Il mio cuore e' nelle tue Mani||Lorenzo Cantarini_Dear Jack

ï♡4♡Non e' stato niente.

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CREDERE,AMARE,RESISTERE(Nek)
3 settimane dopo...
Mi svegliai circa alle 10 e mezza,era domenica,ed oltre ad essere domenica era il mio compleanno.Lorenzo in 1 mese era diventato il mio migliore amico e ragazzo di cui ero fottutamente innamorata.Mi alzai dal letto e mettendo i piedi a terra schiacciai un foglio.Lo lessi.
Esci dalla tua camera.
Uscii dalla camera con il foglio in mano.
Ne trovai un altro fuori al corridoio,sembrava mi aspettassero.
Sei una grande rompiscatole
Continuai a camminare trovandone un altro.
Una scema esagerata
Un altro.
Ma io ti voglio un bene dell'anima
E infine un altro davanti la porta dello studio.
E quindi..
Aprii la porta e trovai 2 peluche enormi di due orsi,uno nero e uno bianco.Mi avvicinai,sognante a quei peluche e spunto' da dietro Lorenzo con i suoi fedelissimi occhiali magicamente ritornati.Dico letteralmente,mi stava prendendo un infarto.Era bellissimo,la maglietta a mezze maniche che gli aderiva sul petto scolpito e i pantaloni stretti che gli donavano una figura ancora piu' slanciata.Urlai dallo spavento.
Io:*urlai*Porca puttana!
Lorenzo:Oi oi oi! Calma mi ero preparato tutto il discorsetto!Cazzarola!*rise*Ora tu esci e rientri,fuori!
Uscii ridendo.Rientrai pochi secondi dopo.
Notai Lorenzo uscire da dietro i peluche co la chitarra in braccio.Mi fece l'occhiolino alzandosi e mi sciolsi completamente.Comincio' a suonare una melodia leggere che poi divenne sempre piu' forte.Spuntarono fuori improvvisamente Alessandro con il suo amato basso e Alessio che cantava con la sua bellissima voce.
Alessio:Tanti auguri a te!Tanti auguri a te! Tanti auguri ad Alessandra,tanti auguri a te!
Risi.Alessio comincio' a dire.
Ale:Allora.Lorenzo te vo dedicare na canzone,quindi io me metto di la buono buono con Valentina.Mi ritiro *disse ridendo e prendendo per il braccio Valentina*
Alessandro:*ridendo*Io non so cantare,lascio fare al basso.
Io intanto guardavo Lorenzo negli occhi,in quelle pozze verdi,che io definivo le piu' belle del mondo. Parti' Alessandro con il basso e riconobbi subito la canzone,Credere,amare,resistere di Nek,la mia preferita.
Comincio' a cantare con quella sua voce che avrei riconosciuto tra un milione.
Lorenzo:*cantando* Perché il problema resta quello di sempre
l'indifferenza è un muro trasparente
tutte le volte che di fronte al dolore
ho cambiato canale
ho tradito anche me
E ho camminato con il cuore in silenzio
come se il mondo fosse quello di un altro
Ed ho ignorato tutti
primo me stesso
fino a quando ho sentito che m'importa di te
Voglio credere, amare e resistere
forse così io posso dire di esistere
Se non mi senti proverò anche ad urlare
perché ti possa arrivare tutto il bisogno che c'è
Voglio credere, amare e resistere
come un respiro sono qui per insistere
Se non mi vedi lancerò il mio segnale
perché tu possa accettare che c'è bisogno di te
e di me
Come facciamo a non sentire quel grido?
Come come nascondi il sole dietro ad un dito
Se qualcuno perde, perdono tutti
giù le mani dagli occhi, che da fare ce n'è!
Nessuno è più forte
Nessuno è più forte
Io voglio fidarmi
Tu riesci a fidarti di me
Voglio credere, amare e resistere
forse così io posso dire di esistere
Se non mi senti proverò anche ad urlare,
perché ti possa arrivare tutto il bisogno che c'è
Voglio credere, amare e resistere
come un respiro sono qui per insistere
Se non mi vedi lancerò il mio segnale
perché tu possa accettare che c'è bisogno di te
Nessuno è più forte
Nessuno è più forte
Io voglio fidarmi
Tu riesci a fidarti di me
Credere, amare e resistere,
forse così io posso dire di esistere
Se non mi senti proverò anche ad urlare,
perché ti possa arrivare tutto il bisogno che c'è
Voglio credere, amare e resistere,
come un respiro sono qui per insistere
Se non mi vedi lancerò il mio segnale
perché tu possa accettare che c'è bisogno di te
e di me
La verità, ci rende liberi.
Amavo quella canzone e cantata da lui in quel modo era un colpo al cuore,un meraviglioso colpo al cuore.
Mi guardo' e sulle sue labbra spunto' un enorme sorriso.Corsi ad abbracciarlo.Gli saltai letteralmente addosso,piangendo commossa.
Lorenzo:ti voglio bene Piccoletta...*mi disse affondando il viso nei miei capelli*
Io:Io ti amo *sussurrai*
Ma che cazzo avevo detto?
Grazie a Dio,mentre lo dicevo la chitarra si stacco' dall'amplificatore provocando un rumoraccio,che copri' le mie parole.
Lorenzo:Che hai detto?*mi chiese*
Io:Ti voglio bene anche io Ciuffolo.*sorrisi con un filo di malinconia*
Entro' Valentina con sotto braccio Alessio.
Valentina:Mi dispiace interrompere il momento ma....a Riccardo?E' anche il suo compleanno*disse con occhi sognanti*
Io:Una tortaaaaa!Alla nutella,la sua preferita *tirai lorenzo per il braccio giu' per le scale*
Entrammo velocemente in cucina,in quel momento entro' dalla porta,Chiara,la cugina di Lorenzo,che avevo conosciuto,con un 2 mega pacchi in mano.
Lorenzo la aiuto' a posarlo a terra.
Io:Cos'e'?
Lorenzo:Lo vedrai dopo *disse sorridendo alla cugina*
Io:Dai!*dissi tirandogli un po' di farina sulla maglia,mentre infornavo velocemente la torta*
Lorenzo:Vuoi la guerra?!*disse ridendo*
Mi prese per le ginocchia e mi carico' a modi sacco di patate.Alessio comincio a lanciare farina ad Alessandro e Valentina.In 3 secondi Ale era sulle spalle di Alessio e cercava in tutti i modi di levargli la farina da mano,mentre io continuavo a dare cazzotti sulle spalle di Lorenzo per farmi mettere giu'.Dopo mezz'ora di Lotta,sentimmo Riccardo Scendere dalle scale.Ci nascondemmo dietro al bancone della cucina e Alessandro sotto al tavolo.
Entro' in cucina.
Riccardo:Ma che cazz-
Tutti:Auguriiii!
E saltammo fuori.
E una voce.Alessandro.
Alessandro:*urlando*Porca di quella maledettissima Troia!
Si alzo' tenendosi la testa.
Scoppiammo tutti a ridere.
Sembrava un piccolo cucciolo sperduto in quel momento.Era dolcissimo e tenerissimo.
Gli lanciai il ghiaccio che avevo preso nel congelatore e andai a fare gli auguri al mio fratellino.
Io:Auguri Richy!*urlai saltandogli addosso*
Ric:Auguri Puzzola!*rise*
Lorenzo:I regaliiii!*urlo'*
Tiro' fuori una scatolina e me la porse.
La aprii.Porco cazzo.I plettri gibson.
1 ora dopo....
Alessio:Mi annoio *disse posando il controller dell'xbox a terra*
Valentina:Gioco della bottiglia?!*sorrise*
Io:Dai no*dissi sbuffando,insieme a Lorenzo*
Ricky:Dai si!
Alessandro:Non fate i problematici dai!*spinse Lorenzo*
Noi:Ok.....
Ci sedemmo a terra decidendo i pegni.
Bacio.Calcio.Abbraccio.10 minuti nella stessa stanza.
Girammo la bottiglia.Il bollo del bacio.Risi mentalmente pensando a Riccardo che baciava Valentina.Rigirammo la bottiglia e uscii io.Aiuto,panico.Porca puttana.Se usciva lorenzo mi sarei sotterrata.E ovviamente,fortunata che sono, usci' Lorenzo.
Mi guardo' terrorizzato.Mi finsi tranquilla.
Ric:Ragazzi e' un bacio,non e' la fine del mondo*disse ridendo*
Ci mettemmo al centro del cerchio.Il cuore rischiava di uscirmi dal petto,batteva troppo veloce,troppo.
Guardai Chiara a terra che mi sorrideva,ma perche'?
Lorenzo prese la mia guancia e mi accarezzo' lievemente lo zigomo,provocandomi i brividi lungo la schiena.Si avvicino' lentamente a me,fino a sfiorare i nostri nasi.Mi sussurro' ad un centimetro dalle mie labbra.
Lorenzo:*sussurrando*Perdonami.
E le sue labbra furono sulle mie,colpi' leggermente il mio labbro inferiore ed io senza rendermene conto schiusi le labbra dandogli accesso alla mia lingua.La sua lingua calda si scontrava con la mia e i brividi mi invadevano.Dopo 2 minuti ci staccammo.Mi sorrise.Gli sorrisi.
Lui:Scusami tanto...
Io:Era solo un bacio,non c'e' stato niente.*dissi sorridendo*
Lui:Niente di Niente.
E li mi crollo' il mondo.
Lorenzo pov
Da quel era solo un bacio,non c'e' stato niente il mio cervello si era sconnesso.Era andato a Farsi fottere,lui e anche il mio cuore.La sera verso le 21.00 tornammo a casa.Io abitando vicino mi avviai a piedi,non riuscivo a dimenticare,quella frase era stata come una coltellata nel cuore.Una coltellata troppo dolorosa.Mi infilai in un bar.Un primo drink,poi un secondo.E poi un terzo.Furono seguiti da un quarto,un quinto,un sesto..
Alessandra pov
Dovevano essere circa le 2 di notte quando sentii il campanello.Scesi ed aprii.Ero Lorenzo,aveva la maglietta strappata,le occhiaie e.....una bottiglia di vodka in mano.Santo cielo.
Io:Lorenzo,ma che cazzo hai fatto?!*gli dissi*
Comincio'a piangere,era visibilmente ubriaco.
Lui:*balbettando*Non capisci...
che io t-t-i amo?!Non lo capisci?Non ce la faccio piu',io ti amo che altro devo dire?!*comincio' ad urlare*
Ero sconvolta,no.Non era possibile.Era ubriaco e stava delirando.
Mi guardo' negli occhi e si fiondo' sulle mie labbra,portandomi sul divano.Mi incomincio' a baciare.Lo fermai.
Io:*sussurrai*Non voglio che la nostra prima volta sia cosi'......
Lo guardai,si era addormentato.
Mi alzai dal divano,presi una coperta e gliela stesi addosso.Gli baciai la fronte e dissi 'Buona notte amore mio,ti amo' Andai a dormire,pensando a perche' l'amore mi volesse cosi' male