i vaccini e il green pass

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All'inizio del 2021 vennero creati i vaccini anticovid.
C'erano pfizer, astrazeneca, moderna e johnson&johnson.
Inizialmente i primi tre prevedevano solo due dosi, mentre l'ultimo una dose. A fine 2021 venne detto che servivano anche le terze dosi e la seconda per il johnson.
Secondo i cosiddetti novax, i vaccini erano pericolosi, in quanto non si era a conoscenza delle future reazioni avverse, siccome era stato provato in poco tempo. I novax definivano questi vaccini delle terapie geniche sperimentali.
Con le prime dosi o il tampone potevi ricevere il green pass, che ti permetteva di accedere a ambienti chiusi (palestre, cinema, bar, ristoranti, ecc) potevi accedere solo a supermercati se non possedevi il lasciapassare.
Il green pass si pensava fosse solo per controllare di aver effettuato il vaccino, anche se era controllato dal ministro delle finanze.
Inoltre con il vaccino il green pass era valido anche se avevi il covid.
Con l'arrivo delle terze dosi ci fu anche il supergreenpass.
Per quanto riguarda i novax, ovvero le persone contrarie al vaccino, essi venivano spesso criticati e incolpati per il fatto che il covid ci fosse ancora, anche se i vaccinati potevano comunque contrarre il virus.
Alcuni novax comparavano il periodo del nazismo a quello attuale, in quanto si pensava fosse una guerra a cielo aperto, siccome in una profezia si diceva che "la prossima guerra verrà combattuta nelle menti delle persone". I novax erano comparati agli ebrei, spesso discriminati, senza il diritto di accedere all'interno di luoghi pubblici e/o mezzi pubblici.

coronavirus, tra verità e finzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora