Cacciatrice di taglie

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Mi diressi verso un vicolo ma dopo pochi minuti sentii una presenza alle mie spalle. Mi voltai di scatto prendendo la pistola dai pantaloni e la puntai verso la figura.

"Karube..." Tirai un sospiro di sollievo "Perché mi segui? Cosa vuoi esattamente da me?"

"Non ti fidi di me, vero ragazzina?" Disse serio.

"Ragazzina?" Domandai alzando le sopracciglia.

"Stai cercando di evitare la domanda come quella volta al game" disse.

"No, no Karube non mi fido di te che sia chiaro" conclusi, ma non mi voltai, avrebbe potuto uccidermi.

"Cosa fai ancora ferma a fissarmi, non cerchi Shibuki?"

"Non so come sia fatta, ieri quando hai dato la descrizione non ero presente" dissi.

"Allora andiamo dai"

"Prima tu"

"Pff, avanti non fare giochetti ragazzina"

"Se continui a chiamarmi ragazzina giuro che..."

"Che...cosa? Cosa fai Kali?" Chiese istigandomi.

"Ho capito, non starò al tuo gioco Karube, se mi ucciderai morirai anche tu in un modo o nell'altro e in modo molto e dico MOLTO doloroso" Conclusi girandomi e continuando per la mia strada.
Ma poi mi fermai "Dove stavate prima della spiaggia?"

"In un negozio di arredamento"

"Andiamo avanti"

Camminammo e camminammo finché arrivammo al negozio, silenziosamente entrammo. Tenni la mazza salda con la mano destra mentre la sinistra era posata sulla pistola dietro alla schiena, pronta a essere presa.

"Vado sopra" Dissi a Karube che restò al piano inferiore.

"Shibukii? So che sei qui non nasconderti" dissi prima di sentire un rumore provenire dagli scaffali "Oh Shibuki, non sei brava a nasconderti, invece io sono brava a cercare".

Improvvisamente la ragazza spuntò fuori dagli scaffali con un coltello in mano.

"Lasciami andare via o ti farai male" Disse Shibuki seria.

"La spiaggia è un posto più sicuro di questo" dissi "Ci aiutiamo a vicenda nonostante sia una strana utopia, diversa dalle altre".

"Cerchi di convincermi e non di uccidermi?" Chiese stupita lei.

"Oh no, non fraintendermi perfavore. Io ucciderei tutti in questo posto di merda, ma ho bisogno delle carte"

"Delle carte?"

"Il capo della spiaggia pensa che collezionando tutte le carte potremmo uscire da questo posto uno alla volta" Spiegai io.

"Va bene, verrò. Ma una domanda, come mi hai trovato? Sei una specie di cacciatrice di taglie?"

"No. Sono un'assassina, smettetela di dire che cerco persone per altri"

"Una cacciatrice di taglie è meglio di un'assassina e poi che differenza fa"

"CE N'È MOLTA, una cacciatrice di taglie trova le persone dopo che viene ingaggiata da qualcuno, perciò è sotto il comando di una persona e SOLO se costretta le uccide invece un'assassina uccide subito e non lavora per nessuno, a volte c'è anche qualcuno che lavora per lei" Spiegai "Ora muoviti prima che ti ammazzi e prenda le tue carte".

"Però tu ti fai comandare da qualcuno" continuò lei.

"Ora basta" Alzai la mazza e avvicinandomi velocemente a lei la colpii in testa e la stordii poi presi il walkie talkie "L'ho trovata"

La voce di Aguni rispose subito "Kali, ci serve viva, non l'hai uccisa vero?" Mi chiese serio.

"Volevo ma no, è viva e vegeta, credo"

"Credo?!" Rispose Karube e in meno di 15 secondi arrivò vicino a me dal piano inferiore.

"Che le hai fatto?" Disse senza premere il tasto del walkie talkie.

"Mi dava sui nervi e l'ho colpita" dissi prima di prenderla per una caviglia e trascinarla giù dalle scale come fosse un giocattolo.
La sua testa continuava a sbattere e sbattere per tutti gli scalini.

"C'È LA SCALA MOBILE DANNAZIONE". Mi urlò Karube.

"Kali? Kali? Mi ricevi?" Continuò Aguni dalla piccola macchinetta nera.

"Aguni sono Karube, sono con lei e Kali ha dato una mazzata in testa a Shibuki e la sta trascinando in giro come fosse un peluche" disse preoccupato.

"Cosa? A terra? Shibuki è stordita?"

"Si Aguni è stordita stai tranquillo, ma la sto trascinando in giro perché qualcuno qui presente di nome Karube non la porta in braccio, io l'ho trovata, convinta a venire alla spiaggia e ora toccherebbe a lui, o anche a voi, portarla alla spiaggia. Quindi se non muovete il culo uso i miei metodi, Grazie prego ciao" Dissi prima di rimettermi il walkie talkie in tasca e continuare a trascinare la ragazza per le strade deserte di Tokyo.

"Karube sbrigati" Ordinò Aguni al biondo.

"Si, scusami" Disse prima di corrermi dietro e prendere Shibuki a mo' di sposa.

"Sei una specie di cacciatrice di taglie o cosa?" Mi chiese serio Karube.

"Zitto coso" Dissi io irritata da questo nuovo titolo che mi avevano assegnato tutti.

Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|Where stories live. Discover now