capitolo 15

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Eddie si giró subito per guardare la faccia di Richie,che nel frattempo era rimasto paralizzato con la bocca aperta.
"Preside White,potrei sedermi accanto a Tozier?Sa da qui non ci vedo molto bene,e dato che lui è seduto davanti,potrei tenergli compagnia" Disse Kaspbrak,mentre tutti lo guardavano con aria schifata.
La preside accettó,ma la reazione Di Marsh non fu tra le migliori.
"Ammazzerà anche te" ed Eddie fece un gesto con le dita rassicurandola,dicendole che andrà tutto bene.
Il ragazzo quindi si spostò accanto a lui.
"Non pensavo volessi sederti accanto al frocio della classe,Kaspbrak" disse Tozier.
"Siamo due froci,che è diverso" proclamó Eddie sottovoce,mentre entrambi ridevano.
"Richie non voglio mentirti. È chiaro che tra me e te non ci sia più nulla. Ma è per tuo fratello,voglio proteggerti" disse quest'ultimo,mentre sistemava l'astuccio sotto il banco. Il corvino sorrise,ma dentro di se stava morendo per la frase iniziale.
La preside lasció Ryan con i ragazzi.
"Allora salve a tutti,io sono il professor Tozier,vengo da New York e ho avuto questa bellissima opportunità di insegnare in questa magnifica scuola" disse,con faccia soddisfatta.
Richie aveva la testa inclinata sul banco,non aveva voglia di mostrarsi a lui,anche se,non lo aveva riconosciuto. "Adesso però,presentatevi voi,partiamo dal corvino seduto nel primo banco della prima fila" .
Richie aveva il cuore che gli batteva fortissimo.
"Sei serio? E io che pensavo che tu andassi a casa di Beverly per scopartela. Non è normale come cosa. Immagina la reazione di mamma e papà quando scopriranno di avere un figlio frocio come te. Non lamentarti se poi io sono il preferito della famiglia. SEI PROBLEMATICO RICHARD,CAZZO"erano queste le parole che rimbombavano nella testa di Tozier,quando tutta la classe lo chiamava per farlo presentare. Come se il fratello non sapesse quasi tutto. Le gambe tremavano. Andavano su e giù lentamente,come su una giostra. Ansimava dalla sua bocca. Respirava quasi a malapena.
Ma ebbe il coraggio di alzarsi e di presentarsi.
"Ciao a tutti,sono Richard Tozier,ho 16 anni e vengo da Derry. Mi piace andare in skate e suono la chitarra. La mia materia preferita è la sua,signor Tozier,arte. " disse con il capo abbassato.
Appena fini di parlare,ebbe una sensazione molto calma. Anche perché pensava a Stan. Il fratello non lo aveva riconosciuto,Dio,che sollievo. Così fece presentare tutta la classe. "Vedi tesoro,basta poco" disse Eddie mentre gli prendeva la mano,sotto il banco. Kaspbrak non si voleva tirare indietro,era la volta buona per dimostrare a Richie che lui fosse una persona buona,non cattiva. Alzó la mano e Ryan lo fece rispondere. "Signor Tozier,se tutta la classe è d'accordo,io non vorrei passare a fare lezione già dal primo giorno." Eddie si giró per guardare lo sguardo di Richie,che nel frattempo non capiva. "Proporrei di fare una lezione sulla lgbtq+ ,così da conoscere meglio le nostre opinioni e discutere. Lei ci sta?".
Il professore era arrabbiato. Anche a lui salivano le parole che disse al fratello quando era più piccolo. Però allo stesso tempo,accettó la proposta del ricciolino. Iniziarono il discorso.
"Prima cosa,c'è qualcuno omofobo in questa classe?" La maggior parte di essa alzò la mano.
Rimasero abbassate quelle dei perdenti.
Richie si alzo e inizió a dire la sua,senza nemmeno chiedere il permesso.
"Vi sta parlando uno che ha subito discorsi O M O F O B I sia dal padre che dal fratello. Che fino ad un anno fa si sentiva sbagliato,diverso dal resto della popolazione. Però cazzo,questo è il momento di sbarcare. Sono gay,e ne vado fiero. E sapete cosa ci faccio con i vostri insulti del cazzo? Li passo sul mio pisello quando mi lavo" disse Richard,mentre si atteggiava come una "femminuccia",o almeno,era così che lo etichettavano.
Il fratello stava iniziando ad alterarsi sempre di più. Così tanto che prese una matita e la spezzó,con la scusa di averlo fatto per sbaglio. Richard continuó a parlare.
"Immaginate essere tanto legati con vostro fratello,ma poi scoprire che lui è un omofobo del cazzo. Dicendo che siete problematici. Ecco che ho subito,a causa sua" . Richie voleva farglielo capire,e questo era l'unico modo.
"Signor Tozier,si calmi con le parolacce"queste erano le uniche parole che uscivano dalla bocca di suo fratello.
"Adesso vi leggo delle pagine del mio diario..anzi,una bella filastrocca da goderci tutti assieme.
"Sei serio? E io che pensavo che tu andassi a casa di Beverly per scopartela. Non è normale come cosa. Immagina la reazione di mamma e papà quando scopriranno di avere un figlio frocio come te. Non lamentarti se poi io sono il preferito della famiglia. SEI PROBLEMATICO RICHARD,CAZZO"
Fine" disse Richie,chiudendo il diario.
Tutti erano straniti,allibiti,senza parole. Ma sopratutto si sentivano in colpa per aver detto determinate cose al ragazzo.
A quel punto Ryan lo guardò.
"Sei tornato bastardino".
(Spazio autrice!!)
eii raga,tenetevi pronti per questi capitoli con il fratello che saranno molto forti.
ennulla tvb a tutti,vado a vedere la diretta di wyatt :P

if u do it,i do it <3Where stories live. Discover now