"Che cazzo hai fatto? Sei stupida? Ma chi sei tu, poi? Dove l'hai portata? A drogarsi?" Reb si rivolge a Victoria, poi mi guarda arrabbiata "Se tuo padre non ti ha insegnato che non si va con gli sconosciuti te lo insegno io a suon di botte" dice alzando la mano verso di me, la stessa mano che viene afferrata prontamente da Mattia

Non mi avrebbe picchiata.

"Stai bene?" chiede il ragazzo.

Annuisco, poi mi rivolgo a Reb.

"Rebecca tu sei pazza, lei è Victoria, la sorella di Max, abbiamo passato una serata insieme, niente di troppo complicato" spiego.

"No vabbè e ce lo dici così?" dice felice portandosi le mani alla bocca.

Corrugo al fronte.

Poi sarei io quella che è andata a drogarsi.

"Lando mi dispiace, ma se le piacciono le donne non possiamo farci nulla, eppure sembrava amarti davvero, eh vabbè la vita, te ne farai una ragione" dice dando una pacca sulla spalla al ragazzo che guarda confuso prima lei e poi me.

Scoppio a ridere seguita da Vic mentre tutti ci guardano sconvolti.

"Reb non so cosa tu stia pensando, ma abbiamo parlato e poi ci siamo addormentate sulla spiaggia come due semplici amiche" spiego infrangendo i suoi sogni.

"AAAA quindi tu non - aspetta" dice fermandosi, guarda la sorella di Verstappen e le punta un dito contro "Stai cercando di rubare la mia migliore amica?" domanda avvicinandosi minacciosa alla bionda.

"Rebecca, nessuno sta cercando di rubare niente" affermo mettendomi davanti a Vic e prendendo la mia migliore amica dalle spalle.

"Cosa le avete dato?" chiedo guardandomi in giro.

"Avrà dormito si e no mezz'ora, sai che diventa così quando non dorme" mi spiega Fede.

"Mick, riprenditi la tua ragazza" rido verso il tedesco.

Lui sorride e viene verso di noi.

"No aspettate da quando Rebecca è fidanzata con Schumacher?" chiede mio padre.

Ero seria quando dicevo che probabilmente amava più lei di me.

"Mick dobbiamo fare un discorso" dice andando verso di lui.

"Sta tranquillo, non ti ucciderà, al massimo ti regalerà tanti preservativi per il tuo compleanno" grida Lando.

Vedo gli sguardi di tutti posarsi sul mio ragazzo come se avesse detto la cosa più assurda del mondo, ma era la sola e semplice verità.

"Papà Wolff non vuole diventare nonno" dice Carlos.

"Dovrà regalarmene altri perché abbiamo già fatto fuori due pacchetti su tre" scherza.

"Ma il tuo compleanno è stato praticamente..." Max ci pensa due secondi, poi realizza e strabuzza gli occhi "...ieri" constata, corrugando la fronte.

"Appunto" ride Lando.

"Non è vero sta mentendo, l'altro ieri sera abbiamo litigato e ieri ero con Vic" chiarisco.

"Ci sono 24 ore nella giornata" ride Lando.

"Smettila" affermo.

"Ok ha ragione lei, ma possiamo sempre rimediare" dice camminando verso di me.

Indietreggio "Abbiamo un volo tra poco" dico cercando di salvarmi.

"Tra circa 7 ore e poi possiamo riproduci anche sull'aereo" dice continuando la sua marcia verso di me "Pensa che figo procreare ad alta quota".

"Lando smettila, non faremo un figlio" gli smonto qualsiasi idea.

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