parte 18

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Pov's james

Tornai a casa, e trovai mio zio parlare con mio padre ero certo che era lui cosi mi avvicinai a lui
"Oh ciao james " mi salutò con un sorriso ma io lo presi dal giubbotto

"lei dov'è?" Dissi scandendo le parole
Mio padre si alzò e ci staccò

"James! Che ti prende?"

"Fatti da parte papà" dissi e non distolsi lo sguardo da mio zio

"Non so di che parli" mi rispose facendo la sua parte da attore

"Ah no? E perché quando stai qua sta sempre qualcosa che non va? Pensi che io non l'abbia notato alla cena di natale? Se pensi che io sia stupido ti sbagli "

"James..." questa era la voce di mia madre che si avvicinò "di che stai parlando?"

La guardai negli occhi "questo lurido schifoso ha rapito t/n"

"E una accusa davvero grande" commentò lui

"Tuo zio ha ragione....hai le prove?" Commentò mia madre

Non dissi nulla

"Visto?" Disse "non puoi accusarmi senza aver prove"

"La cena di natale quel giorno...."

~○~

Mi passo il suo regalo e poi vidi che si avvicinò a mia sorella

"Ecco a te t/n, voglio che lo apri da sola però, non voglio che nessuno stia con te" disse mio zio ma io lo sentì benissimo

"Ecco a te t/n, voglio che lo apri da sola però, non voglio che nessuno stia con te" disse mio zio ma io lo sentì benissimo

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Stavo accanto alla porta
Che intendeva dire con "non voglio che nessuno stia con te?"

"Buon proseguimento" continuò e camminò avanti come se nulla fosse

~○~

"Era solo un regalo" disse

"Che cosa stava all interno?" Li chiesi

"Non ti importa il tuo regalo lo hai ricevuto"

"Perché dire allora di non farlo vedere a nessuno?" Dissi e lo guardai

"Non sono affari tuoi"

~○~

Cercai qualunque modo pur di avvicinarmi a quella scatolina, ma appena arrivai...

~○~

"Sei spuntata tu mamma" dissi
"Potevo finalmente vedere cosa questo qui li ha dato, ma purtroppo sono stato interrotto"

"Oh..."

~○~

"Che stai facendo?" Mi chiese mia madre

"Io? Assolutamente nulla"

Lei alzò un sopracciglio e mi guardò

"Stavo semplicemente qui, e pronto?" Domandai

"Si, vieni a tavola" disse mia madre e si girò

"Arrivo, prima le signore " le risposi e sorrisi, lei ricambiò il mio sorriso e andò

Guardai un ultima volta la scatolina poi chiusi la porta della camera di t/n e seguì mia madre

~○~

"Sono passati minuti, giorni, mesi e ancora nessuno sa dove sta t/n"

Mio zio si alzò e se ne andò

Era chiaro...
Sa qualcosa che io non so

let me be your woman /regulus black/Where stories live. Discover now