capitolo 1

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Muichiro pov

Mi svegliai con l'assordante rumore della sveglia

Mi girai verso l'oggetto

6:00

Primo giorno di scuola superiore, o meglio dire primo giorno di un nuovo inferno.

In realtà mi piaceva studiare ma dovermi relazionare con qualcuno...

Sarò di sicuro preso a odio

Feci un sospiro

L'unico motivo per cui ricordavo che giorno fosse oggi e perché non ci avevo dormito su

Mi ero addormentato alle 5 e un'ora dopo la sveglia si è fatta sentire

Mi sporsi per guardare in basso

Mio fratello stava ancora dormendo

"Yuichiro svegliati"

"Mmh"

Si lamentò

"Che vuoi?" Disse con una voce assonnata

Io iniziai a scendere la mio letto nel mentre rispondevo

"Sono le 6, cos'è ieri eri così emozionato e oggi ti dimentichi che giorno è?"

"HAI RAGIONE FINALMENTE CHE BELLO"

la voce di mio fratello che urlava mi fece rabbrividire

"Sei davvero così felice?"

Io e lui eravamo l'opposto lo siamo sempre stati

Ma prima era il contrario..

O almeno da quello che mi è stato detto da quello, che se ricordo, era un'amico dei miei genitori

Lui dice spesso che prima io era una persona gentile e affettuosa mentre Yuichiro tendeva a distaccarsi

"fratellino sai bene quanto io ami socializzare e vedere persone"

Annuì

Esco dalla stanza dicendo a Yuichiro di scegliere dei vestiti per entrambi nel frattempo andai al piano di sotto, nella cucina

Iniziai a preparare una semplice colazione

E iniziai a mangiare

Dopo poco scese mio fratello sorridendo

"Ma sei davvero così tanto contento?"

"Ovvio che si"

Anche lui si mise a mangiare poi mi guardò come se avesse qualcosa da dirmi

"Cosa c'è" chiesi

"Sai è da un po' che penso che sia una buona idea se io prendessi la camera dei nostri genitori e tu la nostra, sarebbe più comodo no?"

Lo guardai per un po'

Nel frattempo mi ritornavo in mentre dei ricordi con i miei genitori, ma le loro facce erano sfocate

"Muichiro, stai bene?"

Svegliandomi dai miei pensieri annuì

"Fai come ritieni più giusto"

"Vedi di svegliarti un po' non puoi rimane così per sempre" Yuichiro mi parlò in modo strafottente poi tornò a mangiare.

In realtà con me non si è mai comportato come la persona gentile che molti credono fosse

Mi alzai dal tavolo mettendo i piatti nel lavandino; li avrei lavati dopo

"Vado a farmi una doccia"

Poi salì al piano di sopra per preparami

voglio farti sorridereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora