[COMPLETA!] [...] Aveva avuto molto più di quello in cui avrebbe mai potuto sperare, e l'avrebbe eternamente ricordato come il momento più bello della sua vita.
Si sarebbe sforzata ogni giorno di non dimenticare nemmeno un dettaglio di quella notte...
Ortensia: Simboleggia l'amore ardente e passionale, unico e sincero. L'ortensia bianca è un invito alla nascita di un amore sincero; l'ortensia blu significa amore profondo, anche se capriccioso; l'ortensia rosa, è un invito a godere di tutte le gioie che può dare l'amore.
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7. Ortensia
Incredibile come alle volte il destino si riveli infingardo, come le cose certe volte riescano comunque ad andare storte, come certe note stonino nonostante tutto l'impegno che un ottimo pianista possa impiegare nella sua esibizione.
E' il caso di quelle salvezze che suonano come condanne, quegli elementi salvifici che hanno comunque un retrogusto amaro, sbagliato, cacofonico.
Pansy sollevò gli occhi verde pallido su Theodore.
Sposarlo avrebbe significato uscire indenne da quel contratto e allontanare per sempre da lei l'ombra imperante di Marcus Flint.
Ma sposarlo avrebbe anche significato accettare una vita senza amore né passione, un legame tiepido fatto di rispetto e affetto ma manchevole di tutto il resto.
Sposare il proprio migliore amico era un desiderio abbastanza comune, un pensiero diffuso, chiunque avrebbe affermato che convolare a giuste nozze con una persona importante tanto quanto l'amico più caro sarebbe stato solo un vantaggio. Ma probabilmente nessuno si era mai trovato nella situazione di doverlo davvero fare per costrizione. Cosa avrebbe condiviso con Theo a parte un bene fraterno? Quanto sarebbe stato forzato dividere il letto con lui, l'intimità quotidiana e le difficoltà tipiche di una coppia? Quanto sarebbe stato deprimente vivere una vita senza provare mai l'istinto di tenere forte per mano l'uomo che avrebbe risposto al nome di marito? Di stringerlo e affondare nel suo corpo riempiendosi le narici del suo odore? Di baciarlo e strappargli i vestiti per il solo piacere di sentirlo gemere e sospirare forte? E quanto sarebbe stato imbarazzante, un giorno, accettare di vederlo frequentare nel silenzio altre donne, per poter sfamare quella lussuria che lei non avrebbe mai e poi mai potuto assecondare?
Abbassò il capo sconfitta, da quella consapevolezza e da quell'ingratitudine di fondo che l'aveva pervasa. Suppose che Theo avesse avuto i suoi stessi pensieri poco prima, le sue stesse angosce e paure, eppure era lì, ritto di fronte a lei pronto a salvarla da un'unione alla quale la morte sarebbe stata preferibile. Che essere spregevole era per non riuscire a corrergli tra le braccia e ringraziarlo tra le lacrime, gioendo di quell'ennesima e insperata seconda chance? Possibile che fosse così arida, egoista e corrotta? Cosa c'era di così profondamente sbagliato in lei? Perché continuava a desiderare l'impossibile?
Meritava davvero il sacrificio che il suo amico stava compiendo per lei?
Una risatina secca, e poco velatamente sarcastica, interruppe Il suo interminabile flusso di coscienza. Sollevò gli occhi alla sua sinistra incontrando il volto di Harry trasfigurato in una smorfia derisoria, la mano ancora fermamente legata alla sua.
