capitolo 15

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Cole
Siamo tornati a casa, ovviamente né i miei né i suoi ci sono, Kj è a casa nostra con Cami, mentre io sono a casa di Lili.
"direi che è arrivato il momento di risolvere il tuo 'problemino'" mi dice con voce sensuale, e non dico assolutamente di no.
Attacca le nostre labbra in un bacio subito passionale, e la prendo in braccio per portarla in camera.
La stendo sul letto iniziando a baciare dolcemente il suo collo, lasciando anche qualche segno violaceo.
Si toglie la maglia e fa lo stesso con la mia, e si riattacca alle mie labbra.
Mi stacco leggermente e la guardo negli occhi.
"tu sei l'unica ragazza che mi fa impazzire Lili, l'unica che amo, non pensare che ci sia qualcun'altra perché tu sei l'unica che voglio con me" dico e mi sorride dolcemente.
"anche tu sei l'unico che voglio con me Cole" mi dice e attacco di nuovo le nostre labbra, abbandonandoci alla passione.

"Cole, Lili, svegliatevi forza" dice una voce che non riesco a riconoscere, e aprendo gli occhi noto essere... la mamma di Lili.
Mi metto subito a sedere arrosendo leggermente.
Che figura di merda.
Anche Lili si sveglia ed è diventata completamente un pomodoro, cercando di coprirsi il più possibile.
"ehm... ciao mamma" dice mettendosi una ciocca di capelli detto l'orecchio, e lei sorride.
"ragazzi, sul serio? davvero pensavate che io non sapessi della vostra attivissima relazione sessuale? dai ora vestitevi che dobbiamo andare a mangiare dagli Sprouse" dice, per poi uscire dalla camera, chiudendo la porta.
Io scoppio a ridere mettendomi una mano in faccia, e Lili mi tira uno schiaffo.
"smettila! che imbarazzo" dice alzandosi e indossando l'intimo sotto i miei occhi per poi aprire l'armadio.
Metto anch'io le mutande e mi avvicino a lei, abbracciandola da dietro.
"no, sono arrabbiata con te" mi dice e mi si forma un sorriso spontaneo sul viso.
"ok, come vuoi" mi rimetto gli stessi vestiti di prima ed esco dalla porta, che Lili apre subito dopo.
"te ne vai?"
"la mia ragazza è arrabbiata con me, cosa resto a fare?" dico, e lei si avvicina, prendendomi dalla giacca e facendomi rientrare nella sua stanza.
"allora Mitchell, ora mi aiuti" dice mentre apre l'armadio, e mi avvicino a lei.
"mh.. questo" dico, prendendo un vestitino rosa tenda, con le maniche corte e un po scollato.
Prende il vestito tra le mani è si chiude in bagno.
Dopo pochi minuti esce tutta preparata e la guardo, andando verso di lei.
"sei stupenda" mi lascia un bacio sulle labbra e scendiamo di sotto.
"perfetto, andiamo" dice il padre della mia ragazza, e ci dirigiamo verso casa mia.
Appena arrivati i miei genitori ci accolgono, e ci fanno sedere subito a tavola.
"allora ragazzi, come va a scuola?" chiede mia madre.
"direi tutto bene" risponde Kj, ottenendo la nostra approvazione.
"avete fatto qualcosa di interessante oggi?" chiede il padre di Lili, e tutti e quattro ci imobilizziamo.
"ragazzi?" continuano.
"ehm... abbiamo fatto... una denuncia" dico io, abbasando lo sguardo sul piatto.
"cosa?" dice incredula la mamma di Lili.
Raccontiamo tutta la storia e non la prendono male, anzi, i miei genitori la prendono bene, dato che una pazza era ossessionata da me.
"avete fatto la cosa giusta" dice il padre di Lili, ma lei continua a tenere lo sguardo basso.
"in realtà... c'è un'altra cosa" dice la mia ragazza.
"lultima settimana d'estate siamo andati alla casa al lago e... beh, mi è venuto un attacco di panico.. e sono svenuta" dice con difficoltà e le stringo la mano sotto al tavolo.
Un forchetta cade, ed è quella della mamma di Lili.
"cosa? perché non ci avete avvertiti?!"
"per evitare questo! si sono andata in ospedale, e ancora si, mi hanno dato delle pillole per quando mi vengono per farmi calmare ed evitare che tutto questo succeda di nuovo!" urla Lili alzandosi e infilandosi la giacca, e noi tre la seguiamo, nonostante i richiami dei nostri genitori.
Lili inizia ad avere un respiro irregolare, no, non di nuovo.
"Lili, amore, calmati ti prego" dico abbracciandola e accarezzando i suoi capelli, e sento che man mano si calma.
Camila e Kj si aggiungono all'abbraccio, siamo davvero uniti tra di noi.
"grazie ragazzi, non so cosa farei senza di voi" dice e stringo di più l'abbraccio.
Nel frattempo i nostri genitori ci raggiungono fuori..

spazio autrice
buongiornoo☀
spero vi piaccia
lov u<3

-Gio Jones

Friends to lovers || Sprousehart Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora