I.NIGHT AND DAY

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Quasi pianse quando si vide per la prima volta, e non riconobbe il viso che la fissava. Il trucco morbido che Pol le aveva applicato delicatamente sul viso faceva risaltare i suoi occhi e i suoi lineamenti sembravano meno nitidi. Si sentiva come una principessa e all'improvviso tutti i nervi si sono dissipati, lasciando Tessa mentre la cerniera del vestito era stata sistemata da Pol.

"Sembri una dannata principessa", commentò Pol, come se avesse letto nella mente di Tessa. Fece un passo indietro mentre Tessa guardava il suo riflesso.

"Sentiti come tale anche tu," mormorò Tessa. "Non va bene, Pol. Non dovrei essere vestita così. Mi sembra sbagliato."

"Sì, ma sembra incredibile," fece notare Pol, sorridendo a Tessa. "I tuoi genitori sarebbero così orgogliosi di te e della donna che sei diventata."

Tessa lottò contro il groppo in gola mentre parlava con voce roca. "Grazie, Pol."

"Ora, sei quasi pronta?" chiese Pol, mentre la porta si apriva e le due donne si voltarono per vedere l'intruso.

Ada entrò con la piccola Bella tra le braccia mentre guardava Tessa. La sua mascella cadde e sembrava sul punto di piangere. "Oh mio Dio, Tessa, sei fantastica."

"Grazie, Ada," disse Tessa, tendendo le braccia per Bella. "Ciao, piccola, stai bene?"

"Sta piangendo," Ada avvertì Tessa, indicando Isabella. "Penso che ti volesse."

"Beh, non mi dispiace," rispose Tessa. "Penso di essere pronta."

Un altro bussare alla porta li fece sobbalzare, perché non aspettavano nessun altro. Ada andò a rispondere, aprendo la porta di una fessura prima di sospirare. "Ehi, Mason. Puoi entrare se vuoi."

Mason entrò nella stanza e Tessa si voltò verso suo fratello. "Wow, Tess, sei fottutamente incredibile. Mamma e papà sarebbero così orgogliosi."

"Vi lasciamo da soli", disse gentilmente Pol, prendendo Isabella da Tessa e facendo finta di non notare il modo in cui Tessa riusciva a malapena a parlare. "Non farti prendere dal panico, andrà tutto bene. Ci vediamo in chiesa."

"Ciao, Bella," sorrise Tessa, salutando sua figlia, che ricambiò eccitata.

Una volta che Pol, Ada e Bella se ne furono andati, Tessa e Mason rimasero soli. Il maggiore dei fratelli James si schiarì la voce. "Vorrei che mamma e papà fossero qui."

Tessa annuì, ingoiando il groppo in gola. "Anche io."

Mason tese il braccio. "Siete pronti?"

"Pronta a lasciarmi alle spalle gli anni migliori della mia vita e diventare una donna sposata?" chiese Tessa nervosamente. "Suppongo di sì."

Si udì un altro bussare alla porta e Mason si affrettò a rispondere. "Tommy, che cazzo ci fai qui?"

«Ho bisogno di parlare con Tessa», disse Tommy con urgenza.

"Porta sfortuna vedere la sposa prima del matrimonio", lo rimproverò Mason.

"Quindi le parlerò attraverso la porta", insistette Tommy. "Vai ad aspettare di sotto, Mason."

Tessa si avvicinò alla porta mentre Mason la guardava incredulo. In un sussurro, disse: "Stai sposando un figlio di puttana invadente. Buona fortuna con quello, e ci vediamo di sotto".

Quando Mason se ne andò e chiuse la porta, Tessa vi si appoggiò contro, emettendo un sospiro. "Tommy?"

"Sono qui", fu la risposta.

Tessa sorrise sollevata. "È così bello sentire la tua voce."

"Lo so," rispose Tommy. Allungò una mano attraverso la porta, la sua mano appena entrava nel varco, e Tessa gli afferrò la mano con la sua, sentendo un calore familiare attraversarle il braccio. Sentì Tommy sospirare. "Dio, vorrei poterti vedere."

"Tutti mi ucciderebbero letteralmente", disse Tessa con una leggera risata. "Tommy, sono nervosa."

"Anch'io, Tess," disse Tommy piano. "Ma dopo questo, saremo una famiglia. Una vera famiglia."

Tessa chiuse gli occhi, prendendosi un momento per immaginare cosa avesse visto Tommy. "Non vedo l'ora."

«Dovrei andare» mormorò Tommy. "Ci vediamo presto, Tess."

Con un ultimo sospiro, Tessa dovette combattere l'impulso di aprire la porta. "Ci vediamo presto, Tom."

Lei lasciò andare la sua mano e la guardò scivolare attraverso la porta. Nel momento in cui si allontanò, la porta si chiuse di scatto e Tessa cadde contro la quercia. Tirò un sospiro di sollievo, sapendo che
quando camminerà lungo quel corridoio, Thomas Shelby l'avrebbe aspettata.

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Adoro troppo la dolcezza di Tommy
<3

Fine violenta // Thomas Shelby [2] (TRADUZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora