speciale// christian e mattia

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christian
siamo fuori dagli studi per registrare la settima puntata.
sono molto agitato e il motivo principale lo sappiamo tutti: è la sfida.
ho paura di abbandonare questa scuola e le amicizie che ho sviluppato, ho paura di interrompere tutti i progressi che sto facendo, ma ho anche l'ansia di lasciare in sospeso un rapporto speciale e di tornare a casa con un rimpianto in più.
è più importante di quanto pensassi eh.
si cazzo.
non faccio in tempo a riemergere dai miei pensieri che sento qualcuno stringermi a sè da dietro.
sai chi è,hai riconosciuto subito il profumo.
<<stai tranquillo,spaccherai il culo a tutti>>sussurra mattia con tono confortevole.
mi giro e, una volta separato da lui
<<tu in ogni caso devi resistere. So che è difficile, ma è per te. ti voglio bene>> gli dico mettendogli le mani sulle spalle per abbracciarlo.
potrebbe essere l'ultimo...
lo stringo ancora più forte e per poco non piango.
quando ci stacchiamo vedo che anche lui ha gli occhi lucidi e un sorrisino triste di volto.
gli do un bacino sulla fronte e, dopo la chiamata della produzione, vado in fila con gli altri per entrare in scena.
________.
mattia.
la puntata inizia con lda che canta la cover di una canzone del padre;è stato un'omaggio davvero stupendo,sono sicuro che suo Gigi gradirà.
dopo di lui è il turno di alex e del suo compito assegnato da rudy sulla resa sul palco.
è stato divertente tutto sommato e mi ha distratto dallo stato d'ansia in cui ero immerso dalla testa ai piedi.
prende la felpa e
<<date uno specchio ad albe?>>chiede Maria.
lo fa girare fra tutti noi ragazzi e una volta finito
<<questi ragazzi passano più tempo davanti allo specchio che in sala, vi giuro>> dice accennando un sorriso.
parte un video dove noi ci specchiamo mezzi nudi un po' ovunque.
quando arriva il turno di christian si gira verso si gira verso di me divertito, ma quando vede che comincio a ridere torna seduto composto e smette di sorridere.
Stavano passando delle mie immagini dove mi esercitavo con le espressioni per un pezzo a petto nudo e subito dopo un video dove noi due facciamo le pose dei culturisti.
ricomincia a ridere, quasi fino alle lacrime.
è una delle cose più tenere che abbia mai visto...
quando finisce il filmato maria prende parola.
<<siete dei ragazzi magnifici e sicuramente le ragazze che vi seguono vogliono dire la loro.
fra di voi ci sono delle buste con tutte le loro foto. Sceglietene una e mettetela mi cesti che vi passeranno Raimondo e Rudy>>
fra noi si crea un leggero brusio.
dopo non tanto la conduttrice riparte.
ora fai un bel respiro e mantieni la calma.
<<christian vieni giù dai>>
prende la felpa e scende la scalinata di corsa.
posiziona la maglia sul piedistallo rosso del giudice e, dopo essersi messo a lato come routine, entra garrison.
sto zitto durante tutta la sfida e mi limito semplicemente ad osservare ogni singolo movimento; così preciso, così leggiero, così perfetto.
è arrivato quel momento.
il momento in cui siamo dipendenti dalle parole di uno sconosciuto.
dopo la sentenza esulto come se fossi rimasto io.
ha vinto chri.
quando risale non lo faccio sedere: lo giro ,facciamo il nostro saluto più velocemente del solito e quando me lo tiro addosso lo faccio con più enfasi.
non vedevo l'ora di abbracciarlo.
vorrei dirgli qualcosa, ma non riesco a parlare quindi semplicemente lo stringo a me ancora più forte, ancora più a lungo.
<<sono fierissimo di te fra>>gli dico
lui mi carezza la schiena in modo distratto e accenna uno dei suoi sorrisi i sghembi.
<<grazie per tutto, davvero>> mi risponde sottovoce per non farsi sentire dai microfoni.
_.
Christian
mi siedo e prendo fiato.
non ci credo, potevo perderla facilmente, ma l'ho fatto.
appena son risalito c'era mattia ad aspettarmi proprio lì, a braccia aperte , e io mi ci son fiondato subito.
neanche il tempo di tirare il fiato che dobbiamo scendere di nuovo a tutti.
<<ci sono i risultati delle classifiche>>dice maria
ora, mentre elaboro il tutto, vedo scendere Tommaso per la sua sfida.
Anche lui posiziona la sua maglia sul pilastro rosso e comincia a cantare;
Non porta i suoi inediti, solo le cover: oggettivamente proprio bravo,il risultato è scontatissimo.
Risale e, una volta seduto, mi batte il pugno da sotto il banco.
<<bravo bro>> gli dico.
volevo continuare a parlargli, maria fa un nome: quel nome che attira sempre e comunque la mia attenzione da due mesi a questa parte.
<<mattia,scendi tu>>
porta un pezzo che gli ho visto provare praticamente tutta la settimana e devo dire che quando balla è davvero come se avesse le ali ai piedi.
Prende il felpone, ma quando fa per postarla raimondo
<<no , rimani un attimo al centro >>
cosa sta succedendo?
<<allora mattia... sei arrivato ultimo in due classifiche consecutive ed io non posso passarci su. ti ho accennato qualcosa in sala, Ma qui te lo comunico chiaro e tondo: Ho chiesto alla produzione di trovare una sfidante per te e alle mie due colleghe di prendere una decisione . in caso di esito positivo tu sei in Sfida immediata. So che, comunque vada, tu sei un ballerino non forte, di più e quindi davvero. Stai senza pensieri >>dice todaro con tono convinto.
"è sempre piaciuto a tutti,ci sono poche probabilità che vada in sfida" penso io agitando una gamba freneticamente.
<<con questa premessa io dico sfida sì >>afferma la Celentano
<<sono d'accordissimo >>le va dietro la peparini.
cazzo, è successa  davvero.
lo vedo sconsolato, ed io non posso che agitarmi ancora di piú.
Io senza di lui non reggo qui dentro.

Entra la sfidante devo dire che mi sembra la coppia più brava e più capelli più lunghi di Martina, ballerine dell'anno scorso.
Il mio vicino di letto comincia a ballare, sempre con la solita maestria e  sensualità.
Sono troppo concentrato che quando mi chiamano non rispondo neanche.
<<christian,psst...>>
niente.
<<chri oh..>>
ancora nulla.
<<ma ora che lo guardo bene Mattia  ha veramente un bel culo>>
questo no.
Mi giro con sguardo assassino e noto dario con un sorrisino soddisfatto sul volto.
<<finalmente >> dice
faccio per parlare ma
<<devi calmarti .è fortissimo, sono certo che ce la farà. >>cerca di tranquillizzarmi.
<<lo so, ma se dovesse andare male non riuscirei a resistere. Io ho bisogno di lui.>>gli rispondo sincero.
Lui mi sorride dolcemente.
in tutto questo non mi accorgo che sono entrambi di nuovo al centro.
<<ti ho visto maturare in questi mesi,voglio darti fiducia.>> comincia garrison.
e dopo qualche secondo di silenzio...
<<mattia rimani tu>>
Abbassa la testa e si mette due dita sul setto mentre io mi rendo conto di aver praticamente trattenuto il iato per tutto il tempo.
Quando risale al suo banco ignora ale per venire direttamente da me.
Gli tendo la mano per davvero tanto tempo e mi stupisce il fatto che lui non si sia staccato mai un secondo.
uno.