Una mattinata ... ma non una mattinata qualsiasi ...

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Stava per arrivare quella mattina, non quelle solite mattine in cui vai a scuola torni a casa mangi e poi studi. Era una mattina d'estate, molto calda ma bella, dove le persone caminavano lentamente con quel passo leggiadro e la voglia di gustare un buon gelato fresco. Non vedevo l'ora che finisse tutto quel tempo che ci ha stressato per mesi ma cercare di trovare un po' di pace in me stessa immedesimarmi nelle persone e cercare di trovare in ognuna di loro la leggerezza e la spensieratezza di una volta, quella che adesso ci è stata un po' tolta. Ma come ho sempre detto non si finisce mai di imparare e scoprire nuove cose, si cerca di migliorare di comprende il fulcro delle situazioni, di utilizzare il tempo perso in un qualcosa che può offrire a ognuno di noi un pensiero in più, un contrasto tra quel passato e il futuro che ci sta mettendo in un verso opposto,
dove la gente è stressata psicologicamente e vuole la felicità che gli è stata tolta, ma penso che non per tutti sia stato cosi. Alcuni si sono lasciati andare, altri hanno cambiato il proprio carattere e hanno trovato maggior sicurezza in se stessi altri ancora hanno fatto nuove amicizie e da li si è aperto un mondo.. di nuove crescite sia morali e fisiche ma soprattutto di non scoraggiarsi in ciò che ci troviamo davanti. In quella mattina molto tranquilla mi giravo intorno e cercavo quel posto che mi potesse rilassare e in lontananza vidi quel parco molto bello, dove i bambini giocavano spensierati, le persone più anziane leggevano il giornale, ed io a pensare ciò che magari un giorno potesse accadere, che dalla nostra generazione a quella futura molte cose sarebbero cambiate e magari migliorate, che forse non saremmo più persone cosi attente a quello che ci piace fare ma ci applichiamo a un sistema che sta rovinando il nostro sistema psicologico... si cerca di migliorare ma non è sempre facile, forse perché si è troppo sicuri di se stessi e di quello che si sta facendo in questo preciso momento e non si ascolta più ciò che il prossimo vuole raccontare ma si preferisce solamente lasciar che la massa di ignoranti non vada oltre l'apparenza per questo è anche facile giudicare una persona da ciò che magari vediamo si, ma che non sappiamo ciò che uno vuole far sapere fino in fondo. Vogliamo crederci migliori ma in fondo siamo tutte persone uguali con l'apparenza di crederci chi sa chi.

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⏰ Last updated: Feb 11, 2022 ⏰

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