Mi sei scoppiato dentro il cuore || Sangiulia

Vicenza

Giulia lo abbracciò stretto, cercando di fargli capire che lo stesso valeva per lei. Stavano insieme da ormai quattro anni e sapeva anche lei che Sangiovanni sarebbe sempre stata una parte importante della sua vita.

"Dovremmo appenderle per casa alcune delle foto che ti sei portata da Roma" mormorò mentre erano ancora stretti l'uno all'altro. Giulia si era trasferita solo ad ottobre e indaffarata com'era, non si era ancora apprestata a rendere quella casa anche sua, seppur si potesse notare la differenza rispetto a quando Sangiovanni era l'unico inquilino: la casa era decisamente più in ordine e più vivace grazie all'allegria con cui aveva riempito quell'ambiente.

"Ne ho un sacco di questi anni, finiremmo per riempire casa"

La risposta di Sangiovanni, però, non arrivò perché Lidia andò a richiamare i due ragazzi per offrire loro la torta che si era premurata di fare, così, dopo aver rivolto un ultimo sguardo a quella foto, seguirono la donna al piano inferiore. Il cantante divorò in pochi bocconi due fette, giustificandosi col fatto che avevano pranzato con un tramezzino che gli avevano offerto sul treno, mentre Giulia andò più lentamente, assaporando il dolce e godendosi quella sensazione di casa che a Milano spesso le mancava. Era sì il loro nido d'amore, quello che aveva permesso alla loro relazione di raggiungere un nuovo livello, ma la sensazione di casa e famiglia che un gesto semplice come la preparazione di una torta o un pranzo che li vedesse tutti riuniti attorno ad un tavolo era qualcosa di cui sentiva la mancanza.

"Oddio, è tardissimo" mormorò fra sé e sé Lidia, attirando l'attenzione di Giulia che stava per addentare l'ultimo boccone.

"Per cosa?"

"Devo andare a prendere Virginia a scuola di danza"

Giulia sorrise alla menzione di quel nome. La bambina di ormai quattro anni aveva espresso durante l'estate il desiderio di iscriversi a danza dopo che Giulia, durante una festa che aveva coinvolto tutti i Damian e alcuni amici di famiglia, l'aveva trascinata in un ballo di gruppo basilare, così, a settembre, Andrea e il marito l'avevano iscritta. Giulia aveva avuto poche occasioni di assistere ad una sua esibizione dal vivo, ma spesso, in videochiamata, le raccontava di come andavano le lezioni e le prometteva che avrebbe obbligato sua madre a inviarle qualche video.

"Possiamo andare noi, vero?" la ballerina si voltò verso il fidanzato, consapevole del fatto che avrebbe accettato senza esitare. Sangiovanni stravedeva per la sua nipotina, forse perché era la prima e ancora l'unica - a breve si sarebbe unito il primo genito di Alberto - o forse perché rivedeva in lei un mini se stesso, sia caratterialmente - era estremamente curiosa - che fisicamente, ma quei due avevano un rapporto speciale. Dal momento che il cantante non era stato presente nei primi mesi, cercava sempre di essere presente nella sua vita, magari presentandosi a sorpresa per prenderla da una lezione di danza o chiamandola la sera per canticchiare qualche canzone per farla addormentare. Era stato il carillon con Malibu in versione acustica che aveva fatto scoprire loro l'effetto calmante che la sua voce aveva sulla piccola di casa.

"Certo. E poi dobbiamo andare a comprare l'uovo di Pasqua, almeno avrà libera scelta"

Qualche minuto dopo si ritrovarono in auto, Sangiovanni alla guida - aveva da poco preso la patente - mentre Giulia faceva scorrere le centinaia di canzoni che aveva in playlist, senza mai lasciarne una per più di trenta secondi.

"Giu, a momenti arriviamo e non sei riuscita a trovare la canzone giusta"

"Sei tu a non avermi inviato il pezzo nuovo o avrei messo quello" borbottò.

Seppur avesse concluso un tour da poco, Sangiovanni si era sentito fortemente ispirato e, appena tornato a casa, aveva ripreso a scrivere e ad andare in studio per arrangiare e registrare i nuovi pezzi, ma ne aveva ultimato solo uno, con cui Giulia era entrata in fissa dal momento in cui l'aveva portata con sé in studio per fargliela ascoltare appena uscita da un pomeriggio di allenamenti con la compagnia. Tuttavia, seppur avesse già la demo, non gliel'aveva ancora inviata, generando il suo disappunto.