"Esattamente come speravo" Tommy scosse la testa divertito

Stava per dirlo a Tommy che non voleva avere niente a che fare con lui quando la porta si spalancò e i due fratelli uscirono dall'ufficio per vedere John, Esme,Micheal e Sienna che indossava il cappotto di Michael

Il respiro di Finn si fermò alla sua vista. Si fissarono negli occhi e lei seguì il suo sguardo fino al cappotto di Michael. Gliel'aveva dato per coprire il sangue sul suo vestito. Alzò gli occhi al cielo ma il suo cuore si scaldò a malincuore alla sua vista.

"Buon Dio" Polly corse verso suo figlio e lo strinse in un abbraccio, dopo pochi istanti fece lo stesso con John ed Esme poi Sienna

"Che cazzo è successo John?!" chiese Arthur burbero. Siena scrollò le spalle come se fosse la cosa più normale del mondo che ha fatto.Finn disapprova il suo personaggio ancora chiuso

"Ci hanno sparato e l'hanno mancata" disse, quasi annoiata con grande sorpresa di tutti gli altri "Ho risposto al fuoco" Finn non disse nulla e distolse lo sguardo. Non voleva avere niente a che fare con lui e per quanto ciò lo ferisse, lui l'avrebbe ascoltata. Rimproverarla di mettersi in pericolo con la famiglia non farebbe che peggiorare le cose

La famiglia si guardò intorno sorpresa, ancora una volta Sienna aveva mostrato loro quanto fredda e insensibile poteva essere. Era sparita la ragazza tranquilla e timida  avevano conosciuto una volta, al suo posto c'era la figlia di Alfie Solomons. Aggressiva, istintiva e omicida

Ma poi qualcuno di loro era migliore di lei?

Sienna non poteva sopportare di guardare il ragazzo seduto di fronte a lei per un secondo in più, lo sguardo sul suo viso diceva tutto. Indifferente. Non poteva vederlo mentre la guardava in quel modo così invece si scusò prima di uscire dalla stanza e andò a cambiarsi.

Una volta che si fu ripulì, tornò in ufficio. Con sua sorpresa erano rimasti solo Micheal e Finn che si stavano guardando rabbiosamente l'un l'altro.

"Vaffanculo Micheal, non sei uno Shelby!Non lo sarai mai!" sbottò Finn ferocemente, indicando suo cugino

"Almeno Sienna parla con me" si vendicò Micheal, Finn era a un millisecondo dall'infliggere un pugno a suo cugino quando Sienna parlò

"Basta ragazzi!" Sbottò svelta con un tono che non lasciava spazio a discussioni, entrambi i ragazzi indietreggiarono imbarazzati

"Se Tommy vi sente litigare vi farà tagliare all'orecchio", avvertì

"Oh sì? La puttanella di Tommy e di Finn. Sono sicuro che starà bene" disse Micheal arrogante facendogli spingere Finn all'indietro dalla sedia.

Entrambi i ragazzi si sono squadrati l'uno con l'altro. Sienna fu più veloce e saltò in mezzo a loro, allontanandoli l'uno dall'altro con violenza.

"Ho detto basta!" quasi ringhiò, la sua mano ancora appoggiata sul petto di Finn mentre fissava Micheal in modo feroce e sebbene lo odiasse si sentì leggermente rilassare. Lo sguardo che Micheal stava lanciando a Sienna, tuttavia, lo invertì in pochi secondi.

Sienna spinse indietro Finn ancora di più e si voltò per affrontare completamente Micheal nel tentativo di calmarlo, sapendo che era più instabile di suo cugino. Finn li osservò con un'espressione addolorata sul viso.

Non appena Sienna deviò i suoi occhi per un secondo, Micheal gli mandò un sorriso malizioso e Finn perse la pazienza.

"Oh cazzo,anche questo!" urlò, precipitandosi fuori dalla porta, sbattendola mentre usciva.

Sienna si rivolse a Micheal sospirando "di cosa si trattava?" Ha chiesto "siete cugini Micheal"

Micheal ha deriso "è un piccolo snob" è andato all'armadietto e si è versato del whisky, lo ha buttato giù e ne ha versato un altro, lo ha ripetuto ancora una volta.

Attraverso il fumo - F. ShelbyWhere stories live. Discover now