazzina non può battere quattro cavalieri." Jean era stupita di quanto poco Lisa e i suoi amici si fidassero di Lumine, era strano, troppo strano.
"Per caso sapete qualcosa che io non so su di lei? È strano vedervi così agitati."

I tre si guardarono a vicenda, chiedendosi se dire la verità avrebbe fatto cambiare idea a Jean e se lei appresa essa, avrebbe cacciato la ragazza dalla città, ma la esclusero: la donna gentile che avevano davanti non avrebbe mai agito in quel modo.

"Ecco, come dire..." cercò di dire Kaeya, ma le parole non gli uscirono di bocca.
Al che, si girò verso il compagno più basso, come se lo stesse pregando di fare il lavoro sporco al posto suo. Albedo gli lanciò un'occhiata incuriosita ma si limitò a scrollare le spalle, incurante. "Ciò che Kaeya voleva dire è che non è rilevante!" aggiunse infine Lisa, irritata dal pessimo lavoro di squadra degli altri due.