25. Just know that if you hide, it doesn't go away

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«Io vi aspetto qui.» mormora Iv, stringendosi nella sua felpa.

Sbuffo, prima di togliermi la giacca e porgendogliela.«Conto fino a 3, se non te la prendi me la rimetto io.»borbotto.

«Puoi anche tenertela.» mi guarda male.

«Avanti, non vorrai una broncopolmonite.»

«Tanto a te cosa importa?»

«Niente.» borbotto.

«Ecco.Non fingere di essere gentile.» mi rimprovera.

«Avanti, mettitela. Si gela qui.» insisto.

«Non la voglio la tua giacca.»

«Fanculo.» sputo, mettendomela di nuovo.Stavo morendo di freddo,cazzo.

«Dov'è finita la galanteria? Davvero te la sei rimessa tu?»interviene Evan incredulo.

«Che cosa ne può sapere lui della galanteria,non lo vedi che è un orco?» biascica Iv,che riceve il mio dito medio.

«Io sono un galantuomo, signorina, ma solo con chi lo merita.» intervengo.

«Ivy se lo merita.» la difende Evan.

«Tu dici?» lo trafiggo con lo sguardo. Fortuna che è gay.

«Lascia stare Evan, è come parlare con un muro.»sbuffa lei,alzando gli occhi al cielo.

Dio, la sculaccerei. Ripetutamente.
Fino a farle togliere quel ghigno dalla faccia.

E sono anche sicuro che le piacerebbe quanto piacerebbe a me.

«Ecco a te.»le cede la giacca Evan, che lei però accetta con il sorriso.

E se la indossa guardando me, che mi accendo l'ennesima sigaretta della serata.

«Li abbiamo trovati, venite.»urla Jake dal fondo del corridoio.Peter e Evan si incamminano, mentre io aspetto Iv che si decida a muoversi.

«Resto qui.»dice ma io scuoto la testa.

«Te lo puoi scordare.Non resti da sola.»

«Avanti, quanto parlerete? 2,5,10 minuti? Posso resistere.»

«Ho detto che qui da sola non ci resti.Potrebbe venire qualcuno e-»

«Non avevi detto che non ti importava di me?»inarca un sopracciglio.

Touché.

«Sky non me lo perdonerebbe.Vieni con noi o ti trascino di peso.»

«Non puoi farlo.»

«No?» ridacchio, avvicinandomi a lei che indietreggia fino a sbattere con le spalle al muro.

«Stammi lontano.» mi poggia la mano sul petto, ma quel contatto mi accende, portandomi ad avvicinarmi ancora di più, respirando a fondo il suo odore che è rimasto incollato al mio letto per notti intere.

«A me piace stare qui.Così vicino a te da non sentire nient'altro attorno.»sussurro al suo orecchio, premendo il mio corpo contro il suo.

LimitlessWhere stories live. Discover now