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La mattina dopo Ophelia si sveglió in ritardo, si vestí velocemente e si pettinó i capelli dopo di che si mise gli occhiali, prese lo zaino dal divano e uscí di casa.

Anche l'autobus era in ritardo, arrivó a quasi un quarto d'ora dopo rispetto all'orario prestabilito, la ragazza si sedette in fondo e prese il suo libro, 1984, dallo zaino, per poi iniziare a leggere.

Lindsay arrivó dopo piú o meno venti minuti, e si sedette di fianco ad Ophelia, le due parlarono per un pó, poi la rossa si sistemó sulla spalla dell'amica e si addormentó.

Dopo altri venti minuti l'autobus arrivó in stazione, la bruna sveglió la rossa e le due si incamminarono per andare a scuola.

Rain Phoenix non era riuscita a dormire, Ophelia avrebbe dovuto capire che sarebbe successo qualcosa, perchè ogni volta che l'amica non dormiva capitava qualcosa a lei ocai suoi amici.

La ragazza si alzó un quarto d'ora in anticipo e e decise di farsi una doccia, si vestí e decise che martedí 10 Settembre 1995 era una data abbastanza importante per truccarsi.

Prese il mascara e lo applicó abbondantemente, poi mise l'eye liner e il lucidalabbra, fece colazione con un cappuccino, prese lo zaino ed uscí di casa sbadigliando.

Arrivó davanti scuola dieci minuti prima del solito, quindi aspettó per un quarto d'ora prima che arrivassero Ophelia e Lindsay, andó loro incontro e raccontó loro quello che le era successo mentre entravano nella scuola.

Le tre entrarono e andarono ai loro armadietti, stavano parlando di libri quando River arrivó per salutarle.

Suonata la campanella le ragazze entrarono nella classe di storia, Ophelia aprí il suo quaderno e prese penna ed evidenziatore dall'astuccio, mise 1984 a lato del banco mentre l'insegnante stava entrando.

A metà lezione la donna stava parlando con passione della politica della Roma Imperiale, quando qualcuno bussó alla porta.

"Avanti" disse l'insegnante con tono seccato.

La porta si aprí ed entró un ragazzo con i capelli castano-chiaro e gli occhi scuri, una maglietta a righe blu e rosse oversize, e dei cargo verde militari decisamente larghi, ai piedi aveva delle converse nere.

"Scusi il ritardo" disse il ragazzo

"Per questa volta non importa, siediti dove trovi un posto vuoto" disse la donna.

Ophelia alzó gli occhi al cielo, conosceva benissimo quel ragazzo, andavano a scuola insieme dall'asilo, e dall'asilo non si sopportavano, era cosciente del fatto che l'unico posto vuoto era quello vicino al suo.

"Scusi, qual'è il suo nome?"

"Brad Renfro"
La donna annuí e riprese a parlare, il ragazzo si sedette e tiró fuori il libro di storia, giró la testa verso Ophelia per vedere la pagina: 389, aprí il libro ed inizió ad ascoltare svogliatamente la lezione.

Lindsay e Rain stavano cercando di non ridere con scarsi risultati.

Appena suonata la campanella Ophelia mise le cose nello zaino e si incamminó per uscire dalla classe
"Non mi saluti Bee?"

"No sto bene lo stesso" rispose le aumentando il passo

"Ma come, non ti sono mancato?"

"Mamma mia, non sai quanto" rispose lei alzando gli occhi

"Che hai ora Bee?"

"Letteratura" rispose in tono annoiato la ragazza

"Anche io" disse il ragazzo sorridendole.

Ophelia entró in classe con Brad che cercava di infastidirla, fucmolto contenta di vedere Jess sedutovche le teneva il posto, lei si sedette e il moro la salutó con un sorriso che la ragazza ricambió.

Il resto della giornata passó in maniera relativamente tranquilla, Brad non aveva piú cercato di parlarle, Ophelia aveva raccontato tutto quello che era successo a River mentre pranzavano, il ragazzo si era messo a ridere insieme alla sorella, che era sedutavdi fianco ad Ophelia, e a Lindsay, che era di fianco al ragazzo.

La bruna e Brad si conoscevano da praticamente tutta la vita, ma verso la fine dell'anno scolastico precendente lui si era trasferito in Florida, quindi la ragazza aveva pensato che, finalmente, non lo avrebbe piú rivisto.

Quel giorno Ophelia tornó a casa sproporzionatamente stanca rispetto a quello che aveva fatto a scuola, e decise che dormire per un pó sarebbe stata la soluzione migliore a tutti i suoi problemi.

La ragazza venne svegliata dalla madre, che le ricordó che quella seta sarebbero dovuti andare a cena dai Phoenix, la ragazza corse giú dal letto e si catapultó nel bagno per lavarsi, erano le 19:15, e sarebbero dovuti partire dopo un quarto d'ora.

Ophelia cercó di prepararsi il piú in fretta possibile, decise di indossare un vestito verde senza maniche e un coprispalle di lana bianco, si mise al collocuns collanina di pietre verdi e ai piedi mise degli anfibi marroni.

Entró nella macchina dove sua madre, il suo patrigno James e suo fratello Joe la stavano aspettando annoiati.

"Ophelia come fai ad addormentarti e dimenticarti che dobbiamo andare a cena dai tuoi migliori amici?" le chiese il fratello sottovoce mentre la sorella gli si sedeva di fianco

"È stata una giornata molto particolare" rispose cercando di riprendere fiato, lui rise e giró la testa per guardare fuori dal finestrino.

Arrivarono in ritardo, ma i Phoenix erano contenti di avere i Green a cena e non dissero nulla del ritardo.

Si divertirono tutti, e Rain invitó Ophelia a dormire lí, la ragazza accettó, e dopo aver salutato la sua famiglia, le due ragazze e River salirono le scale e andarono nella camera della ragazza, dove parlarono di un sacco di cose, finendo per addormentarsi molto piú tardivdel previsto.



ciao tutti, scusate l'assenza, cercheró di pubblicare piú spesso 🤍

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⏰ Last updated: Jan 22 ⏰

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Romeo and JulietWhere stories live. Discover now