Fourteen.

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"Allora, com'è andata oggi?" chiese Zayn addentando uno spicchio di pizza.

Diedi un'occhiata veloce a Niall che stava seduto davanti a me.

"Tutto bene, voi?" disse Harry masticando. "Idem." rispose Niall prendendo un altro spicchio.

Io presi solo una fetta, non avevo proprio voglia di mangiare.

"Con Viola?" aggiunse Louis.

Quasi mi strozzai con una patatina e iniziai a tossire, vidi vicino a me Zayn cercare di trattenersi dal ridere. Gli diedi un calcio da sotto il tavolo e alzò la mano in segno di scuse.

"Tutto bene, si."

"E tu Asiuccia, a ragazzi come va?"

Questa volta fu Niall ad iniziare a tossire, "Uhmm come al solito, nessuno mi da retta, si insomma.. solito." feci spallucce.

"Non è vero che nessuno ti guarda!" alzò la voce Harry, facendo il finto offeso, "sei una Styles, siamo perfetti."

All'inizio ero convinta di piacere almeno a Calum ma visto il suo comportamente, gli servivo solo ad allungare la lista.

"Voi invece?" aggiunsi disinteressata, stavo pensando al casino successo. Al comportamento di Niall, al suo "è fottutamente mia".

"Eh appunto!" esclamò Liam, "Io e Soph stavamo pensando di andare a vivere insieme, che ne pensate?"

"Wow sarebbe forte! Voi due soli soletti mmh.." rise Zayn facendo strani gesti con le mani, gli tirai una pacca in testa e anche Niall rise.

"No dai, seriamente, sono felice per te Lee. Per.. per quando pensavate?" aggiunsi.

"Beh pensavamo già da settimana prossima, Sophia vive sola già da un pezzo e pensavo di trasferirmi da lei."

"Mmh si, è una bella idea," sorrise Harry, "dopo ci inviterai a cena, vero?"

"Ma ovviamente, sarete sempre i benvenuti ragazzi."

**

Mi lasciai a peso morto sul divano dopo essermi messa il pigiama, legata i capelli e lavata i denti.

Liam e Harry stavano spreparando la tavola, come al solito. Erano gli unici che lo facevano, di solito li aiutavo anche io ma questa volta non avevo voglia.

Presi in mano il telefono, c'erano due messaggi di Cat che chiedevano come era andata a casa di Calum ma non risposi.

Non ne avevo voglia.

Incrociai le gambe e sentii qualcuno sedersi accanto a me, girai la testa e vidi Niall sorridermi dolcemente.

"Hey" mi baciò la testa, "come stai?"

"Meglio, grazie." abbassai lo sguardo, sentii la sua mano accarezzarmi la testa e così la appoggiai alla sua spalla.

Prese una coperta e coprì sia me che lui, gli vibrò il telefono e lo aprì.

Era un messaggio di Viola, lo lesse e poi, senza rispondere, bloccò il telefono.

"Tutto bene?"

"Si, solo.. sono un po' confuso, ecco."

Lullaby. {n.h}Where stories live. Discover now