Sienna trovò il whisky di Tommy, versando un bicchiere sia a se stessa che a Isaiah prima di sedersi su una delle lussuose poltrone "Spero non sei qui per rimproverarmi" ha scherzato "Non dovevi sporcarti le mani. Direi che è stato un buon risultato"

Isaiah si accigliò confusa "Stavo andando a vedere come stavi dopo aver trovato il tuo ragazzo nel suo ufficio con una puttana?" Scosse la testa "di cosa stai parlando?"

Sienna sorrise imbarazzata "oh niente" lo fece cenno di smetterla "io e Finn stiamo bene, ne abbiamo discusso, si è scoperto che si è spinta su di lui quindi stiamo tutti bene" Isaiah rise

Sospirò "Bene, l'uomo che ti ha sparato mi ha seguito al molo, fottuto idiota"

"L'hai ucciso?" Isaiah sembrava quasi perplesso dal suo stato di calma.Lei annuì "Certo che l'ho fatto, ti ha sparato, non lo lascerò esattamente vivere, vero?"

"Non c'era bisogno che tu facessi questo per me Sienna" la rimproverò con spensieratezza
Scosse la testa "Non sono d'accordo, sei il mio amico Isaiah, non importa in quanta merda mi metta" gli disse scherzosamente "quindi buttalo giù"

Isaiah ridacchiò "quando la metti così..." fu commosso da quanto fosse protettiva nei suoi confronti, la prima volta che si erano incontrati non solo le aveva puntato una pistola contro, ma l'aveva anche chiamata con alcuni nomi scelti. Ora qui stava uccidendo le persone per lui. Non ci era voluto molto per capire perché Finn fosse così infatuato da lei.

Stava per ringraziarla quando la porta dell'ufficio si spalancò ed entrò incespicando un Finn dall'aria scontrosa.

"Beh, questo è semplicemente affascinante" disse amaramente "voi due, qui dentro, tutti soli" Sienna rise di quanto fosse ubriaco.

Tommy chiaramente lo aveva già fatto iniziare con il whisky

"Sì ed è stato abbastanza rilassante fino a quando non sei arrivato a calpestare il tuo atteggiamento" scherzò Isaiah, facendo ridere Sienna. Finn, nel suo stato di brillo, non sembrava divertito

"Sienna stai cercando di farmi sparare?" Finn la disprezzò, guardandola di malumore, lei rise piano, attirando il suo ragazzo in un bacio deciso, reagì all'istante, avvolgendole le braccia intorno alla vita.

"Hai iniziato una festa qui dentro..... Oh per l'amor del cazzo!" Tommy era venuto a controllare dove si trovassero i tre, non aspettandosi di vedere un Isaiah dall'aspetto a disagio che guardava goffamente i suoi due migliori amici pomiciare.

"Sienna!" Tommy scattò e lei si allontanò per guardarlo innocentemente

"Sì Thomas?"

Tommy si pizzicò la radice del naso per l'esasperazione "Questa è la seconda volta che stasera mi ci metto dentro, smettetela di profanare e unitevi a noi in salotto, tutti e tre" ordinò e loro sorrisero, seguendolo fuori.

Quando entrarono, John e Arthur avevano già occupato le due poltrone più grandi, accasciandosi su di esse come se fossero semi addormentati, Tommy si sedette in quella accanto al fuoco e Finn si sedette sul grande divano, tirando giù Sienna in modo che fosse appollaiato sulle sue ginocchia, un Isaiah brontolone sedeva accanto a loro.

"Finn hai problemi di separazione, sul serio" gemette quando Sienna appoggiò la testa sulla spalla di Finn, i due si sorrisero l'un l'altro.

"Ha ragione sai" mormorò John, versando altri sette bicchieri di whisky, porgendoli al gruppo "è come un cucciolo smarrito quando Sienna non c'è"

Arthur alzò gli occhi al cielo "John, se la tua signora fosse un colpo buono, faresti lo stesso" Il gruppo rise e John sgattaiolò adirato al suo posto

Attraverso il fumo - F. ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora