𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 2

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La campanella annunciò la fine dell'utima ora di lezione, finalmente.
Ogni studente si affrettò ad uscire.
Mary Anne ancora seduta al suo posto, svuotava il banco, posando accuratamente tutto dentro il suo zaino tranne la sua agenda, che porta con sè stretta sotto il suo braccio.
Più che agenda divenne oramai la sua tela dove disegnare ogni cosa le passi sott'occhio, in sogno e persino le favole, le amate favole della nonna Wendy.
Creava uno scenario basandosi sui suoi racconti, scarabocchiando e dipingendo ogni minimo dettaglio.
E finalmente anche Mary Anne uscii dalla classe e s'incamminò verso il sentiero che l'avrebbe portata a casa.
Lei adorava il momento del ritorno, perchè con la sua calma respirava l'odore degli alberi intorno a lei, scrutava ogni animale le passasse accanto, ammirava il cielo, nei giorni di sole.
Le piaceva la pace che le trasmetteva la sua passeggiata quotidiana verso casa.

"𝑀𝑎𝑟𝑦 𝐴𝑛𝑛𝑒, 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎."
Quella voce.
Quella voce fece sobbalzare Mary Anne, l'avrebbe riconosciuta tra mille voci.
La ragazza si girò istintivamente verso la persona che la chiamò a qualche metro di distanza.
"𝑇ℎ𝑜𝑚𝑎𝑠. 𝐶ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑓𝑎𝑖 𝑞𝑢𝑖?"
Il ragazzo fece una leggera corsa per arrivare alla pari di Mary Anne.
Le sorrise e prese il suo ritmo.
"𝐼𝑙 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑑𝑜𝑚𝑜 ℎ𝑎 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜, 𝑚𝑖 𝑡𝑜𝑐𝑐𝑎 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑎𝑐𝑐𝑜 𝑒 𝑠𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎. 𝑇𝑖 ℎ𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎, 𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑎𝑣𝑟𝑎𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖𝑎!"
Mary Anne ringraziò quell'imprevisto.
"𝑇𝑢 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖?"
Chiese Thomas che, nel mentre, si chinò alla dua destra e raccolse una spiga di grano portandola tra i denti.
𝑂ℎ 𝑖𝑜, 𝑠𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑖́, 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑖𝑎 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑎 𝑙𝑎̀ 𝑔𝑖𝑢̀."
Mary Anne indicò il tetto della sua casetta che si intravedeva tra il verde degli alberi.
"𝑊𝑜𝑤, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑎, 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑑𝑢𝑒 𝑐𝑎𝑠𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎."
"𝐹𝑎𝑛𝑡𝑎𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜!" Ammise con una risata la ragazza, a dire il vero lo sapeva, lo sapeva eccome.

Dall'imbarazzo Mary Anne non si accorse di aver perso alcuni suoi disegni.
"𝑇𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑀𝑎𝑟𝑦 𝐴𝑛𝑛𝑒, 𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑑𝑒𝑟𝑛𝑜."
Disse Thomas raccogliendi i fogli da terra e porgendoli alla ragazza di fronte a lui.
"𝐶𝑎𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎, 𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜."
"𝑆𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑠𝑏𝑎𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖𝑛𝑎, 𝑚𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑠𝑡𝑎!"
Ammise Thomas.
"𝐹𝑎𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑐𝑎𝑟𝑟𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑠𝑎𝑖? 𝐻𝑎𝑖 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛 𝑡𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑜."
"𝐿𝑜 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒?"
"𝐶𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑦 𝐴𝑛𝑛𝑒, 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑡𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑢𝑜𝑠𝑎 𝑒𝑑 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑟𝑒𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒 𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑛𝑎."
Mary Anne rimase paralizzata dalle parole di Thomas, le gambe quasi l'abbandonarono.
"𝐴𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛 𝑤𝑒𝑒𝑘𝑒𝑛𝑑 𝑀𝑎𝑟𝑦 𝐴𝑛𝑛𝑒."
Le parole del ragazzo la svegliarono dal lieve trans in cui era caduta.
"𝐶𝑜𝑠𝑎?"
Sbattè gli occhi Mary Anne.
"𝑆𝑒𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑎 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑡𝑢𝑎, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑜𝑘𝑎𝑦?"
chiese Thomas con sguardo svagato.
𝐴ℎ, 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑢𝑠𝑎𝑚𝑖, 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑧𝑧𝑎."
Cercò Mary Anne di filare questa domanda.
"𝐹𝑎𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑎 𝑟𝑖𝑝𝑜𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎, 𝑑𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑏𝑢𝑜𝑛 𝑤𝑒𝑒𝑘𝑒𝑛𝑑 𝑀𝑎𝑟𝑦 𝐴𝑛𝑛𝑒."
Terminò Thomas, baciando di nuovo il dorso della mano della ragazza.
"𝐶𝑖𝑎𝑜 𝑇ℎ𝑜𝑚𝑎𝑠!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 15, 2022 ⏰

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