22. Colpe e scelte

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Ero sul punto di andare fuori di testa e perdere il mio autocontrollo quando finalmente accadde qualcosa.

«Capitano Fullen. Abbiamo trovato qualcosa.» disse un ragazzo togliendosi le cuffie.

Fullen si precipitò verso il ragazzo.

«Una squadra Imperium ha trovato la Senior More.» disse.

«Gli altri?» chiese Fullen trepidante.

Il ragazzo scosse la testa.

«Non fa niente. Di loro di scortarla qui.» affermò Fullen uscendo fuori dalla stanza a grandi passi.

Con il cuore in gola lo seguii.

Diversi minuti dopo, lunghe ore interminabili nel mio stato d'animo, un'auto entrò dai cancelli aperti. Da essa scese la chioma inconfondibile di Skyler scortata da alcune guardie Imperium.

Non sembrava ferita, ma piuttosto esausta, come se non avesse dormito abbastanza.

Le occhiaie incorniciavano i suoi occhi di metallo, il leggero zoppicare e trascinarsi dei piedi, i capelli spettinati e l'espressione sul volto mandavano segnali negativi alla mia mente, pronta a giungere a conclusioni affrettate.

Fullen la accolse e lei mi passò accanto senza degnarmi nemmeno di un'occhiata quando avrei voluto solo fermarla e chiederle spiegazioni. Ma non lo feci.

Skyler venne scortata all'interno dell'edificio.

«Signorina Hunter, venga anche lei.» disse Fullen mentre avanzava.

Mi affrettai ad affiancarlo, senza fare domande.

***

«Dimmi cos'è successo.» affermò Fullen.

Abbiamo trovato un Rifugio Ribelle.

Sicuramente non è una dimora di un Luogotenente, ma è sicuramente uno dei rifugi dei sottoposti dello Yeti.» disse Skyler.

«Sembrava abbandonato, ma in realtà era una trappola. Hanno catturato e rinchiuso sia Senior Frost che Senior Sharp.
Ci hanno colto di sorpresa. Li hanno come ostaggi perché vorrebbero trattare con noi.
Aiden si è opposto ma quei Ribelli hanno in mano la vita dei nostri compagni.»

«Cosa vogliono in cambio?» chiese immediatamente Fullen.

Skyler sembrò non saper cosa dire, ma poi spostò lo sguardo su di me. E sempre guardandomi disse:«Vogliono avere Sophie Hunter.»

***

Jo era stata catturata e la colpa era mia.

«Io... Non capisco...» mormorai spaventata.

Sapevo che dei Ribelli mi volevano catturare per portarmi da Susan Blackwood che a sua volta mi avrebbe uccisa. Ma c'era qualcosa che non tornava in tutta quella situazione. E in quel momento, Jo e Seth erano in pericolo a causa mia.

«É colpa mia...» sussurrai sotto shock.

«No, non lo è» rispose deciso Fullen.

«Forse...» provò a suggerire Skyler.

«Non consegneremo la ragazza. Non scendiamo a patti con nessun nemico» la interruppe bruscamente il capitano Fullen.

«No, signore. Dicevo che forse potremmo usarla come esca...» spiegò Skyler con professionalità, come se io non fossi nemmeno una persona, ma solamente un soggetto inanimato.

«Le ricordo, signorina More, che Sophie Hunter non è un'Imperium e non è addestrata. Essendo una Popolana è nostro dovere proteggerla e non mandarla in prima linea in un campo di battaglia» affermò Fullen nervosamente.

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