Silenzio {Kazuha x Xiao}

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⚠️ Se il genere o il modo in cui scrivo non vi piacciono non insultate, le critiche costruttive sono ben accette, ma gli insulti verranno eliminati.
Non ripubblicatela e non traducetela, grazie. ⚠️

Lemon richiesta da @sharonnkawaiii

Il sole era ormai calato, le terme dove Xiao stava riposando erano circondate da un bosco, che accompagnava il suo bagno con un'orchestra creata da cicale e gufi.

Si godeva il calore dell'acqua, mentre il vento freddo gli accarezzava il petto scoperto.

« Che giornata stressante. »
Xiao sospirò, immergendosi ulteriormente in acqua, facendo sì che le punte dei suoi capelli si bagnassero.

Guardò la luna riflessa nell'acqua, poi chiuse gli occhi, per isolarsi ancora di più dal mondo esterno.

Era uno sfizio che si concedeva poche volte, non amava rilassarsi troppo.

Quella quiete fu interrotta da uno sbadiglio che risuonò per tutto il bosco, Xiao aprì gli occhi, voltandosi nella direzione da cui proveniva quel suono.

Non aveva ancora visto chi era stato ad ammettere quel suono che lui trovava così poco elegante, eppure era già pronto ad urlare contro a quella persona, ma si bloccò non appena lo vide.

Il ragazzo dai capelli bianchi si tolse l'asciugamano che teneva legata alla vita, piegandola, per poi appoggiarla su una roccia poco lontana.

« Che ci fai tu qui? »
Disse Xiao, con tono stranamente pacato, dentro di sé avrebbe voluto scappare per andare in un altro posto in cui rilassarsi.

Non amava la compagnia, per lui quelli erano momenti privati, da trascorrere solo con sé stesso.

« Non mi hai sentito? »
Xiao gli si avvicinò, mentre il ragazzo si immergeva in acqua.

« Non posso rilassarmi anch'io? »
« Non con me. »
Ribatté velocemente Xiao.

« Potrei essere di buona compagnia. »
Il ragazzo disse quelle parole con una voce insolita, non era da lui parlare con il tono di chi cercava di sedurre una persona.
Guardò Xiao con la coda dell'occhio, mentre si passava le mani bagnate sulle spalle.

Xiao sobbalzò e distolse lo sguardo.
Kazuha era sempre stato il suo punto debole, ma a lui sembrava inarrivabile.
Non era mai stato bravo ad instaurare rapporti d'amicizia, figuriamoci una relazione.

« Qualcosa non va? Sembi un jueyun chili. »
Aggiunse una risatina a quella frase, una di quelle dolci che risuonano nella testa per settimane.

« È colpa del calore dell'acqua. »
« Sì sì. »
« Dico sul serio! »
« Va bene, non scaldarti. »

Xiao si allontanò il più possibile da lui, ma continuò ad osservarlo da lontano.
Non si era mai sentito messo in soggezione da qualcuno, ma Kazuha riusciva a farlo con la sua sola presenza.

« Per fortuna la luna non è coperta dalle nuvole come ieri. »
Kazuha disse la prima cosa che gli passò per la testa, aveva solo voglia di iniziare un discorso, ma conosceva Xiao e sapeva che non sarebbe stato facile.

« Già. »
Rispose freddamente Xiao. Pian piano si stava ricomponendo, il rossore sulle sue guance stava lentamente sparendo. Gli bastava non guardarlo.

« Hai avuto molto da fare oggi? »
« No, il solito. »
« Mh, davvero? Sono venuto a cercarti, ma tutti mi hanno detto che eri impegnato e che probabilmente avresti finito a tarda notte. »
Kazuha si passò una mano tra i capelli, bagnandoli leggermente, mentre si appoggiava ad una roccia posta esattamente difronte a Xiao.

Lo aveva proprio davanti a se, il suo viso illuminato dalla flebile luce della luna lo rendeva ancora più bello agli occhi di Xiao.

« Ho solo avuto degli imprevisti. »
« Perché mi stai mentendo? »
« È la verità! »
« Va bene, scusa. »
Kazuha non voleva dargli fastidio, teneva a Xiao e sapeva che arrabbiarsi gli faceva male.

La prima impressione che aveva avuto dopo averlo incontrato era abbastanza negativa: un tipo altezzoso, freddo, che non prendeva mai in considerazione l'opinione degli altri, ad eccezione delle persone che riteneva degne della sua considerazione.

Eppure Kazuha col tempo aveva imparato a conoscere l'altro Xiao, quello rinchiuso sotto uno scudo d'indifferenza e superiorità. 

« Oggi sono stato a- »
« Puoi smetterla di parlare? »
Disse Xiao, con tono scocciato, mentre gli passava davanti per allontanarsi.

« Perché non vuoi che parli? »
« Perché mi piace rilassarmi in silenzio. »

Kazuha sorrise e lo afferrò dal polso, tirandolo verso di sé.
« Conosco altre cose che possono essere fatte in silenzio. »

Xiao gli finì addosso, a cavalcioni, il cuore sembrò schizzargli in gola quando le labbra di Kazuha si scontrarono velocemente con le sue.

Era successo tutto troppo velocemente, tanto che Xiao interruppe quel bacio a causa della confusione che aveva in testa.

« Non ti è piaciuto? Ti ho forse fatto male mentre ti avvicinavo a me? »
Disse preoccupato Kazuha, trattenne il fiato in attesa di una risposta di Xiao, che si teneva una mano sulla bocca mentre guardava in basso.

« Xia- »
« Mi è piaciuto, però è stato troppo improvviso. Dovevi avvertirmi. »
Kazuha tirò un sospiro di sollievo e si mise a ridere.
« E come dovrei farlo? Spedendoti una lettera? »
« Stupido. »

Kazuha lo strinse a sé, di riflesso il ragazzo poggiò la sua mano sul suo petto, ancora bagnato dall'acqua.
Una raffica di vento sfiorò la schiena bagnata di Xiao, provocandogli dei brividi di freddo.

« Stai già tremando? Non ho neanche iniziato.»
Xiao sentì il suo volto andare letteralmente a fuoco dopo quella frase, Kazuha l'aveva detta con tono scherzoso, eppure gli aveva fatto un certo effetto.

« Ah, sento qualcosa- »
Xiao lo baciò prima che potesse finire la frase, Kazuha mise la mano attorno al suo collo delicatamente, senza stringere, gli morse il labbro e prese il controllo di quel bacio.

Lo spinse verso la roccia posta alle loro spalle, continuando a baciarlo.
Xiao pensava solo a quel bacio, era la prima volta che riusciva ad isolarsi dal mondo facendo qualcosa di diverso dal rilassarsi alle terme.

Il ragazzo dai capelli bianchi scese sul suo collo, respirando sulla sua pelle bagnata solo per vederlo rabbrividire.

« Smettila, non è divertente. »
Disse Xiao, con un tono misto tra l'eccitazione e il fastidio.

Kazuha iniziò a lasciare dei baci sul suo collo, mordendolo non appena sentiva il ragazzo graffiargli le spalle.

« Questo lo è? »
« Fa' silenzio. »
Kazuha di tutta risposta iniziò a baciarlo con foga, impedendogli di riprendere fiato.
Dopo averlo lasciato andare si godette il suo viso completamente in fiamme e i suoi respiri corti.

Lo guardava fisso negli occhi, ansimando.
Kazuha amava quella vista, l'aveva immaginata talmente tante volte da perdere il conto.

Si avvicinò al suo orecchio e gli morse delicatamente il lobo, ma ciò bastò a far scappare un gemito di piacere dalla bocca di Xiao, che si aggrappò con ancora più forza alla schiena di Kazuha.

Kazuha fece una risatina, per poi avvicinarsi ancora di più al suo orecchio col fine di sussurrargli qualcosa.
« Non hai detto che volevi rilassarti in silenzio, Xiao? »

Olè, è la prima lemon che scrivo quindi non siate crudeli grazie HAHAH
Spero vi sia piaciuta, se avete richieste scrivetele nel capitolo chiamato "Introduzione", grazie.
Essendo una lemon non ho esagerato, ho anche evitato di utilizzare un linguaggio troppo esplicito.
Lasciate una stellina se vi è piaciuta e ditemi cosa ne pensate nei commenti <3

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