Attraverso il fumo - F. Shelby

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Tommy aveva ragione, ovviamente, non poteva aspettarsi che nascondessero il loro legame con lei in modo efficace se lo avessero fatto non capiva perché c'era bisogno che i Capone fossero all'oscuro. In questo modo avrebbero potuto essere tutti più vigili, se non per il suo bene di Finn

Forse dopo aver detto a suo padre che sarebbe diventato più facile?
Cioè, se fosse riuscita a convincerlo a non tagliare la testa all'uomo

Bussò esitante e suo padre le disse di entrare. Sienna era raramente nervosa.

Uno scontro a fuoco? Nessun problema. Gridare ai boss della mafia?

Dire ad Alfie Solomons che il suo ex ragazzo la manipolava emotivamente e la controllava, poi l'ha schiaffeggiata un paio di volte fino a quando non aveva più autostima e poi anni dopo le ha puntato una pistola alla testa? Sì, un po' snervante

Notò immediatamente il suo disagio quando ripose la lettera che stava scrivendo. "Qual è il problema tesoro?" Poi socchiuse gli occhi verso di lei "non sei incinta?" Ha scherzato

Scosse la testa "no papà non lo sono" fece un respiro profondo "sei ancora in affari con i Capone?" E Alfie annuì

"Sì, così succede, infatti, a quanto pare stanno pensando di chiudere l'attività con Tommy tutti insieme" le disse "Perché me l'hai chiesto?" Disse sospettosamente facendola irrigidire per quello che stava per accadere

"Penso di sapere perché non vuole lavorare con Tommy" disse insolitamente a bassa voce, il suo atteggiamento stava facendo preoccupare suo padre

"Vai avanti" la incoraggiò

Ha fatto schioccare le unghie con ansia sulla scrivania "è successo qualcosa al pub martedì sera".
deglutì pesantemente "Sonny era lì, tutto è sfuggito di mano..."

"Cosa hai fatto Sienna?" disse suo padre a denti stretti

Fece una smorfia, anche se era preoccupata per la reazione di suo padre non balbettava "non accettava un no come risposta, era irritati perché ero amica di Isaiah, le cose si sono intensificate e lui mi ha puntato la pistola addosso"

"Cosa?" La voce di suo padre era pericolosamente bassa mentre guardava sua figlia, lei non avrebbe incontrato il suo sguardo e lui capì immediatamente che c'era dell'altro nella storia.

"Cosa non mi stai dicendo?" Gli piaceva di più ordinarle e lei emise un forte sospiro

"Giusto ma se te lo dico-" indicò il padre "ho bisogno di te, per il bene della compagnia e per il futuro degli affari così come la tua sicurezza-" Alfie sollevò un sopracciglio "Ho bisogno che tu prometta che non lo ucciderai" suo padre annuì così lei spiegò l'intera storia di ciò che è successo tutti quegli anni fa in America, compresi i dettagli di come aveva Alla fine, suo padre aveva praticamente del vapore che gli usciva dalle orecchie

"Quella fottuta merda" ribolliva "Lo appenderò a un gancio dal collo"

Sienna scosse la testa "no non lo farai" ordinò "Papà se lo farai, allora inizierai una guerra, non rischio la vita delle persone che amo per uno stupido dramma accaduto anni fa, non ne ho bisogno, ai lati del letto abbiamo i paraocchi sulla soglia di casa per l'avvio" gli assicurò "Ero una persona diversa papà"

Alfie sembrava velenoso, ma lo era Alfie sembrava velenoso ma taceva "a chi altro l'hai detto?" Disse dopo un po'

"Solo Finn" ha ammesso Sienna "Tommy, John e Arthur erano lì quella notte, se non ci fossero stati penso che a quest'ora avrei ucciso Sonny e l'avrei buttato in un fosso" disse amaramente "ma ucciderlo non fa bene agli affari "