Limitless

25. Just know that if you hide, it doesn't go away

Provo a legarmi i capelli con l'elastico di Ivy, ma qualcosa me lo impedisce. E quel qualcosa è Trevor.

«Lasciali sciolti.»

«E perché?»inarco un sopracciglio.

«Mi piacciono di più.» reprimo un sorriso, distogliendo lo sguardo dal suo, imbarazzata come poche volte nella mia vita.

Lo guardo infilarsi guantoni e il paradenti in bocca, prima di tornare al centro del ring, senza mai staccare gli occhi da me.

Inutile dire che nemmeno il tempo di farlo girare, già mi stavo facendo la coda.

«Vedi di vincere!»gli urlo insieme alla folla sotto di noi.

«Lui non perde mai.» ribatte Kai.
E aveva ragione.

Dean Pov's

«Giuro che adesso vado lì e gli taglio le mani.»sbraito mentre Peter mi tiene fermo. Stavo giusto vedendo in diretta Trevor De Marco ad un centimetro dalla faccia di mia sorella.

«Smettila di fare l'uomo delle caverne.»borbotta Iv.

«Tu devi solo stare zitta.» alzo la voce contro di lei.«È solo colpa tua, cazzo. Avreste dovuto rimanere a casa, come vi avevo detto io.»

«Non sei mio padre. Non decidi tu cosa devo o non devo fare.»

«Io non parlo di te, non me ne frega un cazzo della tua presenza.Sono preoccupato per mia sorella, è lei che non volevo in un posto del genere.»sputo.

Mi guarda sorpresa, colpita molto probabilmente dalle mie parole, e quasi mi sento in colpa.Quasi.

«Ormai sono qui, non ha senso cercare un capo espiatorio solo per prendersela con qualcuno. Sky è al sicuro fin quando sta' con i Raiders, me lo ha assicurato Kai.»borbotta Jake,prendendo le difese di Iv che lo guarda riconoscente.

Dio,che nervoso.

«Giusto, perché adesso ci fidiamo anche della parola di Kai Clinton. Siamo proprio agli sgoccioli.»mormoro ironico.

«Mancano altri 6 round, cerchiamo di stare tranquilli.» aggiunge Jake, dandomi una pacca sulla spalla.

Nel frattempo Iv è rimasta in silenzio, a guardare la scena di sottecchi. Incrocio il suo sguardo, ma lo distoglie immediatamente, iniziando a parlare con Jake.

Rubo la canna dalle labbra di Will, appropriandomene. Ho bisogno di qualcosa che alleggerisca i miei pensieri.

Mi appoggio al muro vicino, socchiudendo un attimo gli occhi, con la gola che brucia e la voglia di spaccare il mondo che preme nella mia testa. È come un fuoco che non si spegne mai.Come una ferita che non smette mai di sanguinare.

Ho così tanta rabbia dentro che non riesco a gestirla, che prende il sopravvento persino sulla mia stessa volontà.

Riapro gli occhi, osservando la scena che mi ritrovo di fronte.

Jake, che non perde occasione nel toccare la spalla di Iv, mentre lei gli sorride come non ha mai fatto con nessuno.

Come non ha mai fatto con me.