"State zitti entrambi" ordinò "Finn non parlarle così cazzo!" Ha continuato

"Semplicemente non vedo perché non sei riuscito a convincere qualcun altro a farlo" sbottò Finn "qualsiasi vecchia puttana della strada!" Era furioso

"Perché nessun uomo è mai stato in grado di dire di no a Sienna..."

"Oh stai zitto Tommy" l'uomo alzò un sopracciglio al suo tono ma lei gli lanciò solo un'occhiataccia

Se fosse stato qualcun altro sarebbero morti

Sienna disse: "Quindi preferiresti che fottuto fosse qualcun altro che non sapeva in cosa si stavano cacciando, che si sarebbe potuto far del male?" Disprezzava velenosamente la sua mancanza di fiducia in lei

Tommy si pizzicò la radice del naso per l'esasperazione

L'unica cosa che odiava di più era essere sottovalutata, soprattutto dal suo migliore amico.

"Quindi avresti scopato piuttosto che non mandare Polly a dover andare lì o forse anche tua fottuta la sorella-?"

"-SÌ-!" ruggì, interrompendola e lei lo guardò scioccata, anche Tommy rispecchiava la sua espressione.

Finn si rese conto di quello che aveva detto e giurò a bassa voce "chiunque tranne te" mormorò in modo che solo lei potesse sentire.

"Quando sarai pronto a smettere di essere un fottuto martire, vieni a trovarmi sospirò, scappando via

Si è presa cura di lui confusa, poi è tornata da Tommy che aveva le sopracciglia solcate insieme come se stesse cercando di mettere insieme la situazione. Sospirò

"Non voleva dire quello" lo difese con riluttanza "è solo stressato"

Le sopracciglia di Tommy si alzarono in segno di realizzazione quando qualcosa scattò nella sua mente

Titò fuori l'orologio da taschino "Ne dubito che intendesse quello che ha detto Sienna"

Sienna lo guardò con aria interrogativa ma lui la interruppe prima che potesse parlare

"Devo andare" Tommy mormorò "guarda Sienna se qualcosa va storto voglio che tu sappia che fai parte di questa famiglia" le disse insolitamente dolcemente "sei di famiglia per noi sangue o no" lei gli sorrise

"Ti voglio bene anche io Tommy" sorrise "ora vai a ricucirti le palle e manda il feldmaresciallo Russel direttamente nella sua tomba" ridacchiò

Tommy sorrise compiaciuto e le indicò il berretto, allontanandosi a grandi passi.

Sospirò e decise di andare a vedere cosa stavano combinando John e Arthur

Li ha individuati a pochi metri di distanza mentre bruciavano alcuni documenti, un uomo le passò davanti di corsa, stringendo una busta.

Quella doveva essere la sua licenza per le scommesse, si rese conto
le crebbe un sorriso sul viso

Si fermò davanti all'uomo che correva, facendolo sbandare fino a fermarsi alla sua vista.

"Ehi, va tutto bene?" Ha chiesto battendo le ciglia "sembra una pazzia là dietro" l'uomo la guardò dall'alto in basso, apparentemente dimenticando il caos dietro di lui

"Niente che noi uomini non possiamo gestire, bellezza" si leccò le labbra. Sienna ha notato dietro la sua spalla che Arthur John avevano notato il loro piccolo incontro e si stavano avvicinando.

Lei si chinò e gli sussurrò all'orecchio, gli occhi di lui che scorrevano lungo il suo corpo "ne sei sicuro?"

sussurrò, prima di strappargli la busta.

"Brutta puttana" gemette lanciandosi con rabbia verso di lei era già sfrecciata via verso i ragazzi Shelby in arrivo

"Cercate qualcosa ragazzi?" Lei rise porgendo la busta ad Arthur che alzò gli occhi al cielo mentre John rideva "come l'hai ottenuta?" Lei scrollò le spalle

"Donna dai tanti talenti"

"Fondamentalmente l'ha fottuto con gli occhi dalla" scherzò Charlie e Sienna gli mostrò il dito medio

"E' stata una bella giornata" annunciò Arthur dando fuoco all'ultimo permesso di scommesse "John boy non ha dovuto nemmeno  sparare con la sua pistola"

Notarono una donna dai capelli neri familiari seduta al tavolo

"Lizzie che cazzo ci fai qui?" chiamò Arthur, facendo in modo che Sienna guardasse la donna preoccupata, sembrava sconvolta

"Ehi Lizzie" chiamò Sienna "vieni a sederti con me?" La donna annuì e si sedette lontano dai ragazzi rumorosi.

"Lizzie cosa è successo?" Ha chiesto a bassa voce "cosa c'è che non va?"

Lizzie tirò su col naso, prendendo una sigaretta dalla scatola che era nel cappotto di John e accendendola rapidamente

"Tommy è un fottuto bastardo" sputò facendo alzare le sopracciglia a Sienna per la sorpresa

"So che lo è" concordò "quindi andiamo, cosa ha fatto questa volta?"

Lizzie scosse la testa "non importa" mormorò, prendendo un altro lungo tiro di sigaretta

Sienna aggrottò le sopracciglia e Lizzie sospirò

"Bene, mi ha lasciato con questo ragazzo Russel" disse e la bocca di Sienna si spalancò "disse che aveva bisogno di me come distrazione, che poteva venire a salvarmi" ridacchiò senza umorismo "si è fatto prendere da quella donna Grace" lei disse amaramente "è solo andata e si è tirata su il sacco e a quanto pare qualche momento con lei era più importante per lui che mantenere la sua parola con me" una lacrima scese giù la sua guancia e lei furiosamente la scacciava via.

Sienna imprecò con rabbia sottovoce, prendendo la mano di Lizzie e stringendola dolcemente

"Fanculo Tommy Shelby" sputò

Anche se lo amava come un fratello, Tommy faceva quello che voleva indipendentemente dai sentimenti degli altri. Notò Finn che camminava attraverso la tenda dietro di loro, con un sospiro alzò gli occhi al cielo e gli voltò le spalle

"Arthur, hai visto Tommy?" Ha chiesto al fratello maggiore "non riesco a trovarlo da nessuna parte"

Arthur tossì "Ha degli affari Finn, e faremo meglio a tornare indietro, si unirà a noi quando sarà pronto" Finn annuì, guardando in direzione di Sienna, come se stesse valutando nella sua mente se dovesse parlarle o no, ma prima che potesse decidere che Arthur lo aveva spinto in direzione delle macchine

"Forza signore" li chiamò John ed entrambi sospirarono all'unisono, alzandosi dai loro posti

"Non è come il resto di loro" mormorò Sienna, ancora furiosa con Tommy mentre si girava verso Lizzie "Non vedo la stessa cosa negli occhi di John che vedo in quelli di Tommy" 

si fermò "sta meglio"

Sienna annuì "John è sempre stato così" e Lizzie sorrise "e il tuo Finn" lo stuzzicò

Sienna sbuffò scherzosamente "non è il 'mio' Finn" disse con fermezza all'altra donna

Lizzie è riuscita a fare un sorriso d'intesa "oh dolce ragazza", ha scherzato "ti ho visto come lo guardi" si fermò

"Fidati di me"

Attraverso il fumo - F. ShelbyWhere stories live. Discover now