Stelle

Si racconta che, un giorno, Dio stesse osservando il creato. Era soddisfatto del suo operato, ma gli restava un solo, grande cruccio: l'uomo. Questi si mostrava primitivo e brutale, lontano da ciò che Egli desiderava che diventasse. Aveva disposto che fosse dotato di libero arbitrio, e per tale motivo non era mai intervenuto per rendere l'uomo migliore, nella speranza che fosse in grado di crescere da solo. C'era dunque bisogno di affiancargli qualcuno in grado di elevarlo, di avvicinarlo al Creatore. Ma a chi rivolgersi? Dio iniziò la sua ricerca domandando alle pure onde del mare, chiedendo loro di divenire compagne dell'uomo, ma queste rifiutarono. Chiese quindi alla dolce brezza, ma anche questa declinò la richiesta. Determinato a risolvere il problema, Egli interrogò le forti montagne, senza alcun esito. Anche le luci del mattino, donatrici di speranza, e quelle del crepuscolo, portatrici di pace, non vollero saperne di legarsi all'uomo. Dio allora salì nel firmamento e pose la stessa domanda alle stelle. Queste, dopo un istante di riflessione, accettarono. Egli le fece allora scendere sulla terra, e le presentò all'uomo, dando loro una forma simile alla creatura con la quale avrebbero dovuto convivere. Fu così che nacque la donna, la quale donò all'uomo la purezza che gli avevano rifiutato le onde del mare, la dolcezza della brezza, la forza delle montagne, la speranza delle luci del mattino e la pace di quelle del tramonto. L'uomo iniziò a imparare, e dove la donna divenne madre, sorella, figlia e compagna, l'uomo divenne padre, fratello, figlio e compagno. Ma quell'iddilio non durò, perché, per quanto molti uomini ereditassero dalla donna sensibilità ed empatia, molti altri ne ebbero paura. Ritenendola una minaccia, e preda della atavica brutalità, la relegarono a un ruolo molto diverso da quello che Dio aveva disposto. La donna conobbe le privazioni, il dolore, la violenza.
Dio tornò allora tra le stelle, e chiese loro se volessero rinunciare. Queste non risposero, ma brillarono ancora più intensamente. Questo è ciò che accade alle donne in difficoltà, che, come un miracolo, trovano dentro a sé stesse forze ed energie inspiegabili, restando salde al loro posto, perché sanno che, nelle tempesta della vita, sono per gli uomini l'unico faro acceso che indica la via della salvezza.
Secondo molti, il Creatore torna ogni tanto, soprattutto nei momenti più difficili, a chiedere alle stelle di abbandonare il proposito di avvicinare l'uomo a Dio, ma riceve come unica risposta ancora più luce, più calore, più amore.
E per questo che, quando guardate una donna, ricordatevi sempre che, anche se non ne siete pienamente consapevoli, state osservando una stella.