"Non l'ha fatto!" Sienna rimase senza fiato, tutti i dubbi sulle motivazioni di Tommy respinti in fondo alla sua mente mentre si precipitava nelle scuderie.Lì nel palco di fronte a lei c'era un familiare stallone nero

"Diablo!" Pianse, scagliando indietro il bullone e abbracciando il cavallo che nitriva felice. Finn fece un passo indietro, esitante

"Finn questo è Diablo, Diablo questo è Finn" il cavallo appuntò le orecchie allo sconosciuto, ma rimase immobile

"Questo è il mustang selvaggio di cui parlava Tommy!" Ha esclamato "per l'amor di Dio Sienma non li scegli a metà"

Lei rise allegramente "oh vieni qui, stronzo"
gli prese la mano e lo trascinò nella stalla "non morde"

"Non ne sono sicuro" ha scherzato Finn, ma ha comunque accarezzò il collo del cavallo in modo incerto. Diablo sembrava essersi calmato. Sienna sorrise calorosamente alla coppia e avvolse le braccia attorno al collo di Finn

"Vedi che non era poi così male?" L'ha preso in giro e Finn le ha lanciato un'occhiata

"Poteva andare peggio" sorrise compiaciuto, facendola alzare gli occhi al cielo, alzandosi in punta di piedi e beccandogli le labbra

"Meglio?"

"Mmm, non ancora" premette le loro labbra ancora una volta e la baciò dolcemente. Dopo qualche istante si allontanarono e Finn appoggiò la fronte sulla sua

"È un brutto momento per dirti che volevo farlo da quando eravamo bambini?" Lui ridacchiò e lei scosse la testa

"Ci sono tempi peggiori" scherzò, baciandolo ancora una volta. Improvvisamente Diablo sbuffò ansioso e alzò la testa per il frastuono rumoroso del vialetto. Sienna e Finn si sono girati di scatto per vedere Polly, John, Micheal e Arthur che venivano spinti brutalmente contro le auto della polizia, Esme e Linda erano state trattenute brutalmente da due uomini robusti.

Si scambiarono sguardi inorriditi prima di dirigersi verso la scena che si svolgeva davanti a loro.

"Agente dev'esserci stato un errore" disse con un tono che non si poteva discutere con "non hanno fatto niente."

L'ufficiale la guardò sotto shock "Mi dispiace signorina ma il signor Shelby ci ha fornito volentieri la loro posizione, sono ricercati da settimane ormai" Sienna non disse nulla i suoi occhi si incupirono, Finn sembrava altrettanto inorridito come Esme e Linda

"E cosa è successo?" chiese Sienna cupamente mentre la donna veniva lasciata andare e subito si gettava tra le braccia dell'amica, piangendo istericamente

"Tommy  li ha sistemati" ha quasi sputato per terra con disgusto "tutto per coprirsi il culo"

Sienna guardò Linda che stava fissando il cielo e pregava ripetutamente, scosse la testa verso la donna e si voltò per vedere Finn che camminava su e giù con uno sguardo in preda al panico sul suo viso "Ehi" disse dolcemente "andrà tutto bene, chiamo gli avvocati di mio padre domattina" Esme annuì debolmente, allontanandosi da lei permettendole di avvicinarsi al più giovane ragazzo Shelby

"Finn?" lei parlò gentilmente "Non permetterò che succeda niente a loro" lui alzò lo sguardo su di lei, gli occhi vitrei. Il suo carattere calmo era l'esatto opposto di quello che era stato pochi secondi prima. Alzò lo sguardo dal pavimento cercando nei suoi occhi qualsiasi accenno di dubbio in essi, ma non ne trovò.

"Ehi" la sua voce morbida come zucchero filato "ti fidi di me" Finn sentì il suo cuore gonfiarsi così invece di rispondere, l'ha afferrata, tirandola a sé e abbracciandola come se fosse la sua ancora di salvezza. Sapeva che dentro di sé era preoccupata quanto tutti gli altri, forse anche di più, ma questa ragazza dolce e coraggiosa non piangeva, non si tirava indietro, non correva. Rimase ferma, consolando tutti gli altri, promettendo del suo meglio per trovare una soluzione anche quando stava lottando da sola.

Sapeva in quel momento... era innamorato di lei

"Sienna" le mormorò tra i capelli "Non so come risolvere questo problema" si scostò sorridendogli con una tale gentilezza dietro di esso sentì le ginocchia indebolirsi

"Nello stesso modo in cui aggiustiamo sempre le cose" sussurrò "Insieme"

ci volle tutto il suo autocontrollo per non baciarla proprio di fronte al resto della sua famiglia.

Il loro momento è stato interrotto dalle urla furiose provenienti dalla casa, ancora tenendosi per mano i due si sono precipitati nel soggiorno dove sono stati accolti dalla vista di Esme che prendeva a pugni furiosamente il petto di Tommy in un fiume di lacrime mentre Linda singhiozzava sulla poltrona

"TI ODIO DAVVERO THOMAS SHELBY!" Esme urlò ferocemente "Dovresti essere tu fottutamente impiccato!" Sienna si schiarì la voce facendo girare Esme a guardarla

"Lascialo Esme" disse, il tono gentile che aveva usato fuori, scomparsa da tempo alla vista dell'uomo che aveva mandato in prigione uno dei suoi migliori amici e la donna che era stata come una madre per tutta la vita

"Sienna non puoi essere fottutamente seria?!" Esme scattò quando Sienna si avvicinò a Tommy, lo guardò dritto negli occhi e lo schiaffeggiò forte attraverso il viso. Si portò la mano alla guancia dove già stava diventando di una brillante sfumatura di rosso

"Tutte quelle cazzate sulla famiglia" ribolliva con un tono che avrebbe fatto venire i brividi ai peggiori criminali "non era vera una cazzo di parola"

"Io ho un-"

"Piano?" Sienna sputò "Re Thomas con i suoi fottuti piani, hai mandato i tuoi stessi fratelli alla fottuta forca!"

"Non intendevo questo" sospirò tenendosi ancora la guancia dolorante

"Veramente non sarà così" disse con aria di sfida "perché anche se vengono messi nella stessa stanza come una corda, lo giuro su dio Thomas ti pentirai del giorno in cui sei nato" prese il cappotto e la borsa, afferrò Esme e le mani di Finn e si precipitò verso la porta

"Finn ho bisogno di una parola" disse Tommy al fratello che gli rivolse uno sguardo arrabbiato

"Farai mandare in prigione anche me?" Ha affrontato suo fratello

"No, certo che no" sospirò Tommy "entra solo in ufficio..."

"Chiamerai la polizia e dirai che hanno commesso un errore?"

Tommy espirò profondamente "sai che non posso farlo Finn"

Finn scrollò le spalle, tutto il suo corpo tremava per la rabbia e la preoccupazione "beh, allora vado con la mia migliore amica, almeno a qualcuno importa di questa famiglia" sputò, mettendo un braccio attorno a Sienna mentre se ne andavano

"Dove stai andando?" Tommy chiamò loro tre, con suo sgomento nessuno di loro si voltò

"Londra" scattò Sienna

"per sistemare il pasticcio che hai appena fatto"

"Non puoi andartene!" urlò Tommy, facendo fermare momentaneamente Sienna sui suoi passi

"Sì che posso invece"

Attraverso il fumo - F. ShelbyWo Geschichten leben. Entdecke jetzt