odio e amore||nunzio stancampiano

la mia bimba

ore 19:30
Christian è andato di la con tutti gli altri, tutti si sono calmati ma io no.
Entra Nunzio in camera che mi guarda dispiaciuto.
Nunzio:ehi, mi dispiace non essere venuto prima però ero troppo arrabbiato e non ho pensato al fatto che magari tu volessi stare con qualcuno.
Io:tranquillo, non avrei comunque spiccicato parola
Nunzio:comunque è pronto
Io:non ho fame, magari mangio più tardi
Nunzio:assolutamente no, tu mangi
Mi sono dimenticata che Nunzio di me sa davvero tutto, persino del fatto che dopo la morte di Chiara non mangiavo nulla e che per questo sono finita in ospedale, lui non vuole che succeda di nuovo ma io non riesco ad alzarmi dal letto.
Io:Nunzio non mi va ora, dopo mi verrà voglia
"Non andrò via di qua finché non ti alzi-dice lui-e quando voglio che una cosa venga fatta divento insopportabile, soprattutto se la cosa è importante"
Io:ok ma aiutami ad alzarmi perché credo di poter cadere, sono sdraiata qui da 5 ore
Nunzio:ok, allaccia la cintura
Mi prende a sacco di patate e mi porta in cucina, rido come una matta, mi sento veramente bene con lui.
Nunzio:wee è arrivato anche il sacco di patate, le volete fritte o al forno?
Dice mettendomi giù, appena tocco terra noto Mattia che ci guarda male, non si fida di Nunzio, come posso biasimarlo? Gli andrò a parlare dopo cena.
Io:cosa si mangia?
Sere:abbiamo preparato delle belle omelette così domani sei carica per la tua prima lezione
Oddio giusto domani ho la prima lezione che ansia
Chri:È PRONTOOO
Tutti arrivano affamati e si siedono, sono rimasti solo quattro posti,uno per me,uno per Nunzio,uno per Chri e uno per Sere. Io e Nunzio ci sediamo vicini perché vuole tenermi sotto controllo, è carino ma non voglio essere un peso.
"Mangiane almeno un po'-mi dice nell'orecchio-ti prego" Lo guardo e capisco che lui ci tiene tanto quindi lo faccio.Ridendo e scherzando finisco tutto senza nemmeno accorgermene Nunzio mi guarda e ride
Nunzio:menomale che non avevi fame eh
rido a mia volta e mi alzo dalla sedia per raggiungere Matti che è uscito in giardino.
Io:ehi
Non mi risponde
Io:Matti so perfettamente cos'hai, scusa
Matti:il problema non è che tu sei con lui, è che mi avevi detto che di lui non ti saresti mai più fidata
Mi sento terribilmente in colpa, probabilmente per lui è come se lo stessi rimpiazzando anche se Nunzio mi ha trattato di merda, io non voglio far stare male Matti.
Ha le lacrime agli occhi e io lo abbraccio, lui ricambia, vorrei chiedergli scusa in tutte le lingue del mondo ma non riesco ad aprire bocca, glielo sto dicendo con questo abbraccio.
Credo sia un mio problema, quando non riesco a dire qualcosa abbraccio e credo che Matti l'abbia capito perché inizia ad accarezzarmi i capelli.
Matti:non sono triste perché ti vedo felice con lui che sia che sia chiaro, semplicemente ho paura che ti faccia ancora male.
Io:lo so Matti, grazie di preoccuparti per me
Ci stacchiamo dall'abbraccio e gli parlo
Io:sai non pensavo di poterlo perdonare ma con lui mi sento bene. Prima di mangiare è venuto in camera e mi ha convinto a mangiare perché sa tutto, mi ha detto che se non mi sarei alzata lui sarebbe stato lì tutto il tempo a darmi fastidio finché non sarei andata a mangiare.
Matti:sono contento che voi abbiate ristabilito un buon rapporto, solo non dimenticarmi perché io a te ci tengo tanto
Io:ehi Matti tranquillo, come posso dimenticare la tua faccia di cazzo?
Matti:che simpatica mamma oh
Io:simpaticissima
Matti:vabbè piccola io vado in camera
Io:ok, se arrivo e vedo che non stai dormendo e che hai fatto il finto stanco ti strangolo
Matti:ok meglio che dormo va
gli sorrido e va in camera, io rimango qui fuori da sola per poco perché poi arrivano Albe, Nunzio e Luca. Nunzio si siede di fianco a me mentre Albe e Luca si siedono sull'altro divanetto.
Albe:allora? Che ci racconti di bello?
Io:vi racconto che sta puzza di fumo mi sta facendo sentire male
Nunzio:e vai via allora no?
Io:certo ora vado
Mi alzo e entro in casetta
Nunzio:oh io stavo scherzando dove vai?
Io:in camera a dormire
Nunzio:no oh vieni qua
Torno indietro, in realtà non stavo andando in camera, volevo lasciare Chri e Matti alle loro conversazioni da deficienti.
Luigi corre fuori e arriva prima di me rubandomi il posto di fianco a Nunzio quindi sto in piedi sul ciglio della porta. Nunzio mi fa segno di sedermi sulle sue gambe ma io lo guardo scuotendo la testa, inizia ad insistere diventando insopportabile allora vado verso di lui.
Io:se ti si rompono le gambe e non puoi più ballare è colpa tua
Mi guarda e appena mi siedo mi sussurra all'orecchio
Nunzio:appena ho finito qui ti va di andare dentro a parlare o hai troppo sonno?
Io:sonno 0 possiamo parlare
Mi stringe a se e appena lo fa sento una sensazione strana, sono tipo le cosiddette "farfalle nello stomaco"però si provano quando si è innamorati quindi sarà qualcos'altro, magari l'omelette che sto digerendo.
Nunzio:sei carica per domani?
Io:si dai abbastanza
Inizia a disegnare con le dita delle N sulla mia schiena.
Albe:oh veci cosa ci dovete dire voi due?
Luca:quando è il matrimonio?
Luigi:ma raga quanto siete invadenti? povero lasciateli stare
Mi giro subito verso Luigi, che falso, sta facendo come i bambini delle elementari che incorniciano le persone in un cuore, che stupido.
Vorrei alzarmi per la situazione imbarazzante ma non ci riesco, sto troppo bene tra le sue braccia.
Nunzio:le persone normali disegnano i cuori, io faccio le N perché la prima cosa che mi viene in mente ogni volta è il mio nome solo che a scriverlo ci vuole troppo.
Io:arrogante il ragazzo eh
Albe:vabbè belli noi andiamo via
"oppure perché sei la mia bimba" mi dice Nunzio una volta che sono andati via gli altri.