𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀

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<<Sai cosa sarebbe figo?>> aveva esordito la ragazza. <<Un posto dove potessi insegnarmi per bene tutto quello che sai>>.

Ridacchiando, Barton aveva risposto: <<Intendi come una specie di punto addestramento?>>.

Kate aveva annuito, gli occhi che brillavano: <<Sì, sai, tipo...>>. Aveva alzato di scatto la testa dal suo piatto di pizza: <<E non solo a me! Sai quante persone vorrebbero essere addestrate da un Avenger?>>.

Clint aveva scosso la testa: <<Tu devi essere pazza, ragazzina, se pensi che potrei essere d'accordo a fare una cosa del genere>>.

A quel punto, la moglie dell'ex Avenger era intervenuta: <<Non... non sarebbe un'idea così malvagia>>.

<<Laura>> aveva riso Barton, probabilmente pensando che la donna stesse scherzando. Quando si era reso conto dello sguardo sincero della sua metà, però, aveva perso il sorriso: <<Ah. Dici sul serio?>>.

<<Insomma...>> aveva iniziato al signora, posando una mano sul braccio di suo marito. <<Apprezzo quello che fai per noi, per me, ma so che ami il tuo lavoro, almeno quello che avevi prima del, sai...>>.

Si stava riferendo all'impiego di assassino che Barton aveva assunto dopo la morte della sua famiglia, sotto il nome di Ronin. Non si era ancora ripreso del tutto.

<<No, non se ne parla>> aveva scosso la testa ancora una volta, mordendo un pezzo di pizza. <<Ho chiuso con quella roba>>.

<<Oh, andiamo Clint!>> aveva esclamato la giovane Bishop. <<Sai benissimo anche tu che non riesci a stare troppo lontano da arco e frecce! Ti vedo praticamente ogni giorno alzarti all'alba per andare a fare due tiri nel bosco!>>.

<<Primo: non vado in un bosco, ma in una foresta, non sono Katniss Everdeen. Secondo: sono solo tiri di riscaldamento, probabilmente ho perso il tocco>>.

Kate lo aveva guardato con un sopracciglio alzato: <<Due giorni fa hai colpito una bacca minuscola sulla chioma di un albero alto almeno dieci metri>>.

<<E con questo?>>.

<<Ho detto che lo hai fatto di spalle? >>.

<<Ok, si può sapere perché mi segui in una foresta lle 5 di mattina?>>.

<<Non è questo il punto!>> aveva esclamato Kate, arrossendo. <<Il fatto è che non riesci a stare lontano da tutto questo, esattamente come me! E poi non ti sto chiedendo di addestrare un esercito, solo qualche ragazzino a difendersi. Sai, potrebbe essere una specie di lavoro: alle 9 di mattina in palestra ad allenarci, e poi passi la giornata con la tua famiglia a, non so, fare quello che fanno i padri?>>.

Clint aveva sospirato, adocchiando i suoi tre figli che lo stavano spronando sempre di più ad accettare. <<Anche se volessi farlo, dove dovrei farlo? Non mi sembra di avere così tanti soldi da aprire una palestra>>.

<<I soldi non sono un problema>> aveva alzato gli occhi al cielo Kate. <<E poi perché limitarci a una palestra? Perché non una scuola, un campus, o...>>.

<<Ma sì, perché non un'intera accademia a questo punto?>> aveva commentato sarcastico Barton

In tutti i miei millenni di osservazione, non avevo mai visto un entusiasmo pari a quello della signorina Bishop, che sembrò animarsi alle parole del suo mentore.

<<Perfetto! Una scuola per Avengers! Dove tutti i nuovi supereroi possono addestrarsi a diventare gli eroi del mondo!>>.

<<Mi sembrava di aver capito che non avremmo usato la parola "addestrare">>.

<<Dettagli irrilevanti>> aveva scacciato la cosa Kate. <<Oh, e ho il nome perfetto! Lo volete sentire?>>.

<<No>>.

<<Avengers Academy. Che ne dite? Sono un genio, non è vero?>>.

<<Oh, sì, decisamente>>.

Che ci crediate o meno, questo progetto venne veramente messo in atto.

I soldi della Bishop, però, per quanto ricca poteva essere, non bastavano a comprare un intero campus universario. "Con il logo degli Avengers sopra, quella è la parte più importante!" aveva commentato.

Per questo, in un modo o nell'altro, i Barton si erano ritrovati a parlare con Pepper Potts e sua foglia Morgan, l'attuale erede delle Stark Industries

Avevano trovato un accordo (cosa che lo stesso Clint non riusciva a credere). Pepper aveva accettato più che volentieri e i due Avenger avevano deciso di dedicare l'intero edificio e l'intera iniziativa a tutti i coraggiosi eroi che avevano dato la loro vita anni prima, contro Thanos.

In pochi mesi, il campus era stato progettato, e nel mentre Kate, Clint e Pepper si erano dati da fare per troare quelli che la giovane Bishop aveva definito gli insegnanti.

Clint aveva acconsentito sempre con un po' di indecisione, ma alla fine del quinto mese, gli edifici del campus, mensa, e area lezioni (con tanto di laboratori e zone combattimento) erano stati costruiti e con loro i più diversi eroi terrestri avevano dato la loro disponibilità per le lezioni.

Occhio di Falco, Doctor Strange, I Fantastici 4, Ant-Man, Wasp, Hank Pym, Sam Wilson, Bucky Barnes, Black Panter, Shuri e Daredevil, avrebbero composto il corpo inseganti di questa nuova scuola.

L'Avengers Academy era sorta, e adesso non aspettava che allievi da addestrare. O, come sembrava preferire Clint Barton, da educare.

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