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Era lunedí 9 settembre del 1995, e a Philadelphia stava piovendo.
La sveglia di Ophelia suonó alle 5:45, lei la spense e se ne tornó a dormire, la seconda sveglia suonó alle sei in punto, la ragazza la spense e fissó il soffitto, era il primo giorno di scuola, e lei era già stanca di andarci.

Si alzó dopo piú di dieci minuti, fuori dalle coperte c'era freddo, ma se tornava a letto rischiava di arrivare in ritardo, prese dei jeans larghi e una maglietta a maniche lunghe aderente, a cui sopra mise una maglia scura con la stampa di David Bowie, prese le calze e le converse blu, inizió poi a vestirsi.

Successivamente si diresse in bagno, si mise gli anelli e la sua collana portafortuna in ametista, si mise il lucidalabbra ed il mascara , poi andó in soggiorno, si infiló il giubotto e prese lo zaino dal divano, chiuse la porta di casa e aprí l'ombrello, dirigendosi in stazione.

L'autobus arrivó alle 6:45, Ophelia si sedette in fondo vicino al finestrino, aprí lo zaino e tiró fuori 1984 di George Orwell, iniziando poi a leggere.

"Scusa posso sedermi?"chiese qualcuno, Ophelia giró la testa sorridendo, tolse lo zaino dal posto e ci infiló dentro il libro, salutando la sua amica Lindsay, aveva i capelli rossi ed indossava un maglione viola, abbinato a dei pantaloni bianchi, le due si abbracciarono e la rossa inizió a raccontarle delle due settimane in cui era andata in Grecia con la famiglia, quando finí Ophelia le raccontó del concerto di Paul McCartney a cui aveva partecipatovad Agosto.

Quaranta minuti dopo l'autobus arrivó a destinazione, le due amiche si diressero a scuola chiaccherando.

Davanti alla scuola, la John Adams High, c'era Rain Phoenix, che aspettava le sue due amiche, vedendole arrivare corse loro incontrove le abbracció, prima di entrare Ophelia chiuse l'ombrello giallo e le tre entraronoa scuola cercando gli armadietti, che fortunatamente avevano vicino, quelli di Rain e Lindsay erano uno sopra l'altro, mentre quello di Ophelia era in alto, di fianco a quello di Rain.

Aprendo l'armadietto si tolse lo zaino e lo ripose all'interno, aprendolo e pre dendo il libro ed il quaderno di storia.

Le tre amiche si incamminarono per la lezione di storia, e vennero raggiunte da un ragazzo biondo con gli occhiali, aveva gli occhi azzurro-verdi, River Phoenix, il fratello di Rain e il migliore amico di Ophelia, che andó immediatamente ad abbracciare, era due mesi che non si vedevano.

"Ragazze dove state andando?" chiese poi  il biondo
"A lezione di storia" rispose la sorella, lui si mise a ridere mettendo il braccio sinistro sulle spalle di Ophelia, "state andando in biblioteca, vi ci porto io" disse poi, andando nella direzione opposta a quella che le tre ragazze avevano preso in precedenza.

Andando in classe River e Ophelia parlarono dei viaggi chr aveva fatto il ragazzo durante l'estate, e della nuova chitarra della ragazza, che aveva promesso di fargliela vedere dopo scuola.

Arrivarono in classe e salutarono il ragazzo, entrando presero i posti in fondo, per scegliere vicino a chi sedersi decisero di fare sasso-carta-forbice, Ophelia perse, quindi di mise nel banco davanti alle amiche per poter parlare comunque.

Era seduta vicino alla finestra, l'insegnante era appena enteato e dopo poco arrivó il resto della classe, il posto di Ophelia rimase vuoto.

Alla destra del banco della ragazza c'era il suo libro, al di cui sopra c'era l'astuccio viola della eastpack, il libro di storia era aperto, ma sopra c'era un quaderno dove la ragazza stava prendendo appunti, usava la penna nera, ma si stava scaricando, per le cose importanti usava l'evidenziatore giallo appena comprato.

Dopo storia c'era letteratura, non conosceva nessuno di quella classe, si sedette in ultima fila, nel banco vicino alla finestra, pian piano arrivó il resto della classe, un ragazzo le chiese di sedersi nel posto libero, aveva i capelli e gli ovchi scuri, Ophelia disse di si e si presentó sorridendogli, lui le disse di chiamarsi Jess Mariano.

La lezione era decisamente interessante, il ragazzo le aveva chiesto una penna blu a metà lezione, lei gliel'aveva data ed era tornata a scrivere appunti.

Dopo letteratura Ophelia chiese a Jess che lezione avesse, lui le disse filosofia, ce l'aveva anche lei, quindi cercarono la classe insieme.

Arrivarono per ultimi, si sedettero vicini in terza fila, poco dopo entró l'insegnante, una signora sui cinquant'anni che aveva decisamente esagerato con trucco e permanente, aveva una vocina squillante ed indossava un tailleur rosso corallo, era simpatica ed insegnsva bene, Jess stava sorridendo, stava simpatica anche a lui.

A pranzo Ophelia e le sue amiche erano sedute insieme, Lindsay stava raccontando della sua lezione di chimica, aveva conosciuto un ragazzo che si chiamava Corey, aveva i capelli scuri e gli occhi azzurri, era convinta fosse l'amore della sua vita.

Rain stava cercando di non ridere, Ophelia sorridevs mangiando il suo tramezzino con prosciutto cotto ed insalata, nel frattempo arrivó anche River, che si sedette di fianco ad Ophelia, la rossa raccontó anche a lui del ragazzo appena conosciuto, lui sorrise e all'orecchio di Ophelia sussurró "se qualcuno parlasse cosí di me scapperei in Messico", Ophelia cercó di non sputare tutto dal ridere.

Dopo scuola Ophelia e River andarono a casa della ragazza, il biondo le raccontó delle sue vacanze, era contento e si vedeva, sorridevs talmente tanto che gli occhisli erano sulla punta del naso, la ragazza stava sorridendo, era contenta anche lei.

L'amico poi le chiese com'era andata a scuola quel giorno, lei disse bene e gli raccontó di Jess, lui aveva iniziato a prenderla in giro dicendo che le piaceva, lei rise, dire che non era vero non sarebbe servito a niente.

Arrivati a casa di Opheli andarono nella camera della ragazza, River prese la chitarra rossa ed inizió ad accordarla sedendosi sul letto, inizió a suonare la melodia di "Starman", di David Bowie, la ragazza inizió a cantare, il ragazzo si uní poco dopo, erano contenti e lo sapevano bene.

River rimase a cena da Ophelia, la madre della ragazza, Mary Smith, aveva dei lunghi capelli castani e ricci, portava gli occhiali ed indossava una maglia largha azzurra.

La donna cucinó della pasta al pomodoro, era il piatto preferito dei due ragazzi.

guys sono sparita per tipo un'anno, sto riscrivendo  la storia sperando di finirla.

Romeo and JulietWhere stories live. Discover now