!¡𝑻𝒉𝒆 𝟏𝟗𝟔𝟎'𝒔 𝑽𝒂𝒎𝒑𝒊𝒓𝒆!¡

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"Oddio Kim, un'altra volta quì?" dice appena il suo sguardo incrocia quello di Taehyung, la scuola è iniziata da circa tre mesi e Taehyung ha passato ogni giorno a divertirsi senza avere limiti, facendo guai, comportandosi da vero moccioso e ritrovandosi sempre in questo ufficio, pieno di quadri terrificanti e vibrazioni spaventose lasciate dalla grande agitazione degli studenti che come lui sono già stati quì.

"Le sono mancato?" chiede Taehyung strizzando gli occhi, gli sorride poi si avvicina fino ad afferrare con la mano una delle due sedie presenti difronte alla scrivania, si siede pronto ad ascoltare le lezioni di vita che oggi il preside gli farà.

"Neanche un po', ma adesso illuminami, cosa hai combinato questa volta per essere stato mandato da me?" chiede il preside guardando ogni mossa che Taehyung compie davanti a lui, appoggia i fogli che fino ad un attimo fa teneva nelle mani e concentra il suo sguardo su Taehyung aspettando impaziente la sua risposta.

"Sono semplicemente arrivato di nuovo in ritardo"

Il preside tira un sospiro d'arresa, toglie gli occhiali da lettura e si strofina l'attaccatura del naso in preda alla disperazione.

"Kim, io capisco che tu sia un animo libero ma forse non ti rendi conto di avere delle responsabilità nella tua vita, che comprendono anche il luogo in cui ti trovi ora, anzi ancora non lo sai ma di responsabilità tu ne hai molte più di quel che credi, arriverà il giorno in cui capirai tutto"

"Non ho capito una singola parola" afferma Taehyung confuso, sarà che è ancora molto giovane, inesperto della vita ma le parole che il preside gli ha appena pronunciato gli sono parse come un miscuglio di concetti dalla quale non è riuscito a cogliere in pieno il significato.

"Non importa, o almeno per ora, piuttosto, passiamo subito alla punizione che dovrai affrontare questa volta" alle parole del preside Taehyung non riesce a fare a meno di roteare gli occhi.

"Aish di nuovo" Taehyung pronuncia queste parole in uno sbuffo irritato.

"Certo, non puoi aspettarti di arrivare in ritardo per tre volte di fila e passarla liscia, per punizione ti dò da fare una ricerca"

Dopo queste parole un silenzio continuo e snervante cala nell'ufficio.

"E quindi... su chi?" chiede Taehyung spezzando quel silenzio che ormai era diventato troppo pesante da sopportare per lui.

L'anziano si alza dalla sua sedia con sguardo serio, si avvicina alla finestra e si affaccia guardando il paesaggio, rimane in silenzio, sembra quasi terrorizzato dalla sua domanda, oppure dalla risposta che gli dovrà dare.

"Dovrai scoprire com'è morto il ragazzo che veniva nominato come il leggendario vampiro di Seoul"

"Ah, va bene" risponde semplicemente Taehyung ma a queste semplici parole il preside si volta verso di lui e lo guarda come se stesse sopravvalutando le sue stesse abilità.

"Sei molto sicuro di te, vero Taehyung?" gli chiede con un sorriso di sfida.

"Si, è una ricerca, non sarà una cosa così difficile da fare" afferma alzando le spalle.

"Oh Taehyung, sei un ragazzo davvero capace quando ti impegni ma che fare questa ricerca sarà una cosa facile questo lo dici tu..." Taehyung non sa cosa intenda il preside con questa frase, sa solo che quando lo ha detto il tono della sua voce è cambiato, sembrava così serio che quasi lo ha spaventato.

Taehyung si alza dalla sedia e si dirige verso la porta per uscire da quell'ufficio soffocante ma prima di afferrare la maniglia si ferma e si volta nuovamente verso l'anziano per chiedergli un'ultima cosa.