Quando torna mi alzo e pronta ad affrontare nuovamente l'ondata di giornalisti, seguo il cameriere che ci accompagna all'uscita dove due bodyguard ci stanno aspettando.

"Guido io ora" dice prima di uscire dal locale.

"Sei sicuro?" chiedo.

Annuisce e posa una mano sul mio fianco avvicinandomi a lui.

Usciamo e nonostante il caldo brasiliano dei brividi riempiono il mio corpo.

Camminiamo scortati fino al parcheggio e una volta in auto tiro un sospiro di sollievo.

"Non ce la faccio più" ammetto mettendo le mani tra i capelli.

La sua mano si posa sulla mia coscia mentre mette in moto l'auto.

"Come fate? Voglio dire è così stressante avere fan, giornalisti e paparazzi intorno 24/7" dico togliendomi le scarpe.

"È abitudine Grace, ti ci abituerai anche tu" ridacchia.

Poso la mia mano sulla sua e penso a quanto questa situazione mi faccia stare bene da una parte e mi distrugga dall'altra.

Lando è letteralmente la cosa migliore che mi potesse capitare, ma d'altra parte i suoi fan stanno diventando così crudeli, cattivi che non pensavo nemmeno le persone potessero pemsare certe cose.

La testa mi esplode e credo che se non smetterò di pensare, prima o poi sarà il mio cervello a smettere di funzionare.

"A cosa pensi?" domanda il mio ragazzo togliendo la mano dalla mia coscia per cambiare marcia, poi la riporta su di me.

"A quanto questa relazione mi stia distruggendo" affermo realizzando troppo tardi di aver appena a lanciato una bomba.

Era mia intenzione? No.

È successo? Si

Quindi? come lo affrontiamo?

"Cosa?" chiede togliendo la mano da me, e questa volta senza un preciso motivo.

"Andiamo, non dirmi che non hai ricevuto commenti o messaggi negativi" dico guardandolo.

"Si ma ho imparato ad ignorarli ormai, sono abituato" ammette.

"Siete abituati a tutto voi, io no, mi dispiace" dico irritandomi.

"Perché, per te è la prima relazione in cui ricevi commenti del tipo, sta con te solo per i soldi, per la fama? dai Grace la vita è così passaci sopra e via" dice.

Se fossero solo quelli i messaggi non mi sarei preoccupata più di tanto e come dice lui ci sarei passata sopra e via, ma a me sono arrivate anche le minacce.

"Si è la prima relazione per me" dico "Sono la figlia di Toto Wolff, non della regina Elisabetta" continuo innervosendomi.

Odio quando sminuisce i miei problemi.

"È quindi che vuoi fare?" chiede.

"C'è qualcosa che posso fare?" chiedo sapendo già la risposta "No, quindi non farò nulla" continuo da sola.

"Una cosa c'è" dice.

"E quale sarebbe?" chiedo curiosa.

"Non voglio che accada, quindi non te la dirò" sorride debolmente come se il solo pensiero di quello che voleva dirmi lo distrugga.

Alzo le spalle e porto il mio sguardo sulla strada.

In altri due minuti siamo all'hotel e fuori seduti al bar ci sono i miei amici.

"Ciao amici" li saluto andando verso di loro convinta che Lando mi stia seguendo.

"Ma quanto sei bella" dice Rebecca che è seduta sulle gambe di Mick, il quale sembra essersi integrato davvero bene all' interno del gruppo.

LOVE ON THE RUNWhere stories live. Discover now