All The Truth || Larry

17- Harry?

Lo chiamano laghetto delle anatre perché il primo giorno che lo hanno trovato, ci stavano delle anatre che nuotando dentro l'acqua, e una di quelle si mise ad inseguire Louis, mentre lui scappava urlando ed Harry restava al suo posto a vedere tutta la scena ridendo a crepapelle.

Da quel giorno, ogni volta che ci andavano Louis portava un bastone, con il quale minacciava le anatre, dicendogli che se avessero provato ad ucciderlo un'altra volta, le avrebbe lanciato il bastone addosso, come se le anatre potessero veramente capire cosa stesse dicendo.

Non che qualcosa sia cambiato, visto che la seconda volta che sono venuti, quella stessa anatra lo rincorse un'altra volta, e Louis, anche se aveva detto che gli avrebbe lanciato il bastone, non voleva fare del male all'anatra, e quindi quell'animale lo morse.

Ma non si diede per vinta. Voleva diventare amico di quell'anatra.

"Lou, dai, non voglio che ti morda un'altra volta" disse Harry.

Erano passati due giorni da quando Louis fu morso, ed Harry disse che forse dovevano solamente smettere di andare al laghetto, ma Louis non voleva. Gli piaceva il laghetto, e poi il suo ego era troppo grande per darla vinta ad una stupida anatra.

"No, non mi farò bullizzare da una anatra. Non lo accetto" rispose Louis, arrivando finalmente al laghetto.

Louis riuscì a vedere l'anatra nuotare tranquilla nel laghetto. La si riconosceva perché, a differenza delle altre, quella lì aveva una chiazza nera sul dorso.

L'anatra, appena vide Louis, iniziò a correre verso di lui ed a starnazzare, ma "fermati" gli urlò Louis ad alta voce, facendo spaventare l'anatra, e facendola fermare "allora, mettiamo una cosa in chiaro. Se mi mordi un'altra volta, oggi a cena si mangerà anatra al rosto, ok?"

L'anatra starnazzò un'altra volta, ed Harry rise per la stupidità di quella scena.

Louis prese lo starnazzo come una specie di 'ok' e continuò "seconda cosa, possiamo cooperare, no? Facciamo cosi, io ti porto ogni volta del cibo, e te non mi vieni addosso cercando di mordermi, perché non è carino, e te anatra sei maleducata" gli disse.

L'anatra starnazzò di nuovo, ed Harry si coprì la faccia con le mani.

"Ecco, tieni" disse Louis, prendendo un pezzo di pane dalla borsa e lanciandoglielo vicino alle sue zampe. "È per te" gli disse.

L'anatra guardò il pezzo di pane, poi Louis, poi il pezzo di pane, poi di nuovo Louis, e poi prese il pezzo di pane col becco e scappò via col pezzo di pane in bocca.

Louis sorrise e guardò verso Harry con una grande sorriso sul volto "ce l'ho fatta Haz!"

Harry rise ed annuì "sono fiero di te, sei riuscito a tenere testa ad un'anatra" lo prese in giro il riccio.

"Oh, sta zitto, è un gran traguardo"

Louis rise al ricordo della scena, e vide quella stessa anatra andargli in contro. Ma stavolta, invece di cercare di morderlo come faceva in passato, si mise vicino a Louis. Quest'ultimo si piegò in ginocchio e si mise ad accarezzarla.

Col passare del tempo i due divennero amici, e Louis era felice. Aveva un'anatra come amica. Le aveva pure dato un nome: Quack.

Perché starnazzava molto.

"Hey Quack, da quanto tempo non ci vediamo" disse Louis, continuando ad accarezzarla. "Mi sei mancata"

L'anatra starnazzò e si avvicinò di più a Louis. Louis rise ed iniziò a guardarsi in giro, per vedere se il posto era cambiato in quei tre mesi.

Il posto era sempre uguale, anche se Louis notò qualcosa di strano appoggiata su una delle panchine che erano lì vicino.

Louis prese Quack in braccio, e con lei in braccio si avvicinò alla panchina. Più si avvicinava, più riusciva a vedere che quella 'cosa' sulla panchina era una sagoma umana, ma il sole non era ancora completamente sorto, e gli alberi attorno al laghetto bloccavano molto la luce del sole, quindi non riuscì a capire chi fosse quella persona.

"Hey, ho-ho un'anatra e non ho paura di usarla" Urlò Louis alla figura, avvicinandosi sempre di più alla panchina.

"Quack" fece l'anatra, per dare più enfasi alla minaccia.

Louis si avvicinò sempre di più, estendendo Quack in avanti per precauzione. Si fermò quando finalmente fu in grado di vedere il volto di quella persona. "Harry?"