Damaged Soul | TaeKook

꧁ 1 】𝐓𝐚𝐞𝐡𝐲𝐮𝐧𝐠 ꧂

Il biondo ridette appena per il comportamento dell'umano per poi scendere dalla scrivania e avvicinarsi a lui, erano faccia a faccia, circa due passi a distanziarli « Gli umani non possono vedere i demoni, solo chi fa un patto con uno di essi può vedere il demone con cui ha stretto il patto. » disse comprendendo quale fosse la preoccupazione dell'altro.

Jungkook si lasciò scappare un piccolo "O" per poi perdersi a fissare una delle candele la quale si stava quasi per esaurire, doveva ancora realizzare il fatto che non sarebbe più stato solo, che da quel giorno in poi il demone lo avrebbe seguito come un'ombra, che non avrebbe mai più avuto un minuto di privacy.

La sua mente vagava e non poté evitare ai suoi occhi di spalancarsi quando una domanda gli sorse spontanea "E se decidesse di seguirmi anche in bagno?"

Essa le rimbombava nella mente e una serie di scuse andarono inevitabilmente a crearsi. Il minore tornò velocemente alla realtà, uscendo da quel groviglio di fili che era la sua mente, nel momento in cui sentì le sue gambe sollevarsi, fissò davanti a sé e per poco non si strozzò con la sua stessa saliva quando vide il demone intento a poggiargli le gambe sul letto.

« È ora di dormire. » disse guardando l'altro precipitarsi sotto le coperte subito dopo, aspettò che il corvino si posizionasse di fianco per poi infilarsi dentro anche lui, il volto a pochi centimetri dal collo dell'umano.

« C-Cosa? » domandò Jungkook agitandosi sul posto fermando però ogni movimento nel momento in cui il braccio del demone si strinse intorno alla sua vita mentre la sua schiena cozzò contro il petto dell'altro.

« Dormi. » gli sussurrò all'orecchio facendo scontrare il suo fiato caldo contro la pelle bollente più piccolo.

Ma il corvino non sembrava ancora intenzionato a scivolare nel mondo dei sogni e sorprendendo persino sé stesso si girò trovandosi a una minuscola distanza dalle labbra che pochi minuti prima aveva avuto premute contro le proprie. Il demone alzò un sopracciglio, un ghigno dipinto sulle labbra, dettagli che non scapparono al minore le cui guance, se possibile, si arrossarono ancora di più.

« Co... Come ti chiami? »

« Taehyung. »

Il nome del demone sembrò rimbombare contro le pareti creando un eco piacevole che inspiegabilmente fece rilassare l'umano.

« E ora dico davvero, dormi. » parlò per l'ultima volta il biondo facendo accoccolare il corvino contro il suo petto, il braccio sinistro che mai gli aveva lasciato la vita.

⪼ ☽ ☾ ⪻

Fu il suono dalla sveglia a destare i due, o meglio Jungkook, dato che il biondo si trovava seduto su una sedia intento a sfogliare una rivista.

« Dormito bene? » domandò il demone alzando gli occhi da ciò che stava leggendo per spostarli sull'umano.

« Sì. » rispose l'altro ancora interamente sommerso dalle coperte e con il viso premuto contro il cuscino non riuscendo però a nascondere il radioso sorriso che stava nascendo su di esso, era la prima volta dopo anni che riusciva a fare più di due ore filate di sonno e soprattutto a dormire tranquillo senza che i demoni venissero a torturarlo.

« Non l'avrei detto da quanto ti sei mosso. »

« Scusa, s-sono abituato ad avere t-tutto il letto per me e-e quindi- »

« Va bene, non è un problema, noi demoni non dormiamo. » lo interruppe Taehyung alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la porta.

Di colpo l'umano spostò le coperte mettendosi seduto « A-Allora perché-perché ieri sei venuto a-a letto con me? » domando confuso.