~crocus~

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POV:[Esmeralda]
Arrivammo ad Encanto verso il pomeriggio , quando la gente era ancora a lavoro e i bambini erano ancora a giocare.
Andammo verso la casita, dove trovammo già il resto della famiglia Madrigal ad aspettarci, molto probabilmente grazie a Dolores che ci aveva sentiti arrivare.
Camilo ed Alma furono subito travolti un grande abbraccio, e poco dopo anche io venni abbracciata. Intorno a me c'erano Antonio e Dolores , accompagnati da Mirabel , Luisa e Isabela. Il piccolo Antonio fu il primo che mi abbracciò per poi lasciare spazio alle altre.
<Come stai tesoro?> mi chiese subito Dolores raggiante.
<Oh, bene . Voi invece? Vi siete rilassate questi giorni?> chiesi io.
<Oh, non direi proprio, mia madre non si riusciva a calmare , era convinta che Camilo avesse combinato una delle sue solite cavolate.> mi disse sospirando.
<Ma loro sono i tuoi fratelli e i tuoi genitori! Oh e anche la tua abuela!> continuò poi.
<Si!> le risposi < Adesso ve li presento>.

Una volta finite le presentazioni e dopo esserci sistemati nelle nostre camere, scendemmo per cena. Mi misi seduta al solito posto, ricordandomi solo dopo che davanti a me ci sarebbe stato Camilo, speravo solo di non arrossire.
Mangiai con gusto, la cucina di Julieta era davvero spettacolare, tanto che pure mia nonna le fece i complimenti.
Dopo cena venni invitata a passare la notte insieme alle ragazze in camera di Isabela, accettai felice la proposta.

Dopo essermi preparata per la notte andai dalle ragazze. La camera di Isabela era ricoperta dappertutto di fiori di ogni tipo, rimasi meravigliata dalla bellezza di quella stanza.
<Ciao ragazze!> dissi loro sorridente
<Vieni siediti qui> mi disse Isa facendomi sedere sul suo letto.
Iniziammo a parlare del più e del meno, fino a quando non comparì anche Camilo. Non riuscivo a capire cosa fosse venuto a fare qui . Mi bastò poco però per comprendere , che era stato invitato anche lui. Si mise seduto affianco a Luisa proprio di fronte a me. Decisi di mantenere la calma, comportandomi come se nulla fosse, anche se dentro stavo esplodendo.
Mi ricordai poi dei regali che avevo fatto alle ragazze correndo in camera mia a prenderli.
<Ecco qui> dissi dopo aver appoggiato i prodotti sul letto.
<Questi sono dei profumi e questi invece degli oli per capelli> dissi indicandoli < li ho creati io con i fiori di Thiago , prendete quelli che volete> dissi loro sorridendo.
<Grazie!> mi risposero in coro.
Ognuno di loro prese qualcosa
< Io ho quello alla lavanda > disse Isabela
<Io quello alle rose> disse Mirabel
<Io ho quello al giglio> disse Camilo poi.
Lui aveva preso l'olio per capelli al giglio, quello che usavo sempre io , il mio preferito. Mi chiesi se fosse un caso o forse proprio lui che lo avesse preso di sua spontanea volontà.
<È il mio preferito, lo uso sempre> dissi rivolgendomi a lui.
<L'ho notato> mi rispose.
Il mio cuore aveva perso un battito, dove uscire, subito.
<Io vado un attimo a bere, ho la gola secca, torno subito> dissi.
<Va bene> mi risposero in coro le ragazze, ancora impegnate con i profumi.

Scesi le scale e mi diressi in cucina, ormai vuota. Aprì la finestra per prendere una boccata d'aria e dopo presi un bicchiere d'acqua.
Vidi Camilo davanti a me, per poco non mi strozzai con l'acqua .
<I-io ti a-avevo vista scappare qui sotto, mi chiedevo se fosse tutto ok?> mi chiese lui evidentemente imbarazzato.
Avrei voluto dirgli di no, che non riuscivo a capire cosa provavo, che non riuscivo a smettere di pensare a lui e a quel bacio. E lo feci.
<Da quel bacio, io non riesco a capire più nulla. Ti penso in continuazione e non capisco se tra me e te ci potrà mai essere qualcosa. Non so se tu sei interessato, se quel bacio c'è stato solo per la foga del momento, se ti interesso se..>
Fui interrotta da un altro bacio
La testa mi esplodeva, ma non appena sentì la sua mano sulla mia guancia i pensieri svanirono in un istante. Sentivo le nostre labbra intrecciarsi in un bacio lento ma ardente, che stava prendendo anche una piega passionale. Ci staccammo senza fiato , lasciando le nostre fronti appoggiate l'una all'altra. Vidi i suoi occhi verdi che sembravano penetrarmi sin dentro l'anima.
Con quel bacio mi aveva fatto capire che qualcosa c'era.

POV:[Camilo]
<Spero che adesso ti sia chiaro che non sei l'unica a provare qualcosa> le dissi continuando a guardarla negli occhi.
Un sorriso le comparì sul volto
<Speravo fosse così.> mi disse poi continuando a guardarmi.
<E adesso che si fa?> disse lei
<Non ne ho idea> risposi  facendo ridere entrambi, avevo bisogno del suo sorriso, di vederla , di avere la fortuna di starle accanto.
<Allora, io direi in questa settimana di conoscerci e vedere come va> disse lei
<Per me va bene, non vedo l'ora> risposi io , un altro sorriso comparì sul suo volto.
<Adesso torno dalle ragazza, O MIO DIO LE RAGAZZE! > gridò poi < DOLORES AVRÀ SENTITO TUTTO! >
<Tranquilla , ci parlerò ma so già che non dirà niente , fino a che non saremo pronti noi a parlarne.>
<Va bene, allora vado> mi disse< Buonanotte Camilo>
<Buonanotte Esmeralda>.
Mi ritrovai un' altra volta solo con il suo profumo ancora nella stanza.
Una volta tornato in camera presi la boccetta di olio per capelli che mi aveva regalato e la aprì, mi addormentai col suo dolce profumo tra le narici e il pensiero di lei che non riuscivo a cacciare dalla mia mente.

&quot;you're my sunshine &quot; ~ Camilo Madrigal ~☀️Where stories live. Discover now