«E' vivo. Per adesso. Ma deve riposare. E anche tu.»

«Ma...»

«Basta domande. Adesso devi dormire.» ribatté l'infermiera. «Non costringermi a darti qualcosa per tenerti buona.»

Granger dissentì, promettendo di riposare. E la donna se ne andò nel suo ufficio, soddisfatta.

Convinta che non avrebbe mai chiuso occhio, sospirò, pensando a quanto sarebbe stata lunga quella notte. Invece diventò tutto buio nel giro di poco, addormentandosi in un limbo tra sogni e incubi molto simili alla realtà.

3.

Scosse il capo, tornando al presente. Sentì differenti passi fare capolino nella stanza. Era Madama Chips, in compagnia del Preside.

«Sono contento che sia sveglia. E che stia bene.» disse, quest'ultimo. «Madama Chips mi ha gentilmente concesso questa visita, comprendendo la gravità della situazione.»

«Che succede?» domandò la Grifona, ma venne ignorata.

«Avete quindici minuti. Non uno di più. Poi deve riposare.» ordinò l'infermiera.

Silente annuì ringraziandola, e la donna se ne andò.

«Professore...»

«Non abbiamo molto tempo.» disse, sedendosi. «Sono sicuro che vorrai essere informata di ciò che è successo.»

«Quanto ho dormito?»

«Un paio di giorni...»

Iniziò dicendole di aver scritto una lettera al Ministero, riuscendo ad avere un colloquio urgente con il primo Ministro, Cornelius Fudge. Portò con sé anche il signor Crouch. Si assentò da scuola la notte stessa della terza prova, tornando la mattina seguente e senza troppo successo.

Il colloquio durò ore. Venne chiesto ad entrambi gli uomini se fossero presenti, se avessero davvero assistito alla venuta di Colui che non poteva essere nominato o dei Mangiamorti, ed entrambi furono costretti ad ammettere che l'unica testimone era Hermione. Il signor Crouch non era per niente convinto della realtà dei fatti, tant'è che dichiarò di non essere concorde con le iniziative del Preside.

«Probabilmente è rimasta turbata dalle creature che ha dovuto affrontare.» aggiunse Crouch. «Quando è stata trovata era ferita, in stato di shock e non molto lucida. Nel labirinto c'erano dei Mollicci. Può essere che abbiano preso le loro sembianze...»

«La signorina Granger non ha mai visto dei Mangiamorte. E i mollicci erano un paio, mentre dal suo racconto si capisce bene che fossero addirittura una decina. Per non parlare della sua accurata descrizione e del riconoscimento di Lucius Malfoy.» ribatté Silente.

«Lucius Malfoy un Mangiamorte? Andiamo... Sai meglio di me che è stato scagionato.» farfugliò il Ministro. «Una famiglia molto antica... donazioni per iniziative eccellenti... Per non parlare del fatto che è un membro dell'Organizzazione dei giochi magici!»

«Ha usato la maledizione Cruciatus. Prima su di lei e poi su Draco.»

«Draco Malfoy? Suo figlio?»

Silente annuì. «A quanto pare, era stato incaricato di uccidere Hermione per ricevere il Marchio e poter guadagnare la fiducia di Voldemort.»

«Tu-Sai-Chi... avrebbe ordinato tutto questo? Andiamo, andiamo... E perché mai era intenzionato ad ucciderla? Non stiamo parlando mica di Harry Potter. Il tutto avrebbe più senso.
Andiamo... Non puoi crederci veramente.»

«A quanto ho capito, i due ragazzi sono molto legati. Ma Hermione è nata da genitori babbani, una mezzosangue per tutti i seguaci del Signore Oscuro. Ucciderla avrebbe garantito la sua fiducia ai Malfoy. Fortunatamente non vi era traccia di Voldemort, ma a detta dei suoi sostenitori presto sarebbe risorto.» ribadì, per poi aggiungere: «Cornelius, sappiamo bene che era solo questione di tempo...»

Goblet of Fire || (What if) DramioneWhere stories live. Discover now