Scrivi che siete preoccupati per me. Tu e Rita.
Scrivi che sono importante.
Starò attenta vi giuro ma tu risparmiami le triangolazioni perché non servono a un cazzo.
Sono tua moglie, diamine, ti conosco e con Rita abbiamo un rapporto trasparente.
So tutto, sì. Spero che ciò non tolga il divertimento.
Piuttosto, qui sto per fare qualcosa che non mi piace e ho bisogno della massima concentrazione.
Questa sera entrerò nello studio del dottor Hobbs... già.
Spero di trovare la copia della chiave magnetica.
Sono giorni che osservo Ortega e lui porta la sua sempre appesa al collo.
Si distingue dalle altre solo grazie ad un codice alfanumerico: god00 qualcosa... Ne sai niente?
DEVE essere quella. Ho controllato sulla mappa della stazione e persino intavolato una conversazione, non proprio casuale, con il capitano Pike.
Vedessi com'era entusiasta di parlare del suo lavoro! Si è perfino spinto a fornirmi dettagli che avrebbe potuto risparmiarsi. Non dev'essere facile per un militare stare in mezzo a noi altri, "scienziati pazzi" con la puzza sotto il naso. E mi sento un verme per aver usato la nostra conversazione per scopi personali.
Posso sembrare molto sicura delle mie ragioni ma non lo sono affatto.
Qui si fidano di me, capisci Joe?
Conosci il valore della fiducia? Te lo chiedo perché anche io mi sto ponendo la stessa domanda. Mi sento un'ingrata perché invece di concentrarmi su ciò per cui sono stata chiamata mi permetto di dubitare del lavoro e dell'etica di tutti. Come una piccola paladina della "verità".
Mi ci vedi? Tu sai che non posso permettermelo. Non sono così pura.
Eppure la mia coscienza sente questo tradimento necessario.
