Le uniche cose che sentivo il quel momento erano il mio respiro, affannato e pesante pensavo si potesse fermare da un momento all'altro, sentivo il dolore sul mio braccio, forse avevo esagerato, o forse no, me lo meritavo, e infine sentivo la pioggia che si poggiava delicatamente sul tetto e sulla finestra, sentivo anche della musica in lontananza, probabilmente lei era lì, tra tutte quelle persone, e io qui, sarei potuta morire da un momento all'altro, e nessuno lo avrebbe saputo, neanche lei. Mi aveva promesso che ci sarebbe sempre stata, in qualsiasi caso ogni volta che ne avrei avuto bisogno, ora ne avevo bisogno più che mai, ma lei non c'era. Giacevo nel bagno, seduta nella doccia, con il braccio grondande di sangue, non so neanche io come, non mi ricordo, stavo solo vivendo il momento, sperando di poter ricevere una notifica da lei, in cui mi diceva che stava arrivando. Penso di essere rimasta lì per parecchio tempo prima che arrivasse la mia amica ad aiutarmi, se non fosse per lei magari sarei anche morta finalmente, mentre per colpa di quella ragazza ora l'unica cosa che ho è paura, rabbia, ansia. Vorrei solo tornare indietro a quando stavo bene con lei e anche con me, vorrei solo rivivere il passato per sempre.
