La seconda lettera.

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Ana e Aurora erano ancora in lite con la felicità di jacinta.
Il postino arriva puntuale come sempre e consegna ad Aurora una lettera.
Aurora stava a guardare la lettera con la sua busta bianca con delle scritte diverse da quella di Maria.
Dopo un po' l'aprì e la lettera diceva:
Cara figliola,
spero che gli studi procedano bene,
so che ancora non capisci la mia volontà di mandarti in colleggio e ancora non puoi tornare a Puente viejo.
Abbi pazienza figliola.
Spero che tu non me ne voglia.
Con affetto.
Tuo padre.
Aurora non sapeva se essere felice o triste.
Da una parte era felice che il padre le avesse scritto, da l'altra voleva tornare a Puente Viejo.
Aurora ripose la lettera nel suo cassetto con l'altra.
Dopo qualche ora, la mano misteriosa aprì il cassetto e lesse la lettera, dopo aver finito ripose la lettera al suo posto e se ne andò in tutta comodità.
Spazio autore:
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