25. Just know that if you hide, it doesn't go away

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«Esatto...proprio per quello.» sospira pesantemente, trucidando con lo sguardo l'arbitro quando si avvicina a noi.

«Tra due minuti si ricomincia.»ci avverte.

Quando provo ad allontanarmi però Trevor mi ferma,applicando più forza alla presa sul fianco.«Non ho detto che puoi andartene.»

«Cosa?»biascico confusa.

«Devi ancora legarmi i capelli.» Ah.

Annuisco, prima di fargli finalmente una piccola coda.

«E comunque io non sono irritante sei tu che ti arrabbi troppo facilmente.»lo rimprovero.«Dovresti imparare a controllarti.»

«Fidati, mi controllo fin troppo.» sussurra, alterando lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra, soffermandosi su di esse a lungo.

Una volta finito mi prendo qualche momento per osservarlo.È ancora più bello di quanto avessi immaginato.

Senza quei ricci che gli cadono sulla fronte, i suoi lineamenti delicati sono liberi e esposti al mio sguardo.

«Fatto.»dico semplicemente, allontanandomi dal calore del suo corpo.

Mugolo dal dolore, quando un improvvisa fitta colpisce il mio addome,premendo sulla ferita.

«Che c'è?»chiede Trevor, guardando il mio viso con la fronte corrucciata.Nonostante sembri preoccupato, riesce sempre a nascondere quel tremolio nella voce, ma mai nelle mani.Motivo per cui le ha sempre strette in un pugno.

«Niente, mi fa solo un po' male la ferita» farfuglio.

«Ti stai prendendo regolarmente gli antidolorifici?»

«Certo.» lo vedo alzarsi e strattonare il braccio di Kai che impreca immediatamente.

«È normale che le faccia male la ferita ?»

«Certo che è normale, è umana, no?» inarca un sopracciglio, guardandomi. «Le ferite non guariscono da un giorno all'altro, genio. Inoltre, la guerriera continuava a saltare come una pazza come una cheerleader in calore. A quanto pare hai un fan molto accanita.»mi fa l'occhiolino mentre io sprofondo dall'imbarazzo sotto il luccichio degli occhi di Trevor.

«Controllale la ferita.»dice poi.

«Alza la maglietta, Stella.Mostra un po' di carne» mi prende in giro.

«Non qui.» borbotta Trevor.

«Allora andiamo in un-»Trevor lo interrompe.«Quando finisco di combattere.»

«Signor si,signore!» esclama Kai e in quel momento l'arbitro fischia, ricordandomi di scendere dal ring.

« Sta' ferma e non combinare guai.Capito?Non voglio problemi.»mi raccomanda Trevor aiutandomi a scendere.

«Non sono una bambina, lo so.» alzo gli occhi al cielo, fingendomi infastidita. Ritorno al mio posto di prima, ovvero in mezzo a Kai e Tom, mentre Alexander manda continui messaggi al telefono ad un utente che però non gli risponde. È una chat a senso unico.

LimitlessWhere stories live. Discover now