A tutte quelle anime in fuga, Alla ricerca di un amore potente e passionale. A tutte quelle anime tradite, tutte quelle persone che si sentono inadeguate e non all'altezza, non smettete mai di amare e soprattutto di amarvi. Perché solo amando se stessi si è in grado di amare qualcun'altro.💙💘
30 marzo 2021 Appena sveglia guardo la sveglia, sono solo le cinque. Oggi mi sento piuttosto irrequieta, non mi era mai successo di svegliarmi prima del suono della mia fastidiosa sveglia. Provo a riaddormentarmi ma niente, esasperata mi alzo e apro l'armadio dedicandomi a ciò che amo di più fare: scegliere l'outfit della giornata. Senza un buon outfit per me una giornata non può assolutamente avere inizio. Dopo le lezioni andró a casa di Adriana, la mia migliore amica. Osservando tutti i miei vestiti ben piegati e appesi in ordine di colore opto per un bell'outfit caldo ed elegante.
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Prendo l'intimo e vado in bagno ancora mezza addormentata, per svegliarmi faccio una bella doccia; entro e mi rilasso quando il getto dell'acqua si posa sulla mia pelle e inizio a pensare, pensare e pensare. Dopo la mia amata doccia calda ristoratrice mi vesto, metto un po' di mascara volumizzante e del correttore, infine sistemo i capelli piastrandoli. Una volta finito corro giù in cucina dove mi aspetta mia madre con la colazione pronta. Mamma:"Tesoro, oggi mattiniera?" Dice con una faccia a dir poco sconvolta avvicinandosi e stampandomi un dolce bacio sulla guancia. Io:"Già" Mi limito a risponderle cosí, odio parlare di prima mattina. Mamma:"Oggi quindi non perderai l'autobus, a dir poco fantastico, strabiliante!" Io:"Esagerata." Finita la colazione controllo se ho tutto, riesco a farci entrare persino qualche quaderno e l'astuccio con le penne. La piccola Margo', la mia cagnolina di piccola taglia super pelosa mi salta addosso; la accarezzo dolcemente ed esco di casa.
Puntuale come un orologio svizzero vedo il mio autobus fare sosta per far salire me e gli altri passeggeri, una volta salita mi dirigo verso i sedili posteriori. L'autobus riprende il viaggio e durante una delle soste vedo salire e avvicinarsi ai sedili posteriori Gabriele Morelli, chino subito lo sguardo, solitamente non sono una ragazza che si fa mettere i piedi in testa o intimorire ma lui riesce a incutermi un certo senso di irrequietezza. Per non ascoltare la sua snervante voce prendo le AirPods e metto la mia solita playlist.
Ma scusatemi, in tutto ciò non mi sono ancora presentata: mi chiamo Nicole Mannucci, ho vent'anni, frequento la facoltà di medicina all'università, abito a Genova con mia madre e mio padre anche se sono di origini siciliane, sono figlia unica, l'altezza non è il mio punto forte dati i miei 155 cm, ho i capelli castani, un piccolo naso, delle labbra un po' carnose, gli occhi verdi e porto sempre con me il mio AppleWatch che ormai è parte del mio braccio sinistro. Amo vestirmi alla moda e adoro le grandi marche , é il mio modo di esprimermi, da un mio outfit si può scorgere molto della mia personalità.
